Da piccolo non facevano altro che forzarmelo anche a costo di farmi uscire sangue e farmi svenire
Salve,
ho 18 anni e praticamente da sempre non riesco a scoprire completamente il glande. Già da piccolo mi mettevano pomate per effettuare la cosìdetta 'ginnastica prepuziale', ma i medici dissero che con la crescita si sarebbe messo tutto a posto. Non è così visto che a riposo riesco a scoprirlo a metà con dolore misto a fastidio (visto che da piccolo avevo tanta paura e ho una specie di 'trauma') mentre in erezione non riesco proprio visto che sento come si strozzasse.
Non ho più fatto presente questo problema ai miei genitori, ma vista l'età e i problemi ovviamente sessuali che mi sta dando ho deciso di dirlo e andare a fare una visita medica.
Volevo sapere solo, vista la paura, in cosa consistesse questa visita, visto che non riesco proprio a scoprire il glande e solo al pensiero che un'altra persona possa toccarmi come da piccolo salto dalla paura!
da piccolo non facevano altro che forzarmelo anche a costo di farmi uscire sangue e farmi svenire dal dolore/paura... è un trauma che mi porto dietro da anni e ora che mi sono deciso a farmi visitare ho ancora timore che riaccada come da piccolo
Da poco ho finalmente trovato coraggio e parlato con mia madre, con conseguente prenotazione visita da un urologo privato. Parlando mia madre mi ha detto che da piccolo, per facilitarmi la fuoriuscita del glande dal prepuzio, l'urologo (della cassa mutua) cercava di spezzarmi un 'filo' (parole sue/presumo il filetto) con manovre dolorose ma che avrebbero portato alla risoluzione del problema. Tutto ciò non ha risolto nulla, ovviamente. Presumo che questa manovra sia stato inutile, e andando da un urologo diverso non si ripeterà, giusto? Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente
ho 18 anni e praticamente da sempre non riesco a scoprire completamente il glande. Già da piccolo mi mettevano pomate per effettuare la cosìdetta 'ginnastica prepuziale', ma i medici dissero che con la crescita si sarebbe messo tutto a posto. Non è così visto che a riposo riesco a scoprirlo a metà con dolore misto a fastidio (visto che da piccolo avevo tanta paura e ho una specie di 'trauma') mentre in erezione non riesco proprio visto che sento come si strozzasse.
Non ho più fatto presente questo problema ai miei genitori, ma vista l'età e i problemi ovviamente sessuali che mi sta dando ho deciso di dirlo e andare a fare una visita medica.
Volevo sapere solo, vista la paura, in cosa consistesse questa visita, visto che non riesco proprio a scoprire il glande e solo al pensiero che un'altra persona possa toccarmi come da piccolo salto dalla paura!
da piccolo non facevano altro che forzarmelo anche a costo di farmi uscire sangue e farmi svenire dal dolore/paura... è un trauma che mi porto dietro da anni e ora che mi sono deciso a farmi visitare ho ancora timore che riaccada come da piccolo
Da poco ho finalmente trovato coraggio e parlato con mia madre, con conseguente prenotazione visita da un urologo privato. Parlando mia madre mi ha detto che da piccolo, per facilitarmi la fuoriuscita del glande dal prepuzio, l'urologo (della cassa mutua) cercava di spezzarmi un 'filo' (parole sue/presumo il filetto) con manovre dolorose ma che avrebbero portato alla risoluzione del problema. Tutto ciò non ha risolto nulla, ovviamente. Presumo che questa manovra sia stato inutile, e andando da un urologo diverso non si ripeterà, giusto? Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente
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Gentile Utente,
la Sua mail andrebbe conservata nell'archivio del Forum come un corollario completo di quello che NON si deve fare ad un bambino o ragazzo che avesse una fimosi.
Detto questo, veniamo alla risposta.
L'intervento di circoncisione, procedura come sempre ripeto delicata e non banale, consiste nell'asportare l'anello di prepuzio ristretto che strozza il glande in erezione, se non serrata, oppure anche a riposo dell'organo, se serrata.
Non esistono diversi tipi di circoncisione...che so io, parziale, totale, semicirconcisione. La circoncione è una. Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguirla.
Io personalmente preferisco eseguire una circoncisione che comporti la possibilità di ricoprire il glande a riposo e di scoprirlo con estrema facilità in erezione. Credo che questo aiuti a preservare la delicata sensibilità della zona. Altri Chirurghi eseguono una perfetta circoncisione che lascia sempre scoperto il glande anche a riposo. Dipende dalle abitudini e convinzioni sia del Chirurgo che del paziente. Quest'ultimo, entro determinati limiti, può senz'altro scegliere fra le due possibilità.
