Problemi urinari inrimuovibili

Scusate se usufruisco per l' ennesima volta del vostro a dir poco utilissimo servizio, ma grazie ai vostri consulti mi stò orientando discretamente. Ho tentato di tutto: Regolarizzando l' alimentazione proprio su Vostra indicazione (eliminazione cibi piccanti [pepe, spezie varie, peperoncino, salumi], riduzione delle pietanze troppo acide [pomodori, aceto] o cibi zuccherini-salati; Regolarizzando l' intestino con un aumento dell' apporto di fibre e integrazione con fermenti lattici; Rigorosissime norme di igiene intima; Abbondante introduzione di liquidi (anche acqua Fiuggi). I bruciori urinari continuano ma comunque molto modestamente nonostante una terapia per 10 gg. a base di Tavanic 500 mg. (una cp. la sera e mezza la mattina) e bustine di Cistiflux + succo di mirtillo come alimento. Il problema è adesso più chiaro, questo mi era già ricapitato ma ora ne sono convinto al 100 % e cioè in presenza di mal di gola, raffreddore e lieve sintomatologia influenzale (virus di questa stagione) come ne sono affetto adesso i bruciori urinari divengono insopportabili (soprattutto l' uretra ed in particolr modo la punta del meato uretrale che diviene come gonfio-trasparente, cioè traslucido ed emette una piccolissima secrezione trasparente e appena filante che noto non solo al mattino in quanto un tempo scambiavo per polluzioni ma anche durante il giorno). I dolori al pene sono davvero lancinanti quando arriva l' urina dalla vescica. Avete tutte le vostre ragioni ma per ora non ho effettuato l' esame del liquido seminale come prescritto e non sò se lo farò. VORREI SOLTANTO SPERE LA CORRELAZIONE CON LE SINDROMI INFLUENZALI DI STAGIONE E SE QUESTI DISTURBI POSSONO ESSERE CORRELABILI CON UNA SCLEROSI DEL COLLO VESICALE, GRAZIE!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,

da questa postazione le possiamo solo dire che un problema influenzale può aumentare , accentuare in alcuni casi i sintomi da lei citati.

Una correlazione invece con una possibile sclerosi del collo vecsicale purtroppo non è confermabile con questo "mezzo di valutazione e confronto".

A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla verso una più mirata valutazione specialistica urologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Benissimo, risposta attinente e grazie ancora!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,

comunque, fatta la valutazione urologica, se lo desidera , ci tenga aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle indicazioni terapeutiche che le saranno eventualmente date.

Ancora un cordiale saluto e Buona Pasqua.

Giovanni Beretta

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