Cistiti frequenti da escherichia coli

Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni affetto da spina bifida mielomeningocele.
Finora avevo sofferto pochissime volte di infezioni urinarie nel corso della vita, e non certo recidive frequenti.


Preciso che effettuo cateterismo vescicale al mattino e alla sera prima di dormire e che dopo una recente visita urologica ho verificato di non soffrire di residuo di urine post minzione.
Inoltre soffro di stitichezza cronica e, per tale motivo, faccio tre volte a settimana svuotamento intestinale con acqua.
Ho diverse intolleranze alimentari e per questo ho un alimentazione senza glutine, lattosio e nichel.


Da marzo di quest'anno ho iniziato a soffrire in maniera recidivante (4 volte finora) di infezioni da Escherichia Coli, in un caso accompagnato anche da due giorni di febbre a 38.
Finora ho curato i sintomi una volta con levofoxacina, a cui però sono diventato resistente, e poi al bisogno con Monuril (due bustine alla sera a settimana per due/tre cicli), più tobramicina 150 direttamente in vescica tramite catetere (che mi era stata consigliata dal centro spina bifida che seguiva la mia patologia in età perlopiù pediatrica).


Nella recente visita urologica mi è stato suggerito anche di prendere due compresse di ECN per 10 giorni, seguito da una compressa per venti giorni (da ripetere poi dopo una pausa di 10 giorni ogni mese), più URIXANA PRO una bustina A + una bustina B per un mese.


Aggiungo che, come prevenzione, prendo di solito integratori a base di uva ursina, Cranberry, spaccapietre e d-mannosio per tenere le urine pulite.
Tuttavia ho notato che da marzo le urine sono sempre torbide e presentano molti filamenti di muco misto a renella.


Cosa mi consigliate?

Ringrazio in anticipo per qualsiasi indicazione al riguardo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

situazione clinica complessa la sua; comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque, come già dettole, che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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