Prurito uretra
Salve, ringrazio tutti i Dottori per le eventuali risposte.
Ho questo problema da circa quattro anni, ho un prurito uretrale tra lo scroto e il pene, sto soffrendo di una leggera impotenza.
Ho una sensazione come se l’uretra fosse tirata, in tensione.
Riscontro questo problema principalmente la mattina.
Ho fatto più volte l’urino cultura ma non ho mai riscontrato nulla.
Premetto che sono intollerante al lattosio, faccio una alimentazione corretta e sono stitico.
Quando ho riscontrato il fastidio, circa quattro anni fa, il primo andrologo ha dato la causa al fatto che durante la giornata bevessi poco.
Nonostante ho incominciato a bere di più la situazione è migliorata leggermente ma il problema c’è ancora.
Ultimamente sono andato da un urologo, il quale mi ha fatto una ecografia e non ha riscontrato nulla e successivamente mi ha fatto un esame della prostata e a detta sua la prostata era un poco molle e non della consistenza giusta.
Mi ha prescritto xatral 2.5 e vari integratori per l’intestino.
La cura dovrebbe durare per tre mesi e ogni 25gg devo sospendere per 5 giorni gli integratori.
Il primo ciclo di 25 giorni è andato benissimo.
Il fastidio era completamente sparito, avevo riacquistato l’erezione mattutina che non avevo più da tanti anni, stavo bene.
Appena ho staccato con gli integratori e fermenti lattici il problema si è ripresentato, nonostante ho iniziato il secondo ciclo.
Ora secondo una mia deduzione soffro di colon irritabile e tutto deriva da lì però ovviamente io non sono nessuno.
Secondo il vostro parere esperto potrebbe essere questa la causa?
Secondo voi come mi devo muovere?
Devo andare da un gastroenterologo?
O continuare con l’urologo?
Credetemi ho questo fastidio da troppo tempo e mi sta sfinendo.
Voglio risolverlo!
Grazie
Ho questo problema da circa quattro anni, ho un prurito uretrale tra lo scroto e il pene, sto soffrendo di una leggera impotenza.
Ho una sensazione come se l’uretra fosse tirata, in tensione.
Riscontro questo problema principalmente la mattina.
Ho fatto più volte l’urino cultura ma non ho mai riscontrato nulla.
Premetto che sono intollerante al lattosio, faccio una alimentazione corretta e sono stitico.
Quando ho riscontrato il fastidio, circa quattro anni fa, il primo andrologo ha dato la causa al fatto che durante la giornata bevessi poco.
Nonostante ho incominciato a bere di più la situazione è migliorata leggermente ma il problema c’è ancora.
Ultimamente sono andato da un urologo, il quale mi ha fatto una ecografia e non ha riscontrato nulla e successivamente mi ha fatto un esame della prostata e a detta sua la prostata era un poco molle e non della consistenza giusta.
Mi ha prescritto xatral 2.5 e vari integratori per l’intestino.
La cura dovrebbe durare per tre mesi e ogni 25gg devo sospendere per 5 giorni gli integratori.
Il primo ciclo di 25 giorni è andato benissimo.
Il fastidio era completamente sparito, avevo riacquistato l’erezione mattutina che non avevo più da tanti anni, stavo bene.
Appena ho staccato con gli integratori e fermenti lattici il problema si è ripresentato, nonostante ho iniziato il secondo ciclo.
Ora secondo una mia deduzione soffro di colon irritabile e tutto deriva da lì però ovviamente io non sono nessuno.
Secondo il vostro parere esperto potrebbe essere questa la causa?
Secondo voi come mi devo muovere?
Devo andare da un gastroenterologo?
O continuare con l’urologo?
Credetemi ho questo fastidio da troppo tempo e mi sta sfinendo.
Voglio risolverlo!
Grazie
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Buongiorno. Sempre con i limiti di una consulenza virtuale mi sento di dire che la situazione potrebbe dipendere da una infezione uretrale o delle vie seminali, che cmq in un problema cronico e tutt'ora irrisolto va cmq indagata. L'urinocultura specie in caso di infezioni da patogeni inusuali può risultare negativa..Quindi accanto ad una palpazione accurata degli annessi genitali va fatto un esame ecografico di prostata e vescicole seminali nonché soprattutto una ricerca su tampone e nello sperma di tutti i possibili patogeni sessualmente trasmissibili. Alla fine, come purtroppo succede, in presenza di falsi negativi va cmq istituita una terapia antibiotica sulla base dell'esperienza clinica dell'UroAndrlogo per valutare i probabili benefici terapeutici con un criterio ex-iuvantibus.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 15/07/2020.
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