Valutazione rimedio per cistiti ricorrenti
Salve.Sono una ragazza di 24 anni, che, purtroppo, soffre da 4 anni di cistiti recidive. La prima cistite è comparsa in seguito ad un aumento dei rapporti con il mio ragazzo, e da allora non mi ha più abbandonata (ne ho circa 1 episodio ogni 2/3 mesi, dipende dai periodi, a volte anche 1 al mese).Premetto che sono alta 1.64 m e peso 56 kg, sono molto attenta all'igiene e mangio con moderazione dolciumi vari, farinacei, spezie, bibite gassate, non fumo e vado "di corpo"regolarmente ogni giorno. Premetto di non aver mai avuto problemi di salute seri. Ho avuto a circa 17 anni un cambiamento nel mio ciclo mestruale (da 28 giorni sono passata a 25/26) e due anni fa mi hanno diagnosticato un calcolo biliare, in seguito ad una ecografia eseguita da uno specialista. Premetto di non aver mai avuto coliche in vita mia.
Ritornando all'oggetto del consulto, ho provato antibiotici come panacef, urotractin, ciproxin e monuril (tutti consigliati dal mio medico di base),
ma il batterio responsabile (E.coli) non vuole proprio andarsene...
Allora da brava internauta ho girato un pò sulle pagine di salute e medicina (prendendo sempre con le pinze i vari forum) e ho scoperto che si sta sempre di più diffondendo l'efficacia (somministrato anche da alcuni urologi)di un integratore: il d-mannosio.
Sul web girano molte discussioni su questo, ci molte testimonianze positive. si tratta di un monosaccaride che riesce ad agire in vescica e a far "espellere" gli E.coli. Qui c'è tutta la spiegazione:
http://www.herbapharma.it/product_info.php?products_id=187
Sempre dal mondo Web, ho tovato questo sito interessante creato da una ragazza che, avendo risolto il suo problema con il mannosio, ha deciso di raggruppare esperienze e dati sul mondo della cistite. La sua storia è incredibile: http://cistite.info/joomla/
Ho tentato di prendere l'argomento con il mio medico di base e con il mio ginecologo, ma hanno tutti e due bloccato l'argomento sul nascere, prescrivendomi il solito monuril, integratori a base si mirtillo rosso e fermenti lattici.
Io con questo consulto non chiedo altro che avere un parere da un medico che abbia un pò di umiltà e non si fermi dicendo: "Saranno tutte cose per fregare le pazienti", ma che legga di cosa si tratta effettivamente, e che tenga in considerazione che è un prodotto che si sta diffondendo a macchia d'olio per curare cisititi recidive causate dal batterio E.Coli.
Attualmente ci sono due integratori prodotti in Italia a base di mannosio:
Ausilium (della Deakos) http://deakos.altervista.org/
Cystoman (della abipharmaceutical) http://www.abipharmaceutical.com/index.php?
Sono molto tentata nel provare il primo prodotto, ma prima avrei voluto un parere medico oggettivo.
Spero che qualche medico di buona volontà troverà qualcosa di positivo in tutto ciò....Grazie
Ritornando all'oggetto del consulto, ho provato antibiotici come panacef, urotractin, ciproxin e monuril (tutti consigliati dal mio medico di base),
ma il batterio responsabile (E.coli) non vuole proprio andarsene...
Allora da brava internauta ho girato un pò sulle pagine di salute e medicina (prendendo sempre con le pinze i vari forum) e ho scoperto che si sta sempre di più diffondendo l'efficacia (somministrato anche da alcuni urologi)di un integratore: il d-mannosio.
Sul web girano molte discussioni su questo, ci molte testimonianze positive. si tratta di un monosaccaride che riesce ad agire in vescica e a far "espellere" gli E.coli. Qui c'è tutta la spiegazione:
http://www.herbapharma.it/product_info.php?products_id=187
Sempre dal mondo Web, ho tovato questo sito interessante creato da una ragazza che, avendo risolto il suo problema con il mannosio, ha deciso di raggruppare esperienze e dati sul mondo della cistite. La sua storia è incredibile: http://cistite.info/joomla/
Ho tentato di prendere l'argomento con il mio medico di base e con il mio ginecologo, ma hanno tutti e due bloccato l'argomento sul nascere, prescrivendomi il solito monuril, integratori a base si mirtillo rosso e fermenti lattici.
