Colica renale e assenza eiaculazione
Buon giorno, sono un uomo di 41 anni, lo scorso 5 agosto ho fatto una colica renale al rene dx (calcolo ad ieri visto con eco ancora presente 3mm), uscito dal ps.
mi è stato suggerito di prendere urorec 8mg per 5gg.
io ho preso le pastiglie per 2gg interrompendo il giorno 8/08 in quanto mi sono accorto che raggiungo l'orgasmo ma non eiaculo.
ad oggi 12/08 la situazione non è variata.
Sono molto attivo sessualmente ma nonostante raggiunga orgasmo non eiaculo.
Da ecografia addome inferiore fatta ieri è emerso solo qul calcolo non ci csono state altre evidenze su reni, prostata e vescica.
Chiedo è possibile che Urorec come scritto nel bugiardino sia la causa di questa situazione?
E se si quanti giorni devo attendere prima di preoccuparmi?
Grazie mille
mi è stato suggerito di prendere urorec 8mg per 5gg.
io ho preso le pastiglie per 2gg interrompendo il giorno 8/08 in quanto mi sono accorto che raggiungo l'orgasmo ma non eiaculo.
ad oggi 12/08 la situazione non è variata.
Sono molto attivo sessualmente ma nonostante raggiunga orgasmo non eiaculo.
Da ecografia addome inferiore fatta ieri è emerso solo qul calcolo non ci csono state altre evidenze su reni, prostata e vescica.
Chiedo è possibile che Urorec come scritto nel bugiardino sia la causa di questa situazione?
E se si quanti giorni devo attendere prima di preoccuparmi?
Grazie mille
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Sì certo, l'eiaculazione "secca" è una manifestazione collaterale di tutti i farmaci "alfa-litici" che vengono consigliati per vari problemi urologici, come anche per aiutare l'espulsione di piccoli calcoli in transito tra rene e vescica. Nel suo caso si tratta della silodosina (Urorec ed altri), Non vi è assolutamente nulla di pericoloso in tutto ciò, ma sarebbe stato opportuno che lei venisse avvertito di questa evenienza, in modo da non rimanerne così stupito. L'eiaculazione "secca" si verifica perché questi farmaci causano un rilassamento del collo della vescica (come di tutta la muscolatura involontaria delle vie urinarie) ed all'atto dell'eiaculazione il liqudo seminale trova più libero sfogo in via retrograda verso la vescica, mescolandosi con l'urina, piuttosto che incanalarsi lungo l'uretra ed uscire all'esterno. L'effetto collaterale è direttamente legato all'assunzione del farmaco ed è completamente reversibile, dovebbe esaurirsi completamente entro pochi giorni dopo la sospensione.
Per quanto riguarda la colica ed il riscontro del calcolo, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Per quanto riguarda la colica ed il riscontro del calcolo, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
grazie mille
io però ho preso 2 dosi ( perchè poi mi sono spaventanto) e ad oggi 5gg non si è normalizata la cosa.
ora visto che il calcolo cè e anche ieri post ecografia ho avuto molto male, sarei quasi tentato di riprenderlo ma ho il dubbio e la paura che questa situazione non passi ( per mè è stato un pò traumatico) questo farmaco potrebbe aiutarmi a eliminare il calcolo (3mm rene dx) ? e gli effetti collaterali sono sempre reversibili? in caso ci sono cure da fare per ripristinare la situazione.
effettivamente averlo saputo mi avrebbe permesso di fare una cura seria senza prenderne due pastiglie e stroncarla li
grazie mille della cortese risposta
io però ho preso 2 dosi ( perchè poi mi sono spaventanto) e ad oggi 5gg non si è normalizata la cosa.
ora visto che il calcolo cè e anche ieri post ecografia ho avuto molto male, sarei quasi tentato di riprenderlo ma ho il dubbio e la paura che questa situazione non passi ( per mè è stato un pò traumatico) questo farmaco potrebbe aiutarmi a eliminare il calcolo (3mm rene dx) ? e gli effetti collaterali sono sempre reversibili? in caso ci sono cure da fare per ripristinare la situazione.
effettivamente averlo saputo mi avrebbe permesso di fare una cura seria senza prenderne due pastiglie e stroncarla li
grazie mille della cortese risposta
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Ci pare ovvio che il farmaco venga consigliato con un ben preciso scopo e non solo per spaventarla. Diremmo che l'espulsione di un calcolo sia un evento ben più importante dell'eiaculazione esterna e pertanto non sia così grave rinunciarvi per qualche tempo. Se il calcolo è di soli 3 mm le possibilità di risoluzione spontanea sono consistenti, meglio se aiutate da una idonea terapia, come quella che le è stata consigliata. L'evoluzione della situazione è comunque da tenere sotto controllo, se i sintomi continuano ad essere importanti e non controllabili con una terapia antidolorifica, è necessario prendere altri provvedimenti. E' comunque abbastanza raro (ma non impossibile) che si debba intervenire per risolvere la situazione.
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Utente
Grazie, certo immagino che non mi sia sato dato per nulla, la mia paura nasce solo dal fatto che non sapendo è stato un evento imprevisto. la precednete colica renale di 2 anni fa mi ha portato uno strscico molto severo di infezioni con conseguenti mesi e mesi di cure.
rinuncio ben volentieri a eiculare per qualche tempo se so che la cusa è quella del farmaco ed è reversibile.
grazie
rinuncio ben volentieri a eiculare per qualche tempo se so che la cusa è quella del farmaco ed è reversibile.
grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.3k visite dal 12/08/2020.
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