La plastica "a zeta", ha indicazioni diverse dalla semplice fimosi. Io la utilizzo quando non voglio, o non posso, eseguire proprio una circoncisione, vista magari la presenza anche di anomalie congenite di conformazione del pene, per l'esistenza di fimosi con patologie associate (ipospadia ad esempio), quando l'anello prepuziale è congenitamente minimo o assente in alcune parti, quando la fimosi è susseguente ad un trauma, quando la fimosi è susseguente ad ustioni etc. Oppure, come sempre più spesso mi accade di vedere, la fimosi è recidiva, cioè un esito di un pregresso intervento di circoncisione tecnicamente non perfettamente eseguito.
Per altri particolari tecnici, può rileggersi le numerose risposte sull'argomento che troverà nella biblioteca del forum. I punti di sutura dei margini cutaneo mucosi sono sottilissimi e verranno riassorbiti. Nessuna convalescenza. Nessun impedimento all'attività sportiva e lavorativa. Nessun dolore intra e post-operatorio. Vietati però i rapporti sessuali penetrativi sino alla caduta dei punti, quindi in genere per due settimane.
No comment sull'uso di creme, unguenti, balsami, linimenti, riti propriziatori e scaramantici.
E' inutile aggiungere che tutte le rassicurazioni del caso, e le risposte a legittime domande, Lei le avrà davvero solo dal Medico di fiducia che sceglierà per essere operato.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
la Sua mail andrebbe conservata nell'archivio del Forum come un corollario completo di quello che NON si deve fare ad un bambino o ragazzo che avesse una fimosi.
Detto questo, veniamo alla risposta.
L'intervento di circoncisione, procedura come sempre ripeto delicata e non banale, consiste nell'asportare l'anello di prepuzio ristretto che strozza il glande in erezione, se non serrata, oppure anche a riposo dell'organo, se serrata.
Non esistono diversi tipi di circoncisione...che so io, parziale, totale, semicirconcisione. La circoncione è una. Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguirla.
Io personalmente preferisco eseguire una circoncisione che comporti la possibilità di ricoprire il glande a riposo e di scoprirlo con estrema facilità in erezione. Credo che questo aiuti a preservare la delicata sensibilità della zona. Altri Chirurghi eseguono una perfetta circoncisione che lascia sempre scoperto il glande anche a riposo. Dipende dalle abitudini e convinzioni sia del Chirurgo che del paziente. Quest'ultimo, entro determinati limiti, può senz'altro scegliere fra le due possibilità.
La plastica "a zeta", ha indicazioni diverse dalla semplice fimosi. Io la utilizzo quando non voglio, o non posso, eseguire proprio una circoncisione, vista magari la presenza anche di anomalie congenite di conformazione del pene, per l'esistenza di fimosi con patologie associate (ipospadia ad esempio), quando l'anello prepuziale è congenitamente minimo o assente in alcune parti, quando la fimosi è susseguente ad un trauma, quando la fimosi è susseguente ad ustioni etc. Oppure, come sempre più spesso mi accade di vedere, la fimosi è recidiva, cioè un esito di un pregresso intervento di circoncisione tecnicamente non perfettamente eseguito.
Per altri particolari tecnici, può rileggersi le numerose risposte sull'argomento che troverà nella biblioteca del forum. I punti di sutura dei margini cutaneo mucosi sono sottilissimi e verranno riassorbiti. Nessuna convalescenza. Nessun impedimento all'attività sportiva e lavorativa. Nessun dolore intra e post-operatorio. Vietati però i rapporti sessuali penetrativi sino alla caduta dei punti, quindi in genere per due settimane.
No comment sull'uso di creme, unguenti, balsami, linimenti, riti propriziatori e scaramantici.
E' inutile aggiungere che tutte le rassicurazioni del caso, e le risposte a legittime domande, Lei le avrà davvero solo dal Medico di fiducia che sceglierà per essere operato.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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Sembra strano dirlo ma mi confronto spesso con casi di questo genere cioè di bambini "visti" dal pediatra di base o da MMG che non so per quale ostinazione "guaritiva" continuano a "torturare" i bambini
l'embriologia del prepuzio è stata ampiamente descritta
l'embriologia del prepuzio è stata ampiamente descritta
Dr. D. Battaglia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 29/07/2006.
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