Prostata congesta - molti problemi
ho 40 anni, da 3 una diagnosi di prostatite cronica, abatterica perchè mai avuto febbre, e ogni esame colturale è negativo, anche per germi MST.
dunque La prostata è congesta, con microcalcificazioni ma non IPB e nonostante i soliti integratori e dei cicli di topster prescritti non migliora.
Mi dà pace ogni tanto.
Inizialmente avevo solo dolore pelvico e perineale e ai testicoli.
ora ho piu che altro il corteo LUTS irritativi e ostruttivi.
In particolare nicturia.
Alla flussimetria va tutto ok ma infatti i LUTS li ho solo di notte e mattina.
Poi alla visita nel pomeriggio va bene e non ho neanche residuo minzionale.
I sintomi hanno Peggioramento dopo eiaculazione.
Analizzando la mia vita l'urogolo mi ha detto che la mia situazione potrebbe derivare da: abuso di caffè, dieta incontrollata ma soprattutto
anni di masturbazione compulsiva.
E' un problema che ho avuto per molto tempo, e ho capito che avevo una grave dipendenza solo dopo
anni.
Arrivavo a masturbarmi per ore, con numerose eiaculazioni giornaliere.
Dopo un percorso di cura me ne sono liberato, soprattutto
mi sono liberato dal porno su internet che era una ossessione.
ora ho tolto i caffè (max 1 la mattina), alcol (totalmente da anni) , ho uno stile di vita sano, no cibi speziati, tanta acqua.
Sesso 1-2 volte a settimana, protetto, al lavoro uso la ciambella per star seduto, ho integrato zinco e selenio.
il medico di famiglia mi ha dato omnic per i sintomi ma dà una tachicardia pazzesca.
Ora sto facendo orudis antifiammatorio per 15 giorni.
Ma non mi aspetto di guarire.
Come posso fare ad uscire da questo incubo?
in Alcuni siti propongono iniezioni di cortisonico+antibiotico intraprostatici, può aiutare?
Ci sono altre cose da fare?
La mia condizione di salute mi genera molta sofferenza.
grazie
dunque La prostata è congesta, con microcalcificazioni ma non IPB e nonostante i soliti integratori e dei cicli di topster prescritti non migliora.
Mi dà pace ogni tanto.
Inizialmente avevo solo dolore pelvico e perineale e ai testicoli.
ora ho piu che altro il corteo LUTS irritativi e ostruttivi.
In particolare nicturia.
Alla flussimetria va tutto ok ma infatti i LUTS li ho solo di notte e mattina.
Poi alla visita nel pomeriggio va bene e non ho neanche residuo minzionale.
I sintomi hanno Peggioramento dopo eiaculazione.
Analizzando la mia vita l'urogolo mi ha detto che la mia situazione potrebbe derivare da: abuso di caffè, dieta incontrollata ma soprattutto
anni di masturbazione compulsiva.
E' un problema che ho avuto per molto tempo, e ho capito che avevo una grave dipendenza solo dopo
anni.
Arrivavo a masturbarmi per ore, con numerose eiaculazioni giornaliere.
Dopo un percorso di cura me ne sono liberato, soprattutto
mi sono liberato dal porno su internet che era una ossessione.
ora ho tolto i caffè (max 1 la mattina), alcol (totalmente da anni) , ho uno stile di vita sano, no cibi speziati, tanta acqua.
Sesso 1-2 volte a settimana, protetto, al lavoro uso la ciambella per star seduto, ho integrato zinco e selenio.
il medico di famiglia mi ha dato omnic per i sintomi ma dà una tachicardia pazzesca.
Ora sto facendo orudis antifiammatorio per 15 giorni.
Ma non mi aspetto di guarire.
Come posso fare ad uscire da questo incubo?
in Alcuni siti propongono iniezioni di cortisonico+antibiotico intraprostatici, può aiutare?
Ci sono altre cose da fare?
La mia condizione di salute mi genera molta sofferenza.
grazie
[#1]
Gentile lettore,
non si pasticci ; è arrivato il momento di sentire o risentire in diretta un bravo ed esperto andrologo od urologo.
Quando sono presenti queste "problematiche urologiche poi, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le possono dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
non si pasticci ; è arrivato il momento di sentire o risentire in diretta un bravo ed esperto andrologo od urologo.
Quando sono presenti queste "problematiche urologiche poi, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le possono dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 10/09/2020.
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