Potreste indicarmi secondo voi se si tratta di una prostatite

Gentili dottori, vi ringrazio per le risposte sempre repentine che date e per tutto il supporto che amorevolmente offrite a noi utenti.
Vogliate per favore esprimere un vostro parere sulla mia condizione, ma soprattutto darmi ( se possibile ) un sostegno morale perchè lo scoraggiamento e la paura cominciano a soffocarmi.

Da circa due settimane ho i sintomi che vi riporto di seguito:
1)Difficoltà a cominciare la minzione,e bruciore una volta cominciata;
2)sensazione di bruciore alle vie urinarie, al pube e a volte anche ai testicoli durante il giorno;
3)Sensazione di pesantezza al perineo, ai testicoli e anche al pube;
4)Dolori alla schiena(circa dove si trovano i reni) e nei fianchi, e dolori ai testicoli e nell'interno-coscia (sia DX che SX);
5)Perdita di piccole quantità di urina negli slip alcuni minuti dopo aver terminato la 'regolare' minzione(mentre sono seduto);
6)Sensazione di bruciore dopo l'eiaculazione;
7)Sperma dal colore giallino(o giallo) con degli strani grumi "gelatinosi" all'interno (questo sintomo si manifesta recentemente);
8)Adesso mi sta salendo la febbre, ma non ho i sintomi dell'influenza, nè il mal di gola;

Anche ora mentre vi scrivo sono steso nel letto e mi brucia tutto, e provo dei dolori.

Siccome con tutto questo 'pò' di sintomi non sono riuscito a trattenermi, sono andato su internet a fare ricerche, e sebbene io non sia un medico nè tantomeno voglia mettermi a fare il dottorino saputello che tanto fa arrabbiare i medici quando si autodiagnosticano le patologie,credo che l'unica risposta sia che ho una bella prostatite... mai avrei voluto accadesse ciò, ma c'è chi ha del peggio.Sono stato al pronto soccorso 2 volte nei giorni passati per il dolore forte al pube e testicoli, e c'era un vostro collega al quale avrei volentieri tirato una sedia addosso...con un fare apatico-robotico ha minimizzato il tutto dicendo che è una 'semplice' pubalgia...l'altro medico è giovane e,poverino, mi ha onestamente detto che ho bisogno di eco color doppler bilaterale ai testicoli per escludere varicocele o epididimite, e avrei dovuto farle appena possibile(era sempre un pronto soccorso). Dato che non mi hanno convinto entrambi, ho mandato mia madre dal mio medico curante(del quale mi fido moltissimo) con un foglio sul quale ho scritto i sintomi scritti prima...e ha detto che devo al più presto andar dall'urologo e che la pubalgia non c'entra un tubo(e io mi trovo con lui). Ora la mia paura è questa: su internet sembra che ci siano tanti casi di urologi che non sappiano riconoscere la gravità di una prostatite o dare una cura adeguata al caso,che minimizzino o sottovalutino il caso dei pazienti, i quali scrivono sui forum che a distanza di mesi la loro situazione è sempre quella. Io ho paura che mi accada questo...Come devo comportarmi adesso? potreste indicarmi secondo voi se si tratta di una prostatite? e se sì, quale iter devo seguire affinchè non mi venga sottovalutato il caso e mi aggravi nel tempo?
Quali cure divrei fare?
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, la sintomatologia da lei descritta può essere causata da un infiammazione della prostata, per diagnosticare tale patologia non serve il doppler, ma solo una visita urologica.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
SI RIVOLGA AL SUO UROLOGO DI RIFERIMENTO PER LA PROSTATITE LE CURE MEDICHE SONO VARIE MA QUASI SEMPRE EFFICACI

DOTT GIUSEPPE DACHILLE
UROLOGIA MONOPOLI

[#3]
Utente
Utente
Gentili dottori, grazie innanzitutto per le risposte datemi.

Volevo chiedere: come faccio a sapere se con la cura che mi sarà data avremo centrato il punto? o meglio, che sarà la cura adatta?

E se poi il sollievo e la guarigione sono solo apparenti, come posso fare per accorgermene?
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro giovane lettore,

i segni descritti fanno pensare alla esistenza di una "infiammazione" prostatica.
Grosso modo qualsiasi urologo è in grado di trattare tale patologia. Ognuno ha le sue modalità e terapie ma sostanzialmente, in un giovane, la patologia può essere risolta abbastanza agevolmente.
Eviti i "confronti" telematici ed il tentativi di verificare se le r
terapie consigliate siano quelle accettate da altri specialisti che non la conoscono e non la hanno visitata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Utente
Utente
Egregio Dott. Pozza,
innanzitutto la ringrazio per l'attenzione prestatami.

Se posso vorrei chiederle come mai ha scritto 'infiammazione' prostatica... non ho potuto fare a meno di notare la parola infiammazione tra virgolette e il non utilizzo della parola prostatite...

Ha voluto semplicemente usare un sinonimo oppure il suo era un messaggio ad indicare che forse i sintomi stanno ad indicare qualcosa di meno serio e più comune di una vera e propria prostatite?

P.S.: mi tolga un'altra curiosità: come ha capito che sono un giovane?(in effetti ho 20 anni)...forse per il fatto che ho commissionato mia madre? :)
[#6]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
no solo perchè nel suo profilo è indicata l'età
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto