Calcoli renali e prostatite

No, non vi è alcuna ragionevole sorrelazione diretta. La situazione andrebbe però interpretata disponendo di qualche elemento di giudizio in più che non emerge dalla sua scarna descrizione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Provo ad essere piu scrupoloso nei dettagli, praticamente dopo aver buttato il calcolo, qualche giorno dopo avverto una sensazione di bruciore,
Questo bruciore mi porta dal andrologo Che mi diagnostica una prostatite.
Consideri che eono un ragazzo di 24 anni, e non ho mai avuto problemi di questo genere, la coincidenza è stata che ho avuto questo problema dopo aver buttato il calcolo, calcolo che ovviamente si è manifestato con le cllassiche coliche renali.
Mi dica se ha bisogno di qualche elemento di giudizio in piu per poter dare una risposta piu approfondita.
In tutto questo utiZzo propecia.

Utilizzo propecia*

L’utilizzo della finasteride a scopo tricologico è già di per sé sospetta per possibili irritazioni della prostata, che nulla avrebbero a che vedere con il recente episodio di calcolosi. Prudenza vorrebbe che però venisse comunque ripetuta una ecografia dell’addome.

Si, l ecografia dell addome è stata fatta, prostata nel limiti per via transpubica, quindi secondo lei la finasteride potrebbe essere una causa della prostatite? Considero pero che prendo 1 mg ogni due giorni e non ogni giorno.
Attendo risposta, grazie in anticipo

Sull'utilizzo della finasteride per uso tricologico l'urologo non ha alcuna competenza. Dal nostroi punto di vista in questo momento forse sarebbe il caso di sospendere, almeno temporaneamente.