Colica renale in atto o altro?
Salve, sono circa tre mesi che avverto un dolore al fianco destro.
Ho fatto le analisi del sangue e sono risultate tutte ottime, questa settimana ho fatto un’ecografia addominale dove è risultata una dilatazione della pelvi renale.
La sera stessa ho iniziato ad avere dolori più forti che ho tutt’ora da tre giorni.
In bagno riesco ad andare ma molte volte forzando ed ho notato nell’urina dei puntini neri duri al tatto ma molto piccoli.
È dunque una colica renale con espulsione di renella o calcoli oppure mi consigliate di fare qualche altro accertamento?
Ho fatto le analisi del sangue e sono risultate tutte ottime, questa settimana ho fatto un’ecografia addominale dove è risultata una dilatazione della pelvi renale.
La sera stessa ho iniziato ad avere dolori più forti che ho tutt’ora da tre giorni.
In bagno riesco ad andare ma molte volte forzando ed ho notato nell’urina dei puntini neri duri al tatto ma molto piccoli.
È dunque una colica renale con espulsione di renella o calcoli oppure mi consigliate di fare qualche altro accertamento?
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Le consigliamo innanzi tutto la lettura di questo nostro articolo dove l'argomento è trattato in modo esaustivo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
In queste situazioni dubbie, quello che guida il da farsi è soprattutto la persistenza, la ricomparsa e l'entità dei disturbi. In sintesi, se il fastidio persiste è opportuno approfondire fino a trovare una causa verosimile. Non essendo l'ecografia in grado di definire con chiarezza la presenza di (piccoli) calcoli in transito tra il rene e la vescica, solo la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto può essere d'aiuto e questo diventa essenziale se i disturbi sono persistenti.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
In queste situazioni dubbie, quello che guida il da farsi è soprattutto la persistenza, la ricomparsa e l'entità dei disturbi. In sintesi, se il fastidio persiste è opportuno approfondire fino a trovare una causa verosimile. Non essendo l'ecografia in grado di definire con chiarezza la presenza di (piccoli) calcoli in transito tra il rene e la vescica, solo la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto può essere d'aiuto e questo diventa essenziale se i disturbi sono persistenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 16/07/2020.
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