Problemi con calcolo 5 mm

La diarrea in genere è associata all'assunzione di antibiotici, il calcolo di per sè non può dare questo tipo di problemi. Il tipo di disturbi "bassi" che ci riferisce è ababstanza tipica per la avvenuta migrazione del calcolo alla parte terminale dell'uretere. Il da farsi è ovviamente insistere ancora qualche giorno con alterapia alfa-litica (tamsulosina) e ripetere una ecografia appena possibile. Le onde d'urtro extracorporee non sono controindicate, ma nei calcoli dell'uretere risultano raramente efficaci e risolutive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Dottore, innanzitutto grazie per la risposta.... Avevo pensato di sospendere l'omnic ( tamsusolina) perche nelle contro indicazioni dice diarrea.... effettivamente mancano 3 giorni alla fine della terapia...mi hanno prescritto 20 gg di questa terapia associata ad un integratore per proteggere lo stomaco ovviamente.... vorrei sapere se i bruciori posso lenirli in qualche modo....sembra tipo un infiammazione e veramente mi da tanto fastidio.... non voglio usare toradoll perche penso esagerato e lo specialista mi ha consigliato quest ultimo solo per nuove coliche renali che a dire la verita non ho piu avuto in un mese...ma tipo un anti infiammatorio? Ogni volta che vado ad urinare il sintomo mi rimane ma è bruciore piu che altro...mentre non ho fastidio ad urinare.... ho fatto le analisi di sangue e urine il 16 agosto e sono uscite perfette, mentre il 31 quindi tra 6 giorni ho un ulteriore visita urologica per controllare a che punto siamo.... è possibile che lo abbia espulso e non me ne sia accorto? Perche praticamente il fastidio è solo questo....speriamo bene...

Come le abbiamo già scritto, i suoi disturbi sono molto tipici, è molto probabile che il calcolo sia fermo in prossimità della vescica, ma solo l'ulteriore ecografia potrà chiarirlo. In questa fase, qualsiasi antidolorifico le può dare giovamento, a partire dal semplice paracetamolo.

Grazie mille.... il 31 ho ulteriore visita urologica....

Buongiorno .... 2 giorni prima della visita ho avuto una stranguria veramente forte che mi ha costretto nuovamente di tornare al pronto soccorso per i dolori immensi che provavo a tutto l'apparato urinario partendo dal glande e finendo sulla vescica (sembrava di avere un blocco di marmo sul pube).... dopo 2 flebo tutto è passato e rimasto solo il bruciore quando urino.... a visita ieri il dottore mi ha confortato dicendo che il calcolo è sceso e siamo quasi in vescica quindi non esiste una stenosi tale da ricorrere a qualcos'altro e mi ha detto di continuare a bere tanto e mi ha prescritto di nuovo omnic e deprox insieme al cortisone da 1mg che sto prendendo la mattina. Tra 10 giorni dovro tornare con analisi e tutto di nuovo. Speriamo bene

In queste situazioni attendere ulteriormente od intervenire endoscopicamente dipende essenzialmente dall’entità e dalla frequenza dei disturbi oltre che dall’insorgenza di complicazioni (es. febbre, significative alterazioni degli esami di sangue, eccetera). Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Come leggerà nel nostro scritto noi non siamo in linea di massima d’accordo con il comune consiglio di bere molta acqua, poiché siamo convinti che il calcolo non proceda per la spinta del flusso di urina, ma principalmente grazie alla compiacenza delle pareti dell’uretere, che viene migliorata dall’assunzione di alfa-litici e cortisone, cosa che lei sta già facendo.

Articolo molto interessante...ho chiesto al dottore sulla possibilità di un intervento e mi ha detto che guardando le analisi (sangue e urine che praticamente avro fatto 4 volte in un mese tra PS ed esami ordinati) non sussiste un bisogno di farlo per ora visto che sono perfette e visto che sta "scendendo" ...come ha detto ricontrolleremo tutto tra 10 gg.... la mia paura è che mi torni quella stranguria avuta l'altra sera. .quasi quasi rimpiango la colica ....possibile che mi è preso cosi forte perche è sceso il calcoletto? E un altra domanda ... abbiamo gia fatto il tragitto piu brutto o ancora dobbiamo soffrire incontrando qualche ostacolo? Grazie come sempre in anticipo delle risposte

Il punto più angusto di tutto il decorso dell’uretere è purtroppo proprio lo sbocco in vescica (meàto). La maggioranza dei piccoli calcoli che faticano ad essere espulsi si fermano proprio in questo punto.

Una domanda che mi sn dimenticato di fare allo specialista e giro a lei: ma quando urino devo spingere?

No, non comprendiamo come lei possa pensare che sia utlle.

