Epididimite e streptococcus agalactiae
Gentile Dottore,
Sono un ragazzo di 27 anni e il mio problema mi assilla ormai da quasi 5 mesi. Ho avuto un’epididimite che è stata inutilmente trattata con diversi cicli di antibiotici ad “ampio spettro” (bactrim forte, cefixoral, zariviz intramuscolo). Finalmente il mio medico si è convinto a sottopormi ad esami più approfonditi con i seguenti esiti:
- Spermiocoltura: streptococcus bovis D (assenti gonococco e clamydia)
- urinocoltura: enterococcus faecalis D (carica batterica 100000)
- tampone uretrale: enterococcus faecium D (assenti gonococco e clamydia)
Dopo una cura a base di levoxacin (come da antibiogramma), finalmente sono spariti tutti i sintomi dell’epididimite (anche da un punto di vista ecografico) e ho ripetuto gli esami (sono spariti tutti questi batteri) con i seguenti esiti:
- spermiocoltura: negativo
- urinocoltura: negativo
- tampone uretrale: streptococcus agalactiae B
Come è possibile che un batterio che prima non c’era ora risulta presente avendo sempre avuto rapporti protetti? Oltretutto dall’antibiogramma lo S. agalactiae risulta sensibile alla levofloxacina (MIC 2). Puo’ darmi quale delucidazione a riguardo?
1) questo batterio è pericoloso per me o per la mia partner?
2) Secondo lei è il caso che mi sottoponga all’ennesima cura antibiotica, o rischio che dopo mi ritrovi altri batteri che prima non avevo?
3) Lo S. agalactiae può essere responsabile di un’epididimite? O la presenza di questo batterio è indipendente da essa?
4) Una cisti di 3 millimetri alla testa dell’epididimo (che a detta del mio medico sembra essere l’esito di questa infiammazione) può aver compromesso la mia fertilità?
La ringrazio cordialmente della disponibilità.
Sono un ragazzo di 27 anni e il mio problema mi assilla ormai da quasi 5 mesi. Ho avuto un’epididimite che è stata inutilmente trattata con diversi cicli di antibiotici ad “ampio spettro” (bactrim forte, cefixoral, zariviz intramuscolo). Finalmente il mio medico si è convinto a sottopormi ad esami più approfonditi con i seguenti esiti:
- Spermiocoltura: streptococcus bovis D (assenti gonococco e clamydia)
- urinocoltura: enterococcus faecalis D (carica batterica 100000)
- tampone uretrale: enterococcus faecium D (assenti gonococco e clamydia)
Dopo una cura a base di levoxacin (come da antibiogramma), finalmente sono spariti tutti i sintomi dell’epididimite (anche da un punto di vista ecografico) e ho ripetuto gli esami (sono spariti tutti questi batteri) con i seguenti esiti:
- spermiocoltura: negativo
- urinocoltura: negativo
- tampone uretrale: streptococcus agalactiae B
Come è possibile che un batterio che prima non c’era ora risulta presente avendo sempre avuto rapporti protetti? Oltretutto dall’antibiogramma lo S. agalactiae risulta sensibile alla levofloxacina (MIC 2). Puo’ darmi quale delucidazione a riguardo?
1) questo batterio è pericoloso per me o per la mia partner?
2) Secondo lei è il caso che mi sottoponga all’ennesima cura antibiotica, o rischio che dopo mi ritrovi altri batteri che prima non avevo?
3) Lo S. agalactiae può essere responsabile di un’epididimite? O la presenza di questo batterio è indipendente da essa?
4) Una cisti di 3 millimetri alla testa dell’epididimo (che a detta del mio medico sembra essere l’esito di questa infiammazione) può aver compromesso la mia fertilità?
La ringrazio cordialmente della disponibilità.
[#1]
caro lettore, uno streptococco può arrivare nel suo canale uretrale in maniera abbastanza semplice.
Le terapie mi sembrano corrette la cisti dell'epididimo non le crea problemi però la controlli ( ecografia ogni anno)con visite specialistiche
cari saluti
Le terapie mi sembrano corrette la cisti dell'epididimo non le crea problemi però la controlli ( ecografia ogni anno)con visite specialistiche
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente,
una cisti di 3 mm di diametro come esito di una epididimite? Abbastanza azzardata e fantasiosa come ipotesi...Io penso che la cisti fosse preesistente l'infezione.
Il dubbio sul reale stato della Sua fertilità? Certo andrebbe risolto...anzi andava risolto da tempo...ed in maniera meno fantasiosa voglio sperare.
Affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
una cisti di 3 mm di diametro come esito di una epididimite? Abbastanza azzardata e fantasiosa come ipotesi...Io penso che la cisti fosse preesistente l'infezione.
Il dubbio sul reale stato della Sua fertilità? Certo andrebbe risolto...anzi andava risolto da tempo...ed in maniera meno fantasiosa voglio sperare.
Affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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