A distanza di più un anno vi ricontatto in seguito ad esiti diversi della r.m.ho 80 anni
A distanza di più un anno vi ricontatto in seguito ad esiti diversi della R.
M.
Ho 80 anni e soffro di diverticolosi e glaucoma ambedue sotto controllo
Sono stato operato di cancro alla prostata in luglio 2015 con il metodo HI-Fu.
Il mio Psa nei controlli trimestrali è cresciuto in modo regolare e costante dallo 0, 07 post intervento al 2, 14 di alcuni giorni fa.
La RM di febbraio u.
s. riportava: .
si rileva parenchima prostatico residuo sotto forma nodulare
ovalare di 16 mm verosimile espressione di tessuto adenomatoso residuo.
In questa compagine si osserva una nodularità di 5mm caratterizzata da intenso contrast enhancement e da una riduzione di valore da diffusione.
Il reperto non è tipizzabile con certezza potendo trattarsi di tessuto iperplastico benigno anche se non si può escludere una piccola recidiva.
Si consiglia una rivalutazione fra 12 m.
Non ho mai fatto terapie post intervento ne ho notato peggioramenti nella mia condizione fisica generale e locale.
Mi è rimasta una incontinenza urinaria parziale.
Ho prenotato una visita con l’urologo che mi ha operato per la fine settimana prossima.
In tale attesa, data l’ansia che comprenderete, vi pongo due domande:
nel caso di recidiva che tipo di intervento è consigliabile
in questa fase sarebbe opportuna una visita di uno specialista oncologo.
Vi ringrazio per la vostra sempre cortese attenzione e saluto cordialmente
M.
Ho 80 anni e soffro di diverticolosi e glaucoma ambedue sotto controllo
Sono stato operato di cancro alla prostata in luglio 2015 con il metodo HI-Fu.
Il mio Psa nei controlli trimestrali è cresciuto in modo regolare e costante dallo 0, 07 post intervento al 2, 14 di alcuni giorni fa.
La RM di febbraio u.
s. riportava: .
si rileva parenchima prostatico residuo sotto forma nodulare
ovalare di 16 mm verosimile espressione di tessuto adenomatoso residuo.
In questa compagine si osserva una nodularità di 5mm caratterizzata da intenso contrast enhancement e da una riduzione di valore da diffusione.
Il reperto non è tipizzabile con certezza potendo trattarsi di tessuto iperplastico benigno anche se non si può escludere una piccola recidiva.
Si consiglia una rivalutazione fra 12 m.
Non ho mai fatto terapie post intervento ne ho notato peggioramenti nella mia condizione fisica generale e locale.
Mi è rimasta una incontinenza urinaria parziale.
Ho prenotato una visita con l’urologo che mi ha operato per la fine settimana prossima.
In tale attesa, data l’ansia che comprenderete, vi pongo due domande:
nel caso di recidiva che tipo di intervento è consigliabile
in questa fase sarebbe opportuna una visita di uno specialista oncologo.
Vi ringrazio per la vostra sempre cortese attenzione e saluto cordialmente
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Nella sua situazione è quasi impossibile arrivare ad una definizione assolutamente precisa, che comunque probabilmente non influenzerebbe molto eventuali decisioni future. Il suo urologo di riferimento deciderà se valga la pena eseguire una eventuale biopsia "di fusione", basandosi su questa ultima risonanza magnetica. Ci pare comunque che il quadro, considerati i risultati degli esami e la sua età non sia particolarmente preoccupante e forse è l'incontinenza a darle più fastidio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 11/07/2020.
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