Buongiorno dottore.... le faccio un aggiornamento sull ultima visita di oggi 11.09.20

Rene molto meno dilatato, dilatazione minimissima neanche di I GRADO.... il calcolo (che una settimana fa con eco si vedeva a ridosso della vescica) non si vede piu. I dolori sono passati da circa una settimana, sento ogni tanto puncicate piccole al rene ma penso siano piu problemi psicologici :).... Io non ho cmq sentito il calcolo uscire e non voglio cantare vittoria. Non voglio illudermi....Spero pero sia come constatato....cosa è potuto succedere? È possibile ci sia ancora? È possibile si sia sciolto?

Sommando la negatività dell'ecografia (soprattutto la scomparsa della dilatazione renale) con l'assenza di disturbi ci fa ragionevolmente pensare che il calcolo sia stato espulso. Solo la TAC ci potrebbe dare la certezza, ma in questi casi si preferisce evitare risparmiando l'esposizione ai raggi, sempre pronti però a cambiare idea se nelle prossime settimane qualcosa dovesse cambiare. Non c'è da stupirsi se il piccolo calcolo sia stato espulso inavvertitamente, questo accade in almeno la metà di casi, soptrattutto nel sesso femminile. Spesso questi piccoli calcoli di ossalato di calcio hanno una struttura cristallina molto fragile e si frammentano al passaggio in vescica o con il turbinoso flusso urinario attraverso l'uretra. Solo un meticoloso e costante filtraggio delle urine potrebbe dare qualche risultato, ma per motivi pratici raramente è possibileessere così precisi. A questo punto ci felicitiamo della favorevole risoluzione della sua situazione, le raccomandiamo comunque di ripetere una ulteriore ecografia tra un paio di mesi, anche in perdurant assenza completa di disturbi.

Grazie mille innanzitutto delle pronte risposte ad ogni mia domanda e preoccupazione. Non abbassero sicuramente la guardia e spero vivamente sia proprio stato espulso

Buongiorno dottore...un'aggiornamento sulla mia situazione

Da 20 giorni non ho piu quei dolori che sentivo e da come eravamo rimasti il calcolo sembra espulso. Gli unici fastidi che sento sono ai reni sopratutto quando a lavoro sto tanto alzato o tanto seduto, ma assolutamente gestibili.
Ieri dopo questi 20 gg di tranquillità ho avuto un piccolo fastidio (ma niente di che) dopo aver esagerato diciamo a cena mangiando un 6 7 olive sotto sale (mannaggia a me)

Dopo circa mezzoretta unita al bisogno di andare al bagno (non per far pipi) mi è spuntato un fastidio e senzo di pesantezza vescicale e un po al glande.... e un po di bruciore mentre urinavo, ma sparita dopo poco piu di 10 min.
Siccome ogni volta che sento qualche puncicatina ho paura anche quando mi accadono queste cose è possibile che ancora ho il calcoletto? o puo essere che sono ancora molto fragile diciamo nel sistema urinario ed è dipeso dal cibo?
Oggi mi sento una senzazione di pesantezza vescicale con bisogno di defecare che però è solo un bisogno . Sicuramente faro un ecografia piu avanti per sicurezza anche in assenza di sintomicome mi ha consigliato sia lei che l'urologo dell ambulatorio all ultima visita
Grazie in anticipo per la risposta

Questi disturbi paiono più facilmente associabili ad una irritazione prostatica da "stravizi", comunque se i disturbi dovessero persistere consiglieremmo di anticipare l'ecografia di controllo.

Salve, vi aggiorno ancora.... le infiammazioni sono aumentate. 2 giorni fa un dolore atroce sulla punta del glande. Oggi dolore iniziato con prurito sempre sul glande. Ho prenotato una visita urologica qualche giorno fa visto che le infiammazioni continuano. Sto controllando con oki e supposte di ounis ketoprofene. Non ce la faccio piu?l E sono molto preoccupato, cosa puo essere?, il tutto dopo 20 giorni passati diciamo bene senza dolori e dal referto dellp specialista che diceva che probabilmente il calcolo è stato espulso. Ora sento il rene un po indolenzito ogni volta che mi accadono queste infiammazioni :(

E un ultima domanda... tutto succede dopo aver urinato...con minzione molto dolorosa e dolore che permane...non mi permette di dormire...nemmeno con assunzione di oky o supposta come detto ..il buscopan ho letto che è scosigliato per ritenzione urinaria.... stanotte volevo farmi una puntura di toradoll....cosa posso utilizzare per lenire il dolore in attesa della visita urologica? E secondo voi è tutto dovuto al calcolo che "dovrebbe essere stato espulso"?

Il Buscopan non è molto,adatto a controllare questo tipo di dolore. Per il resto è inutile porsi troppe domande, l’unica soluzione è anticipare il controllo ecografico.

