Circoncisione per risoluzione fimosi
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni e da sempre soffro di fimosi, non so dirvi se sia serrata o no, ma ho grandi difficoltà nel scoprire il glande, soprattutto durante i rapporti sessuali.
All'età di 18 anni mi recai da un urologo per fare la circoncisione poiché ero deciso di risolvere a tutti i costi questo problema; tuttavia l'urologo mi sconsigliò la circoncisione e mi prescrisse un lubrificante poiché durante la visita riuscì a scoprirmi il glande (dolorosamente).
Mi disse di utilizzarlo per 10 giorni durante la masturbazione, cosa che feci e che non mi portò a nessun risultato.
Causa fine studi e causa trasferimento non mi recai più da nessun dottore, fingendo di non avere nessun problema.
Coi rapporti sessuali non c'era alcun problema anche se devo ammettere che la durata non era un granché e non credevo potesse essere correlata alla fimosi.
Tempo fa ho notato che, durante i rapporti, ha iniziato a "scappellarsi" e ho notato che la durata è notevolmente migliore rispetto a quando non lo è.
Tuttavia sono maggiori le volte in cui non lo fa e sembra quasi che ciò mi provochi un'eiaculazione precoce con conseguente disagio mio e della mia compagna.
Vorrei risolvere questo problema una volta per tutta ma vorrei anche capire cosa comporta: quanti giorni di prognosi richiede?
Ciò che mi blocca a fare l'operazione è la mancata presenza sul posto di lavoro, purtroppo ho un contratto di lavoro precario e fare troppi giorni di prognosi/malattia può causare un mancato rinnovo contrattuale con conseguenza perdita del posto di lavoro (sono un operaio e faccio un lavoro molto fisico in cui mi occupo della movimentazione di carichi pesanti).
Inoltre non nascondo che l'operazione mi provoca anche una certa ansia, ma è una cosa che devo fare se voglio vivere a pieno la mia vita sessuale.
Vi ringrazio
sono un ragazzo di 23 anni e da sempre soffro di fimosi, non so dirvi se sia serrata o no, ma ho grandi difficoltà nel scoprire il glande, soprattutto durante i rapporti sessuali.
All'età di 18 anni mi recai da un urologo per fare la circoncisione poiché ero deciso di risolvere a tutti i costi questo problema; tuttavia l'urologo mi sconsigliò la circoncisione e mi prescrisse un lubrificante poiché durante la visita riuscì a scoprirmi il glande (dolorosamente).
Mi disse di utilizzarlo per 10 giorni durante la masturbazione, cosa che feci e che non mi portò a nessun risultato.
Causa fine studi e causa trasferimento non mi recai più da nessun dottore, fingendo di non avere nessun problema.
Coi rapporti sessuali non c'era alcun problema anche se devo ammettere che la durata non era un granché e non credevo potesse essere correlata alla fimosi.
Tempo fa ho notato che, durante i rapporti, ha iniziato a "scappellarsi" e ho notato che la durata è notevolmente migliore rispetto a quando non lo è.
Tuttavia sono maggiori le volte in cui non lo fa e sembra quasi che ciò mi provochi un'eiaculazione precoce con conseguente disagio mio e della mia compagna.
Vorrei risolvere questo problema una volta per tutta ma vorrei anche capire cosa comporta: quanti giorni di prognosi richiede?
Ciò che mi blocca a fare l'operazione è la mancata presenza sul posto di lavoro, purtroppo ho un contratto di lavoro precario e fare troppi giorni di prognosi/malattia può causare un mancato rinnovo contrattuale con conseguenza perdita del posto di lavoro (sono un operaio e faccio un lavoro molto fisico in cui mi occupo della movimentazione di carichi pesanti).
Inoltre non nascondo che l'operazione mi provoca anche una certa ansia, ma è una cosa che devo fare se voglio vivere a pieno la mia vita sessuale.
Vi ringrazio
[#1]
Gentile Signore ,
Come vede anche se ha procrastinato l'intervento nel tempo , non ha risolto il suo problema, oggi esistono anestetici locali che le coprono anche dopo l'intervento alcune ore a seguire e non le fanno sentire dolore. Dal monento che è giovane non può andare avanti nella vita privata ed affettiva con difficoltà che coinvolgono anche la sua partner. Dopo l'intervento non dovrà assentarsi se non per un giorno, piccole medicazioni ed alcuni accorgimenti.
Non attendz altro tempo ancora.
Un grosso in bocca al lupo.
Come vede anche se ha procrastinato l'intervento nel tempo , non ha risolto il suo problema, oggi esistono anestetici locali che le coprono anche dopo l'intervento alcune ore a seguire e non le fanno sentire dolore. Dal monento che è giovane non può andare avanti nella vita privata ed affettiva con difficoltà che coinvolgono anche la sua partner. Dopo l'intervento non dovrà assentarsi se non per un giorno, piccole medicazioni ed alcuni accorgimenti.
Non attendz altro tempo ancora.
Un grosso in bocca al lupo.
Dr. maurizio motta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 13/09/2020.
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