Microematuria persistente
Buonasera, vorrei gentilmente richiedervi un consulto per mio padre, 64enne, non fumatore, non lavoratore a rischio, senza precedenti di tumori in famiglia, che presenta una microematuria nelle urine da diversi anni.
Le prime analisi delle urine del Novembre 2017 hanno evidenziato emoglobina 0.10* < 0.03 e rare emazie (2-5).
Ripetute a Dicembre 2017, hanno evidenziato eritrociti 50* < 10 con 4-6 emazie pcv.
Sotto indicazione del medico di famiglia ha effettuato ecografia renale, vescicale e prostatica che nn ha evidenziato nulla di rilevante se non prostata leggermente aumentata (X1, 5) e sclerocalcificazioni.
A fine 2017 il PSA totale era 1.11.
A Gennaio 2019 emoglobina urine 0.03 ai limiti della norma ed emazie assenti.
Ripetuta eco prostatica sovrapubica che evidenziava area adenomatosa di 17mm e piccole calcificazioni nel lobo destro.
Prostata ai limiti alti della norma.
PSA totale 1.92 e PSA free 0.51*>0.5.
Gennaio 2020 emoglobina 0.06*<0.03 e rare emazie (2-5).
Ripetute a Febbraio con emoglobina 0.06*<0.03 e 29 emazie< 15.
Consulto da urologo con ecografia vie urinarie negativa; urinocultura negativa; esame citologico su 3 campioni negativo che evidenziava solo rare emazie; PSA totale 1.15.
Esame ripetuto a giugno 2020 con emoglobina 0.06*<0.03 ed alcune emazie (5-20).
Nuovamente visita dall'urologo due settimane fa con palpazione della prostata e dei genitali che non ha evidenziato nulla di rilevante.
Da pochi giorni papà presenta urine leggermente più scure del solito solo al mattino, alla prima minzione dopo tutta la notte, (riferisce color ambra) così nuovo esame delle urine che evidenzia emoglobina 0.20*<0.03 ed alcune emazie (5-20).
Questa volta, al contrario delle altre, l'urina presenta un peso specifico di 1.026* <1.025.
Telefonata al medico di famiglia che suggerisce di ripetere gli esami tra pochi giorni dopo aver introdotto una buona quantità di liquidi perché ritiene che le urine siano molto dense, ed inoltre con il caldo papà riferisce di sudare molto durante la notte e di non aver bevuto da diverse ore prima di effettuare l'esame.
L'esame è stato eseguito con la seconda minzione del mattino, dopo 3 ore dalla prima, e con un leggero sforzo in quanto non sentiva il bisogno di dover urinare.
Ritenete che sia necessario effettuare un'altra visita urologica nel breve?
Si possono escludere patologie gravi?
L'urologo ha ritenuto di non dover effettuare ulteriori esami se nn una cistoscopia ed uroflussimetria se dopo aver monitorato la situazione la stessa fosse peggiorata nei mesi a venire...
Vi ringrazio anticipatamente.
Le prime analisi delle urine del Novembre 2017 hanno evidenziato emoglobina 0.10* < 0.03 e rare emazie (2-5).
Ripetute a Dicembre 2017, hanno evidenziato eritrociti 50* < 10 con 4-6 emazie pcv.
Sotto indicazione del medico di famiglia ha effettuato ecografia renale, vescicale e prostatica che nn ha evidenziato nulla di rilevante se non prostata leggermente aumentata (X1, 5) e sclerocalcificazioni.
A fine 2017 il PSA totale era 1.11.
A Gennaio 2019 emoglobina urine 0.03 ai limiti della norma ed emazie assenti.
Ripetuta eco prostatica sovrapubica che evidenziava area adenomatosa di 17mm e piccole calcificazioni nel lobo destro.
Prostata ai limiti alti della norma.
PSA totale 1.92 e PSA free 0.51*>0.5.
Gennaio 2020 emoglobina 0.06*<0.03 e rare emazie (2-5).
Ripetute a Febbraio con emoglobina 0.06*<0.03 e 29 emazie< 15.
Consulto da urologo con ecografia vie urinarie negativa; urinocultura negativa; esame citologico su 3 campioni negativo che evidenziava solo rare emazie; PSA totale 1.15.
Esame ripetuto a giugno 2020 con emoglobina 0.06*<0.03 ed alcune emazie (5-20).
Nuovamente visita dall'urologo due settimane fa con palpazione della prostata e dei genitali che non ha evidenziato nulla di rilevante.
Da pochi giorni papà presenta urine leggermente più scure del solito solo al mattino, alla prima minzione dopo tutta la notte, (riferisce color ambra) così nuovo esame delle urine che evidenzia emoglobina 0.20*<0.03 ed alcune emazie (5-20).
Questa volta, al contrario delle altre, l'urina presenta un peso specifico di 1.026* <1.025.
Telefonata al medico di famiglia che suggerisce di ripetere gli esami tra pochi giorni dopo aver introdotto una buona quantità di liquidi perché ritiene che le urine siano molto dense, ed inoltre con il caldo papà riferisce di sudare molto durante la notte e di non aver bevuto da diverse ore prima di effettuare l'esame.
L'esame è stato eseguito con la seconda minzione del mattino, dopo 3 ore dalla prima, e con un leggero sforzo in quanto non sentiva il bisogno di dover urinare.
Ritenete che sia necessario effettuare un'altra visita urologica nel breve?
Si possono escludere patologie gravi?
L'urologo ha ritenuto di non dover effettuare ulteriori esami se nn una cistoscopia ed uroflussimetria se dopo aver monitorato la situazione la stessa fosse peggiorata nei mesi a venire...
Vi ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.2k visite dal 18/08/2020.
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