Pielectasia adulto
Salve, ho 23 anni e
premetto di essere un soggetto che urina spesso durante la giornata, soprattutto dopo pranzo, e in alcuni casi con una sensazione di non completo svuotamento della vescica.
Una settimana fa circa, nell'urinare avverto un dolore nel basso addome, parte destra, che dopo un po' diventa un fastidio persistente che si protrae anche sul fianco.
Così ho tempestivamente fatto esami delle urine e ecografia addominale dove per la prima si è riscontrata la presenza di urati amorfi e di leucociti in presenza rara e ben conservata; per la seconda si è riscontrata una pielectasia di modesta entità alla parte destra con assenza di litiasi oltre che ad un adenomioma di 5 mm alla colecisti.
Dopo questi esami il medico curante mi riferisce di non preoccuparmi e fa l'ipotesi che la modesta pielectasia sia stata causata dall'espulsione di un piccolo calcolo ma io ad oggi riporto ancora quel fastidio dopo una settimana.
E' il caso di consultare un urologo oppure può essere stato effettivamente un calcolo e che a giorni il fastidio scomparirà?
Ringrazio in anticipo chiunque sarà così gentile da potermi aiutare a fare chiarezza in questa situazione che mi sta procurando un bel po' di preoccupazioni.
Saluti.
premetto di essere un soggetto che urina spesso durante la giornata, soprattutto dopo pranzo, e in alcuni casi con una sensazione di non completo svuotamento della vescica.
Una settimana fa circa, nell'urinare avverto un dolore nel basso addome, parte destra, che dopo un po' diventa un fastidio persistente che si protrae anche sul fianco.
Così ho tempestivamente fatto esami delle urine e ecografia addominale dove per la prima si è riscontrata la presenza di urati amorfi e di leucociti in presenza rara e ben conservata; per la seconda si è riscontrata una pielectasia di modesta entità alla parte destra con assenza di litiasi oltre che ad un adenomioma di 5 mm alla colecisti.
Dopo questi esami il medico curante mi riferisce di non preoccuparmi e fa l'ipotesi che la modesta pielectasia sia stata causata dall'espulsione di un piccolo calcolo ma io ad oggi riporto ancora quel fastidio dopo una settimana.
E' il caso di consultare un urologo oppure può essere stato effettivamente un calcolo e che a giorni il fastidio scomparirà?
Ringrazio in anticipo chiunque sarà così gentile da potermi aiutare a fare chiarezza in questa situazione che mi sta procurando un bel po' di preoccupazioni.
Saluti.
[#1]
Gentile Amico, la presenza di urati amorfi e qualche leucocita sono reperti assolutamente regolari nel sedimento urinario: essi non sono indicativi di patologia e specialmente calcolotica; la lieve pielectasia è verosimilmente condizione anatomica di nessuna rilevanza clinica .
La possibilità, comunque, che si possa essere soggetti, specialmente nel periodo estivo, a disturbi renali per la presenza di qualche frammento litiasico è credibile: se il fastidio dovesse perdurare ed accentuarsi ( la colica è molto dolorosa) , converrebbe rivedere la situazione inizialmente con ecografia renale e vescicale ( vescica ben distesa) associata a valutazione urologica .
Cordialmente
La possibilità, comunque, che si possa essere soggetti, specialmente nel periodo estivo, a disturbi renali per la presenza di qualche frammento litiasico è credibile: se il fastidio dovesse perdurare ed accentuarsi ( la colica è molto dolorosa) , converrebbe rivedere la situazione inizialmente con ecografia renale e vescicale ( vescica ben distesa) associata a valutazione urologica .
Cordialmente
Dr.Maurizio Cerfeda
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta Dr. Cerfeda, il disturbo persiste, adesso ai sintomi si è aggiunta anche stitichezza, quando sono a letto il fastidio è più accentuato, soprattutto quando sono in posizione prona, ancora devo arrivare alla causa di tutto questo. Ho fatto una visita specialistica da un urologo che mi ha detto che non c'è nulla di rilevante, mi ha consigliato una Tac senza contrasto per escludere qualunque cosa.
Mi domando come sia possibile la presenza di questo fastidio se dagli esami e a detta dei medici non ho nulla. Potrebbe la causa essere una qualche nevralgia o qualche problema che non riguarda reni ed altri organi?
Mi domando come sia possibile la presenza di questo fastidio se dagli esami e a detta dei medici non ho nulla. Potrebbe la causa essere una qualche nevralgia o qualche problema che non riguarda reni ed altri organi?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 29/06/2020.
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