Bruciore sopra la vescica, ernia inguinale o altro?
Buongiorno,
Ho da diversi anni un dolore alla vescica, in particolare nella parte destra e nella parte bassa che va verso il pene e che è attaccata all'inguine (al tatto mi fa più male e sento anche qualcosa di duro e spero sia l'inguine o l'ernia) e poi sento un leggerissimo fastidio sotto i testicoli vicino all'inguine.
Circa 5 mesi fa ho fatto un'ecografia ai testicoli e alla vescica e non hanno riscontrato anomalie e non c'era nessun problema nemmeno per urinare.
Mi è stata invece rilevata una sospetta (secondo l'ecografista sicura) ernia inguinale da entrambe le parti.
Per via del covid non sono più riuscito a fare la visita successiva dal chirurgo.
Nel frattempo il dolore è aumentato (o meglio è diventato più costante).
Sono preoccupato per la parte dura che sento al tatto a destra (anche se penso sia il muscolo).
Più che di un dolore si tratta di una specie di bruciore costante.
Soffro anche di Colon irritabile e di intolleranza al lattosio (che spesso mangio), ho inoltre problemi di irrigidimento muscolare, nel senso che i miei muscoli sono normalmente rigidi a causa dello stress e in generale ho irrigidimento e dolore in tutta la parte addominale e in particolare al tatto.
Specifico che il dolore è subito sopra il pene in tutta la parte a destra e aumenta al tatto, diminuisce nella parte bassa vicino ai testicoli.
A sinistra invece il dolore è circa la metà e si presenta solo in certi momenti e la rigidità è inferiore.
Vorrei sapere se si tratta di sintomi tipici dell'ernia inguinale o se potrebbe essere altro.
In questo periodo vorrei evitare piu possibile cliniche perchè abito con i miei genitori e non vorrei trasmettere covid, sono preoccupato... sapete dirmi se è tutto nella norma?
Se si tratta di ernia la questione non mi allarma perchè so di avere questo problema ma spero di nona avere altro.
Grazie
Ho da diversi anni un dolore alla vescica, in particolare nella parte destra e nella parte bassa che va verso il pene e che è attaccata all'inguine (al tatto mi fa più male e sento anche qualcosa di duro e spero sia l'inguine o l'ernia) e poi sento un leggerissimo fastidio sotto i testicoli vicino all'inguine.
Circa 5 mesi fa ho fatto un'ecografia ai testicoli e alla vescica e non hanno riscontrato anomalie e non c'era nessun problema nemmeno per urinare.
Mi è stata invece rilevata una sospetta (secondo l'ecografista sicura) ernia inguinale da entrambe le parti.
Per via del covid non sono più riuscito a fare la visita successiva dal chirurgo.
Nel frattempo il dolore è aumentato (o meglio è diventato più costante).
Sono preoccupato per la parte dura che sento al tatto a destra (anche se penso sia il muscolo).
Più che di un dolore si tratta di una specie di bruciore costante.
Soffro anche di Colon irritabile e di intolleranza al lattosio (che spesso mangio), ho inoltre problemi di irrigidimento muscolare, nel senso che i miei muscoli sono normalmente rigidi a causa dello stress e in generale ho irrigidimento e dolore in tutta la parte addominale e in particolare al tatto.
Specifico che il dolore è subito sopra il pene in tutta la parte a destra e aumenta al tatto, diminuisce nella parte bassa vicino ai testicoli.
A sinistra invece il dolore è circa la metà e si presenta solo in certi momenti e la rigidità è inferiore.
Vorrei sapere se si tratta di sintomi tipici dell'ernia inguinale o se potrebbe essere altro.
In questo periodo vorrei evitare piu possibile cliniche perchè abito con i miei genitori e non vorrei trasmettere covid, sono preoccupato... sapete dirmi se è tutto nella norma?
Se si tratta di ernia la questione non mi allarma perchè so di avere questo problema ma spero di nona avere altro.
Grazie
[#1]
caro lettore,
la sua sintomatologia e la sua descrizione sono abbastanza complesse e difficili da interpretare senza poter fare la cosa più ovvia e naturale in medicina ( l visita del paziente)
credo che lei possa senz'altro consultare il suo medico e valutare con lui cosa sia opportuno fare
cordiali saluti
la sua sintomatologia e la sua descrizione sono abbastanza complesse e difficili da interpretare senza poter fare la cosa più ovvia e naturale in medicina ( l visita del paziente)
credo che lei possa senz'altro consultare il suo medico e valutare con lui cosa sia opportuno fare
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 03/07/2020.
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