Sospetta neoplasia prostatica
Buongiorno,
le pongo questo quesito nella speranza di trovare un pò di conforto in quanto sono giorni di estrema preoccupazione per tutta la mia famiglia.
Dopo un esame del sangue di routine a mio papà che ha 59 anni sono state riscontrate alcune anomalie in questi valori, riguardanti la prostata
psa totale 6.60
psa libero 1.50
pa libero/totale 22.7%
Dopo visita urologica con edr è stato accertato solamente un lieve aumento di volume, per confutare ogni dubbio è stato sottoposto all'esame chiamato PCA3 con 82 di score.
A seguito di questo risultato si è proceduto facendo una biopsia prostatica ecoguidata.
Il giorno dell'esame sono stati riscontrati i seguenti valori(dai primi esami del sangue alla biopsia è trascorso un mese) PSA 7ng/ml con F/T=26% Er neg Eco neg.
Premetto che mio padre non ha alcun sintomo se non bruciore durante i rapporti.
Ad oggi aspettiamo con molta paura il risultato della biopsia, ci sono probabilità che non si tratti per forza di neoplasia oppure il pca3 preclude ogni dubbio.
Attendo una Vs. gentile risposta che possa fare un pò di chiarezza in questi giorni bui.
Grazie.
le pongo questo quesito nella speranza di trovare un pò di conforto in quanto sono giorni di estrema preoccupazione per tutta la mia famiglia.
Dopo un esame del sangue di routine a mio papà che ha 59 anni sono state riscontrate alcune anomalie in questi valori, riguardanti la prostata
psa totale 6.60
psa libero 1.50
pa libero/totale 22.7%
Dopo visita urologica con edr è stato accertato solamente un lieve aumento di volume, per confutare ogni dubbio è stato sottoposto all'esame chiamato PCA3 con 82 di score.
A seguito di questo risultato si è proceduto facendo una biopsia prostatica ecoguidata.
Il giorno dell'esame sono stati riscontrati i seguenti valori(dai primi esami del sangue alla biopsia è trascorso un mese) PSA 7ng/ml con F/T=26% Er neg Eco neg.
Premetto che mio padre non ha alcun sintomo se non bruciore durante i rapporti.
Ad oggi aspettiamo con molta paura il risultato della biopsia, ci sono probabilità che non si tratti per forza di neoplasia oppure il pca3 preclude ogni dubbio.
Attendo una Vs. gentile risposta che possa fare un pò di chiarezza in questi giorni bui.
Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
il dubbio tra infiammazione e neoplasia prostatica non può essere eliminato neanche dal PCA 3.
Attenda con ragionevole fiducia l'esito delle biopsie, e ci faccia sapere.
il dubbio tra infiammazione e neoplasia prostatica non può essere eliminato neanche dal PCA 3.
Attenda con ragionevole fiducia l'esito delle biopsie, e ci faccia sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
in attesa dell'esito della biopsia può cortesemente spiegarmi per cosa sta ER neg.
A seguito dell'esame mio papà è stato sottoposto a terapia antibiotica, immagino per escludere il rischio d'infezione, dal momento in cui ha iniziato la cura gli sporadici disturbi che aveva sono scomparsi.
Può essere un segnale positivo che faccia in qualche modo propendere per l'ipotesi infettiva?
La ringrazio nuovamente per la Sua attenzione
Cordialità
in attesa dell'esito della biopsia può cortesemente spiegarmi per cosa sta ER neg.
A seguito dell'esame mio papà è stato sottoposto a terapia antibiotica, immagino per escludere il rischio d'infezione, dal momento in cui ha iniziato la cura gli sporadici disturbi che aveva sono scomparsi.
Può essere un segnale positivo che faccia in qualche modo propendere per l'ipotesi infettiva?
La ringrazio nuovamente per la Sua attenzione
Cordialità
[#3]
cara lettrice,
un paziente di 59 anni con ER (Esplorazione Rettale) negativa( non sono stati percepiti noduli) con Eco negativa ( non sono stati visti noduli nel contesto della prostata) con un rapporto PSA Libero|PSA Totale superiore al 20% potrebbe essere sottoposto a valutazione bioptica senza particolari ansie se si escludono le ansie normali dopo qualsiasi biopsia tesa a capire se possano essere presenti cellule neoplastiche o solo infiammatorie. Nella malaugurata ipotesi di riscontrare presenza di cellule neoplastiche si tratterebbe sicuramente di una problematica abbastanza facilmente trattabile in maniera definitiva in tal senso ringraziando il collega che ha consigliato una valutazione bioptica sulla base dei dati presenti
cari saluti
un paziente di 59 anni con ER (Esplorazione Rettale) negativa( non sono stati percepiti noduli) con Eco negativa ( non sono stati visti noduli nel contesto della prostata) con un rapporto PSA Libero|PSA Totale superiore al 20% potrebbe essere sottoposto a valutazione bioptica senza particolari ansie se si escludono le ansie normali dopo qualsiasi biopsia tesa a capire se possano essere presenti cellule neoplastiche o solo infiammatorie. Nella malaugurata ipotesi di riscontrare presenza di cellule neoplastiche si tratterebbe sicuramente di una problematica abbastanza facilmente trattabile in maniera definitiva in tal senso ringraziando il collega che ha consigliato una valutazione bioptica sulla base dei dati presenti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Cara signora le suggerisco di vivere più serenamente l'attesa della risposta bioptica in quanto la storia clinica di suo padre è quella tipica di una ipertrofia prostatica benigna con un PSA un po' più alto rispetto alla norma e con una "Ratio" nella norma. Nel primo post non ci ha detto se tale PSA si discostava molto dai valori precedenti. Ciò è molto importante ai fini di una corretta valutazione della storia clinica. Personalmente ad un soggetto come suo padre non avrei fatto fare subito una biopsia se il valore del PSA non si fosse modificato repentinamente, ma avrei indicato una terapia di alcune settimane e avrei poi richiesto una rivalutazione del PSA dopo 45 gg.
