In erezione: la pelle stringe sotto il glande
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni che in passato ha già richiesto alcune informazioni presso questo forum.
A giugno dell'anno scorso feci una operazione di circoncisione parziale in quanto la pelle del glande a pene eretto non andava giù.
Successivamente si è scoperto che pur avendo risolto i problemi di scorrimento della pelle (o almeno cosi pensavo) avevo problemi in erezione, in quanto c'era qualcosa (un cordone bianco) che mi tirava quando cercavo di abbassare un po' la pelle sotto al glande.
Ho fatto circa 2 settimane fa un intervento di frenulectomia per risolvere quest'ultimo problema.
Ora i punti sono caduti praticamente tutti (ne è rimasto solo in un punto "critico"), ma quando il pene mi va in erezione soffro dello stesso identico problema: la pelle scorre giù fino alla fine del glande, ma se provo ad abbassarla anche di poco più giù la pelle tira.
Insomma, è come se non avessi risolto nulla.
Non so cosa fare, sono delusissimo e un po' spaventato.
Nella mia mente da un bel po' si sta venendo a creare la convinzione che forse la circoncisione parziale non fosse sufficiente.
So che a distanza è difficile dare consigli, ma a parte chiedere consiglio al medico che mi ha operato voi cosa potete dirmi?
Grazie
sono un ragazzo di 22 anni che in passato ha già richiesto alcune informazioni presso questo forum.
A giugno dell'anno scorso feci una operazione di circoncisione parziale in quanto la pelle del glande a pene eretto non andava giù.
Successivamente si è scoperto che pur avendo risolto i problemi di scorrimento della pelle (o almeno cosi pensavo) avevo problemi in erezione, in quanto c'era qualcosa (un cordone bianco) che mi tirava quando cercavo di abbassare un po' la pelle sotto al glande.
Ho fatto circa 2 settimane fa un intervento di frenulectomia per risolvere quest'ultimo problema.
Ora i punti sono caduti praticamente tutti (ne è rimasto solo in un punto "critico"), ma quando il pene mi va in erezione soffro dello stesso identico problema: la pelle scorre giù fino alla fine del glande, ma se provo ad abbassarla anche di poco più giù la pelle tira.
Insomma, è come se non avessi risolto nulla.
Non so cosa fare, sono delusissimo e un po' spaventato.
Nella mia mente da un bel po' si sta venendo a creare la convinzione che forse la circoncisione parziale non fosse sufficiente.
So che a distanza è difficile dare consigli, ma a parte chiedere consiglio al medico che mi ha operato voi cosa potete dirmi?
Grazie
[#1]
PERSONALMENTE NON CREDO MOLTO NELLA CIRCONCISIONE PARZIALE PERCHè è UN INTERVENTO FREQUENTEMENTE GRAVATO DA RECIDIVE.
FACCIA PASSARE UN PO' DI TEMPO AL FINE DI FAR STABILIZZARE IL PROCESSO CICATRIZIALE E SI RIVOLGA NUOVAMENTE AD UN CHIRURGO, PROVI EVENTUALMENTE A SENTIRE UN'ALTRA CAMPANA.
CORDIALI SALUTI
FACCIA PASSARE UN PO' DI TEMPO AL FINE DI FAR STABILIZZARE IL PROCESSO CICATRIZIALE E SI RIVOLGA NUOVAMENTE AD UN CHIRURGO, PROVI EVENTUALMENTE A SENTIRE UN'ALTRA CAMPANA.
CORDIALI SALUTI
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#3]
Caro lettore ,
generalmente in contemporanea quando si fa una frenulectomia (che vuol dire taglio del frenulo) si fa pure una plastica (cioè una frenuloplastica).
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
generalmente in contemporanea quando si fa una frenulectomia (che vuol dire taglio del frenulo) si fa pure una plastica (cioè una frenuloplastica).
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Caro lettore ,
queste sono situazioni cliniche che richiedono sempre una valutazione clinica in diretta prima di prendere una decisione.
Comunque , da quello che ci scrive , potrebbe essere indicata una revisione chirurgica della ferita ed eventualmente procedere verso una circoncisone od una plastica prepuziale .
Detto questo però il tutto viene rimandato al suo chirurgo per la decisione finale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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queste sono situazioni cliniche che richiedono sempre una valutazione clinica in diretta prima di prendere una decisione.
Comunque , da quello che ci scrive , potrebbe essere indicata una revisione chirurgica della ferita ed eventualmente procedere verso una circoncisone od una plastica prepuziale .
Detto questo però il tutto viene rimandato al suo chirurgo per la decisione finale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#6]
Ex utente
Salve dottori,
ho parlato con il medico che mi ha operato il quale mi ha prescritto una pomata (contract tubex) per far guarire ed elasticizzare prima la cicatrice
Sfortunatamente però sono allergico a qualche componente, ed ora mi ritrovo la pelle del prepuzio arrossata e gonfia, mentre il glande è rosso e screpolato.
Nel foglio illustrativo della pomata c'è scritto di interrompere subito in caso di reazione allergiche, cosa che ho provveduto a fare, ma...c'è qualche modo per far sgonfiare velocemente la parte?
E' una situazione davvero fastidiosa.
Grazie
ho parlato con il medico che mi ha operato il quale mi ha prescritto una pomata (contract tubex) per far guarire ed elasticizzare prima la cicatrice
Sfortunatamente però sono allergico a qualche componente, ed ora mi ritrovo la pelle del prepuzio arrossata e gonfia, mentre il glande è rosso e screpolato.
Nel foglio illustrativo della pomata c'è scritto di interrompere subito in caso di reazione allergiche, cosa che ho provveduto a fare, ma...c'è qualche modo per far sgonfiare velocemente la parte?
E' una situazione davvero fastidiosa.
Grazie
[#7]
Caro lettore ,
a questo punto bisogna interrompere, come ha già fatto, la terapia e risentire, senza perdere altro tempo prezioso, il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
a questo punto bisogna interrompere, come ha già fatto, la terapia e risentire, senza perdere altro tempo prezioso, il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
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[#9]
Caro lettore ,
purtroppo da questa postazione, non potendo vedere la sua reale situazione "anatomica", non posso darle nessuna indicazione specifica, il rischio è quello di ulteriormente complicare il suo attuale quadro clinico.
L'unico consiglio che posso darle è invece quello di non "pasticciarsi" ulteriormente e poi bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, consultare sempre in diretta il suo medico curante od il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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purtroppo da questa postazione, non potendo vedere la sua reale situazione "anatomica", non posso darle nessuna indicazione specifica, il rischio è quello di ulteriormente complicare il suo attuale quadro clinico.
L'unico consiglio che posso darle è invece quello di non "pasticciarsi" ulteriormente e poi bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, consultare sempre in diretta il suo medico curante od il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.5k visite dal 11/04/2009.
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