Ipertrofia prostatica non operata
Ho 57 anni e sono affetto da ipertrofia prostatica benigna, con PSA tra 4 e 5. Il sintomo principale e' la riduzione del getto. Dopo una serie di esami (tra cui eco transrettale, flussimetria, esame urodinamico, biopsia a sestante, quest'ultima con esito negativo), l'urologo ha diagnosticato un'ostruzione, suggerendo l'intervento chirurgico con laser ad holmio. Poiche' i disturbi che avverto (riduzione del getto e frequenza di minzione leggermente aumentata) mi sembrano modesti e, comunque, accettabili (la notte mi alzo non piu' di una volta), vorrei evitare per il momento l'intervento e continuare con i farmaci (Xatral oppure Omnic). L'urologo mi ha, pero', ammonito sul rischio di andare incontro alla cateterizzazione permanente nel caso in cui ritardi l'intervento. Puo' qualcuno confermarmi questo rischio, spiegarmi il meccanisco che lo determina e dirmi se ci sono segnali premonitori a valle dei quali andare senza indugio verso l'intervento chirurgico? Grazie e cordiali saluti.
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Caro signore,
sintomi premonitori di ritenzione urinaria acuti ce ne son ben pochi, per non dire nessuno. Il problema è che può provocare alterazioni strutrturali da sforzo alla vescica e qundi infezioni difficili da curare.
sintomi premonitori di ritenzione urinaria acuti ce ne son ben pochi, per non dire nessuno. Il problema è che può provocare alterazioni strutrturali da sforzo alla vescica e qundi infezioni difficili da curare.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 06/04/2009.
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Approfondimento su Prostata
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