Problema di deficit erettile in seguito ad emospermia
Buonasera Dottori,
Vi scrivo perché ho un problema, e sono molto preoccupato.
Circa due mesi fa, ho sofferto per qualche giorno di emospermia: mentre mi masturbavo, ho mosso il pene verso sinistra, e ho sentito una fitta alla base del pene, di lato, e per qualche giorno ho perso qualche goccia di sangue, urinando o eiaculando), che è stata seguita da un deficit erettile.
Nel momento in cui mi sono reso conto di non riuscire ad avere un’erezione (10 giorni dopo) mi sono recato al pronto soccorso, sono stato visitato, e non è stato rilevato nulla di anomalo: mi è stato quindi detto di tenere controllata la situazione ed eventualmente sottopormi ad un doppler penieno dinamico, in caso di mancato miglioramento.
Comunque, nelle settimane successive la situazione sembrava essere tornata alla normalità, e circa una settimana fa ho avuto un rapporto completo con una ragazza (il primo in seguito a questi eventi), senza nessun problema.
Però, a partire dal giorno successivo, si è ripresentato una sorta di deficit erettile (non totale, il pene ha una sorta di erezione, però non come al solito e credo non sia non sufficiente per avere un rapporto), accompagnato da occasionale dolore nel punto in cui a inizio giugno avevo sentito la fitta (solo dolore, non accompagnato da sanguinamento, nel momento in cui il pene diventa eretto o mentre urino).
Vorrei quindi tentare di capire qual è il mio problema, e come devo comportarmi.
Vi ringrazio
Vi scrivo perché ho un problema, e sono molto preoccupato.
Circa due mesi fa, ho sofferto per qualche giorno di emospermia: mentre mi masturbavo, ho mosso il pene verso sinistra, e ho sentito una fitta alla base del pene, di lato, e per qualche giorno ho perso qualche goccia di sangue, urinando o eiaculando), che è stata seguita da un deficit erettile.
Nel momento in cui mi sono reso conto di non riuscire ad avere un’erezione (10 giorni dopo) mi sono recato al pronto soccorso, sono stato visitato, e non è stato rilevato nulla di anomalo: mi è stato quindi detto di tenere controllata la situazione ed eventualmente sottopormi ad un doppler penieno dinamico, in caso di mancato miglioramento.
Comunque, nelle settimane successive la situazione sembrava essere tornata alla normalità, e circa una settimana fa ho avuto un rapporto completo con una ragazza (il primo in seguito a questi eventi), senza nessun problema.
Però, a partire dal giorno successivo, si è ripresentato una sorta di deficit erettile (non totale, il pene ha una sorta di erezione, però non come al solito e credo non sia non sufficiente per avere un rapporto), accompagnato da occasionale dolore nel punto in cui a inizio giugno avevo sentito la fitta (solo dolore, non accompagnato da sanguinamento, nel momento in cui il pene diventa eretto o mentre urino).
Vorrei quindi tentare di capire qual è il mio problema, e come devo comportarmi.
Vi ringrazio
[#1]
Gentile lettore,
"per tentare di capire qual è il suo problema, e come deve comportarsi" è indispensabile sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Difficile da qui collegare episodi di emospermia con il problema sessuale da lei indicato.
Detto questo poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234 nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche nel mio libro: "Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie", Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
"per tentare di capire qual è il suo problema, e come deve comportarsi" è indispensabile sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Difficile da qui collegare episodi di emospermia con il problema sessuale da lei indicato.
Detto questo poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234 nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche nel mio libro: "Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie", Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 601 visite dal 05/08/2020.
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