Flogosi delle vie seminali
salve!
come già esposto mesi addietro, sulla presunta prosatite, presente nella mia "storia clinica", dopo vari tentennamenti mi sono convinto, poichè non sapevo ormai dove sbattere la testa, e mi sono rivolto da uno specialista urologo della zona.
esposto il mio problema che mi perseguita ormai da mesi(dolore lieve ma persistene al pene con fitte acute che si irradiano per tutta la sua lunghezza, frequente minzine nell'arco di poche ore, in alcuni casi dolore alla fine della minzione, ultime goccie di urina più viscose rispetto al normale etc) dopo la visita effettuata mi è stato diagnosticata una FLOGOSI DELLE VIE SEMINALI.
la terapia da seguire consiste nell'assunzione di :
- ciproxin 500 per 5 gg 2 al dì scemando sino all'assunzione di ciproxin 250 una volta al dì per un mese
- clinnix uomo 2 al dì per 3 mesi
- zirfos a gg alternati per 3 mesi
niente alcol e piccanti da qui a 3 mesi
La cura è cominciata da ormai 11 gg, inizialmente i sintomi si sono tutti affievoliti ma purtroppo continuano ad esserci è ciò mi spaventa!!!
è troppo affrettato pensare ora ed una repentina guarigione???è quindi meglio rimandare il pensiero di una totale guarigione a cura ormai terminata???
detto ciò voglio sottolineare due aspetti
-faccio una vita MOLTO SEDENTARIA e non pratico nessun tipo di sport!...passo la maggior parte della giornata per questioni di studio seduto davanti al pc per svariate ora molte volte anche più di 10 ore(in vista di esami)!!!e questo m provoca dolori in tutta la zona, anche a livello perineale.
-qualche giorno fa ho avuto un'eiaculazione notturna spontanea che incosciamente sono riuscito a bloccare e ciò mi ha provocato dolori sia al momento ma che si sono protratti nei giorno seguenti!!...è sconsigliato riuscire a "trattenere" polluzioni notturne per evitare di sporcarsi gratuitamente:)???questa "tecnica" può peggiorare la mia situazione??
aspettando una vostra risposta ringrazio tutti per l'attenzione
come già esposto mesi addietro, sulla presunta prosatite, presente nella mia "storia clinica", dopo vari tentennamenti mi sono convinto, poichè non sapevo ormai dove sbattere la testa, e mi sono rivolto da uno specialista urologo della zona.
esposto il mio problema che mi perseguita ormai da mesi(dolore lieve ma persistene al pene con fitte acute che si irradiano per tutta la sua lunghezza, frequente minzine nell'arco di poche ore, in alcuni casi dolore alla fine della minzione, ultime goccie di urina più viscose rispetto al normale etc) dopo la visita effettuata mi è stato diagnosticata una FLOGOSI DELLE VIE SEMINALI.
la terapia da seguire consiste nell'assunzione di :
- ciproxin 500 per 5 gg 2 al dì scemando sino all'assunzione di ciproxin 250 una volta al dì per un mese
- clinnix uomo 2 al dì per 3 mesi
- zirfos a gg alternati per 3 mesi
niente alcol e piccanti da qui a 3 mesi
La cura è cominciata da ormai 11 gg, inizialmente i sintomi si sono tutti affievoliti ma purtroppo continuano ad esserci è ciò mi spaventa!!!
è troppo affrettato pensare ora ed una repentina guarigione???è quindi meglio rimandare il pensiero di una totale guarigione a cura ormai terminata???
detto ciò voglio sottolineare due aspetti
-faccio una vita MOLTO SEDENTARIA e non pratico nessun tipo di sport!...passo la maggior parte della giornata per questioni di studio seduto davanti al pc per svariate ora molte volte anche più di 10 ore(in vista di esami)!!!e questo m provoca dolori in tutta la zona, anche a livello perineale.
-qualche giorno fa ho avuto un'eiaculazione notturna spontanea che incosciamente sono riuscito a bloccare e ciò mi ha provocato dolori sia al momento ma che si sono protratti nei giorno seguenti!!...è sconsigliato riuscire a "trattenere" polluzioni notturne per evitare di sporcarsi gratuitamente:)???questa "tecnica" può peggiorare la mia situazione??
aspettando una vostra risposta ringrazio tutti per l'attenzione
[#1]
Caro Utente le polluzioni involontarie sono molto difficili da frenare ma Le auguro che non continuino nel tempo...quanto alla flogosi seminale e' ancora prestò per vedere un risultato tangibile e definitivo.Attenzione agli abusi pasquali ....auguri
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Il trattamento delle prostatiti croniche è oggetto di grande dibattito e, in mancanza di linee guida internazionali, sia per la diagnosi che per la terapia, ogni specialista si basa sulla propria esperienza personale.
La vita sedentaria può peggiorare la sintomatologia.
La vita sedentaria può peggiorare la sintomatologia.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#5]
caro lettore,
l'atteggiamento dello specialista consultato mi sembra corretto.
questo tipo di "infiammazioni" richiedono una terapia, e la messa in atto di tutta una serie di misure "igieniche" quali la limitazione della assunzione di alcolici, bere molta acqua non gassata, evitare i cibi e spezie piccanti, praticare esercizio fisico molto frequente, evitare la stazione seduta se possibile, avere eiaculazioni abbastanza regolari, non farsi prendere dallo sconforto, non cambiare medico...
cari saluti ed auguri
l'atteggiamento dello specialista consultato mi sembra corretto.
questo tipo di "infiammazioni" richiedono una terapia, e la messa in atto di tutta una serie di misure "igieniche" quali la limitazione della assunzione di alcolici, bere molta acqua non gassata, evitare i cibi e spezie piccanti, praticare esercizio fisico molto frequente, evitare la stazione seduta se possibile, avere eiaculazioni abbastanza regolari, non farsi prendere dallo sconforto, non cambiare medico...
cari saluti ed auguri
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 11/04/2009.
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