Io con questo consulto non chiedo altro che avere un parere da un medico che abbia un pò di umiltà e non si fermi dicendo: "Saranno tutte cose per fregare le pazienti", ma che legga di cosa si tratta effettivamente, e che tenga in considerazione che è un prodotto che si sta diffondendo a macchia d'olio per curare cisititi recidive causate dal batterio E.Coli.
Attualmente ci sono due integratori prodotti in Italia a base di mannosio:
Ausilium (della Deakos) http://deakos.altervista.org/
Cystoman (della abipharmaceutical) http://www.abipharmaceutical.com/index.php?
Sono molto tentata nel provare il primo prodotto, ma prima avrei voluto un parere medico oggettivo.
Spero che qualche medico di buona volontà troverà qualcosa di positivo in tutto ciò....Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111
Gentile lettrice,
la cistite recidivante è una patologia ben codificata. Non si tratta di essere a priori "contro" qualche integratore, ma di eventualmente assumerlo nell'ambito di una strategia terapeutica. Le consiglio in tal senso una valutazione dallo specialista delle vie urinarie: l'Urologo.
la cistite recidivante è una patologia ben codificata. Non si tratta di essere a priori "contro" qualche integratore, ma di eventualmente assumerlo nell'ambito di una strategia terapeutica. Le consiglio in tal senso una valutazione dallo specialista delle vie urinarie: l'Urologo.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per avermi risposta.
Come dice lei la cistite recidivante è una patologia ben codificata......ma anche mal curata dalla medicina! Tutti gli antibiotici non solo non risolvono il problema, ma abbassano le difese immunitarie facendo comparire altre patologie (candidosi vaginale...etc....)-in tal senso sono molto delusa....cmq per strategia terapeutica, oltre ad assumere l'integratore "strategicamente" cosa intende?
Curare l'alimentazione? assumere fermenti lattici? curare con qualche prodotto specifico l'igiene? Perchè tutte queste cose già le faccio e non da poco tempo.....:-((
Grazie
Cordiali Saluti
Come dice lei la cistite recidivante è una patologia ben codificata......ma anche mal curata dalla medicina! Tutti gli antibiotici non solo non risolvono il problema, ma abbassano le difese immunitarie facendo comparire altre patologie (candidosi vaginale...etc....)-in tal senso sono molto delusa....cmq per strategia terapeutica, oltre ad assumere l'integratore "strategicamente" cosa intende?
Curare l'alimentazione? assumere fermenti lattici? curare con qualche prodotto specifico l'igiene? Perchè tutte queste cose già le faccio e non da poco tempo.....:-((
Grazie
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111
Gentile lettrice,
i provvedimenti cui lei fa riferimento sono sicuramente utili, ma ancora ritengo che in un problema come il suo di cistite recidivante non si possa prescindere da una valutazione urologica, non fosse altro per escludere potenziali patologie causali (ad esempio diverticolo uretrale) che potrebbero rischiare di rimanere misconosciute.
i provvedimenti cui lei fa riferimento sono sicuramente utili, ma ancora ritengo che in un problema come il suo di cistite recidivante non si possa prescindere da una valutazione urologica, non fosse altro per escludere potenziali patologie causali (ad esempio diverticolo uretrale) che potrebbero rischiare di rimanere misconosciute.
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
cara lettrice,
le cistiti, spesso recidivanti, delle giovani donne, dovrebbero essere valutate in maniera organica, con visite ed esami colturali seriati, magari anche del partner, che possano concretamente mettere in evidenza eventuali germi e possano indicare le terapie antibiotiche opportune.
Il tentativo di trovare il farmaco "miracoloso che risolve i problemi senza fare indagini e valutazioni mediche è sempre stato presente nella medicina e nella letteratura.
Il fatto che il succo di......... o l'estratto di------- o la sostanza........ possa guarire una infezione è un dato "anedottico", non è scienza e come tale deve essere considerato dalla medicina classica
cari saluti
le cistiti, spesso recidivanti, delle giovani donne, dovrebbero essere valutate in maniera organica, con visite ed esami colturali seriati, magari anche del partner, che possano concretamente mettere in evidenza eventuali germi e possano indicare le terapie antibiotiche opportune.
Il tentativo di trovare il farmaco "miracoloso che risolve i problemi senza fare indagini e valutazioni mediche è sempre stato presente nella medicina e nella letteratura.
Il fatto che il succo di......... o l'estratto di------- o la sostanza........ possa guarire una infezione è un dato "anedottico", non è scienza e come tale deve essere considerato dalla medicina classica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14k visite dal 07/04/2009.
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