Prostatite cure da vari anni ora
Gentili dottori,
mio padre, 57 anni, da un bel po' di tempo è in cura da un urologo, per ipertrofia prostatica, a giudizio del medico non necessitante fino ad ora di operazione.
Ha preso piu' volte il Permixon e nell'ultimo ciclo ha aggiunto anche il topster supposte da 3 mg.
Nonostante la terapia il valore del psa è rimasto fermo, anzi è aumentato di poco al di sopra del valore normale.
Ieri è tornato dal medico per il controllo e l'urologo, a seguito della sola ecografia, gli ha diagnosticato un'infezione batterica (possibile "vederla" e distinguere il batterio da un'ecografia?????) e gli ha prescritto un mese di topster e permixon e 15 giorni di Tavanic.
A parte i dubbi che nutro su quest'ultimo farmaco, visto il corteo di effetti collaterali e dato che mio padre ha gia' problemi agli occhi (un nevo che deve annualmente controllare) e considerando che il farmaco è ototossico (e io soffro di acufeni e non auguro a nessuno questo sintomo), vorrei chiedervi, anche aggiungendo che mio padre non ha sintomo alcuno da prostatite acuta e nemmeno soffre di stipsi (il dottore diceva che l'infezione potrebbe derivare da questo problema, che mio padre non ha!), se a vostro giudizio la terapia sia adatta o se sarebbe meglio consultare un altro specialista e sentire cosa ne pensi. AGgiungo che mio padre ha effettuato ai primi controlli (quindi anni fa) l'esame esplorativo del retto, ma mai urinocultura e spermiogramma o tampone.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Maria R.
mio padre, 57 anni, da un bel po' di tempo è in cura da un urologo, per ipertrofia prostatica, a giudizio del medico non necessitante fino ad ora di operazione.
Ha preso piu' volte il Permixon e nell'ultimo ciclo ha aggiunto anche il topster supposte da 3 mg.
Nonostante la terapia il valore del psa è rimasto fermo, anzi è aumentato di poco al di sopra del valore normale.
Ieri è tornato dal medico per il controllo e l'urologo, a seguito della sola ecografia, gli ha diagnosticato un'infezione batterica (possibile "vederla" e distinguere il batterio da un'ecografia?????) e gli ha prescritto un mese di topster e permixon e 15 giorni di Tavanic.
A parte i dubbi che nutro su quest'ultimo farmaco, visto il corteo di effetti collaterali e dato che mio padre ha gia' problemi agli occhi (un nevo che deve annualmente controllare) e considerando che il farmaco è ototossico (e io soffro di acufeni e non auguro a nessuno questo sintomo), vorrei chiedervi, anche aggiungendo che mio padre non ha sintomo alcuno da prostatite acuta e nemmeno soffre di stipsi (il dottore diceva che l'infezione potrebbe derivare da questo problema, che mio padre non ha!), se a vostro giudizio la terapia sia adatta o se sarebbe meglio consultare un altro specialista e sentire cosa ne pensi. AGgiungo che mio padre ha effettuato ai primi controlli (quindi anni fa) l'esame esplorativo del retto, ma mai urinocultura e spermiogramma o tampone.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Maria R.
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Gentile lettore,
la diagnosi di prostatite non può prescindere dalla visita alla prostata (esplorazione rettale).
In caso di dubbio è legittimo sentire una seconda opinione da altro specialista.
la diagnosi di prostatite non può prescindere dalla visita alla prostata (esplorazione rettale).
In caso di dubbio è legittimo sentire una seconda opinione da altro specialista.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 07/04/2009.
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