Buongiorno dottore, ieri per fortuna abbiamo capito la causa di tutti questi miei dolori e bruciori. Il calcolo di 6mm è ancora li, sceso ancora ma di pochissimo: è in corrispondenza del meato vescicale. Sono quasi contento perche ultimamente con tutti questi bruciori e dolori fortissimi stavo iniziando a pensare alle peggiori infezioni. Cmq veniamo a noi: lo specialista mi ha detto che anche se le analisi sono perfette (creatinina ed altro) e il rene è solo leggermente dilatato, secondo lui ci sn molte possibilità che scenda ancora e solo. Ma il fatto che io stia soffrendo tanto lo ha portato a prenotarmi un intervento endoscopico per rimuoverlo. La mia curiosita e paura dell' intervento sono sovrastate dalla felicità che mi liberi di questo incubo . L'intervento è fastidioso? Devo avere paura?

La rimozione endoscopica di un calcolo nell'ultimo tratto dell'uretere è probabilmente la procedura più semplice per lo specialista che si dedica al trattamento dei calcoli. L'intervento è di breve durata e nella nostra pratica si esegue perlopiù in anestesia periferica ed in regime di ospedalizzazione diurna. In base alla situazione si decide se applicare uno stent che viene in genere mantenuto per pochi giorni. D'ogni modo non è così raro che il calcolo venga inaspettatamente espulso nell'attesa dell'intervento, anche poche ore prima!

Il fatto dottore e che non e successo in 2 mesi la vedo dura che accada in una settimana... speriamo bene, ma l'importante è toglierlo perche mi sta rovinando le giornate e le nottate

Gentile dottore, ulteriore aggiornamento sulla mia situazione.
Oggi sono andato per la visita preparatoria all'intervento...e da ecografia il calcolo non c'era... dilatazione renale praticamente nulla e nel meato vescicale dove risidiedeva l ultima volta il calcolo (oggi a vescica piena al contrario dell altra volta) non c era niente.
Ora l'ultima volta con eco non si è visto (magari anche perche nn ero a vescica piena) ma dopo ulteriori dolori in tac lo si vedeva proprio dove descritto sopra.
Oggi l'urologo mi ha assicurato che è stato espulso ma non so cosa pensare. A dire la verita i dolori sono finiti e mi e rimasta solo un fastidio alla minzione al glande (senzazione di aghi nel pene) lei cosa ne pensa? Non posso piu fare ulteriore tac perche gia fatte 3 in 3 mesi

Nella nostra pratica, quando il dubbio diventa inestricabile, presentiamo al paziente la possibilità di eseguire un intervento "esplorativo" di minima, l'unico in grado di dare delle definitive certezze. Non ci pare che nel suo caso si sia ora in una situazione così marginale. Diremmo di prendere le cose con calma e razionalità, attendere eventuali evoluzioni e ripetere comunque una ulteriore ecografia tra un paio di mesi, anche in caso di completa assenza di sintomi.

Gentilissimo dottore...il giorno stesso dell' ecografia che nn aveva riscontrato piu nulla con rene non dilatato e assenza di calcolo nella vescica....ho avuto un rapporto sessuale...all eiaculazione ho sentito un dolore incredibile... con quella senzazione di spille d ago nel pene che si e fatta fortissima.... il pomeriggio alla seconda minzione dolorosissima dopo il rapporto ho espulso qualcosa... era scuro e non era sicuro sangue coagulato perche e affondato nel water. Non ho avuto il coraggio di raccoglierlo perche ero in un bagno pubblico. Da quel momento tutti i dolori sono incredibilmente scomparsi, come per magia...anche toccando il glande niente, nessun dolore. Posso dire di aver terminato l'incubo? E perche ancora mi sento un fastidio al rene ogni tanto? Anche se faccio fatica a chiamarlo fastidio....È normale?

Tutto sommato, è abbastanza probabile che il calcolo si sia finalmente deciso a togliere il disturbo.

Buongiorno dottore, le scrivo dopo un mese e mezzo dall'espulsione del calcolo. Avverto ancora piccoli fastidi al rene, sopratutto quando sto tanto alzato o quando trattengo tanto la minzione, (esempio ieri con eco a vescica piena stavo soffrendo tantissimo e faceva molto male, poi allo svuotamento finito tutto). Detto questo, ieri fatto eco di controllo e risulta tutto perfetto dimensioni, assenza di dilatazione e assenza di calcolini o residui. Allora io mi chiedo questi dolorini (se cosi possiamo chiamarli visto il poco fastidio) a cosa sono dovuti? GRAZIE IN ANTICIPO PER LA RISPOSTA

Se l'ecografia è negativa diremmo che è difficile pensare a qualche alterazione importante, comunque è opportuno che lei ne parli con il suo urologo al prossimo cintrollo.