Ci tenga in ogni caso informati se lo riterrà opportuno.
Ci tenga in ogni caso informati se lo riterrà opportuno.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#5]
Ex utente
Ringrazio tantissimo e mi complimento per la velocità e la prontezza delle risposte inviatomi.
Fra gli esami fatti in precedenza ho ritrovato i più recenti dell'anno 2002, in cui il valore del Psa era già 4.020 e il Rapporto libero/Totale era del 21%.
Forse può essere ulteriormente indicativo.
Grazie Ancora per il preziosissimo aiuto...
Fra gli esami fatti in precedenza ho ritrovato i più recenti dell'anno 2002, in cui il valore del Psa era già 4.020 e il Rapporto libero/Totale era del 21%.
Forse può essere ulteriormente indicativo.
Grazie Ancora per il preziosissimo aiuto...
[#7]
Ex utente
Buongiorno, seguo con il responso della biopsia prostatica eseguita in data 08.04.2009 che ha il seguente esito:
Nei frammenti prelevati (A,B,C,D,E,F,G,H,I,J,K,L,N)agobiopsie prostatiche con quadri di iperplasia ghiandolare, prostatite cronica ed aree di atrofia ghiandolare post-infiammatoria con immagini di iperplasia del basale.
Nel frammento M) Agobiopsia prostatica con microfocolaio di ghiandole con atipie cito-architetturali, risultate negative all'immunocolorazione per p63.
Reperti indicativi per focale adenocarcinoma acinare.
Alla luce di questo risultato è stata consigliata la cosiddetta sorveglianza attiva, dopo sei mesi sono stati ripetuti gli esami per il PSA con questo risultato:
PSA TOTALE 7.48
PSA LIBERO 1.38
PSA LIBERO / TOTALE 18.4%
Vorrei chiedere ora il Vs gentilissimo parere considerati i risultati dei vari esami,riporto qui di seguito alcuni quesiti a cui non trovo risposta
- come mai non è stato utilizzato il Gleason score per classificare l'adenocarcinoma?
-la diminuzione del psa libero che risulta dai nuovi esami,( nei precedenti era di 1.50)indica un peggioramento?
_ il rapporto tra psa libero e totale in precedenza aveva una percentuale più alta rispetto ad oggi è preoccupante?
-Ci è stata suggerita una terapia con HIFU può essere considerata valida?
In attesa di un Vs gentile riscontro ringrazio per la Vs disponibilità e attenzione.
Saluti.
Nei frammenti prelevati (A,B,C,D,E,F,G,H,I,J,K,L,N)agobiopsie prostatiche con quadri di iperplasia ghiandolare, prostatite cronica ed aree di atrofia ghiandolare post-infiammatoria con immagini di iperplasia del basale.
Nel frammento M) Agobiopsia prostatica con microfocolaio di ghiandole con atipie cito-architetturali, risultate negative all'immunocolorazione per p63.
Reperti indicativi per focale adenocarcinoma acinare.
Alla luce di questo risultato è stata consigliata la cosiddetta sorveglianza attiva, dopo sei mesi sono stati ripetuti gli esami per il PSA con questo risultato:
PSA TOTALE 7.48
PSA LIBERO 1.38
PSA LIBERO / TOTALE 18.4%
Vorrei chiedere ora il Vs gentilissimo parere considerati i risultati dei vari esami,riporto qui di seguito alcuni quesiti a cui non trovo risposta
- come mai non è stato utilizzato il Gleason score per classificare l'adenocarcinoma?
-la diminuzione del psa libero che risulta dai nuovi esami,( nei precedenti era di 1.50)indica un peggioramento?
_ il rapporto tra psa libero e totale in precedenza aveva una percentuale più alta rispetto ad oggi è preoccupante?
-Ci è stata suggerita una terapia con HIFU può essere considerata valida?
In attesa di un Vs gentile riscontro ringrazio per la Vs disponibilità e attenzione.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.4k visite dal 09/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.