Recidiva biochimica 2020 dopo prostatectomia radicale 2015
61 anni -Prostatectomia radicale per cancro alla prostata marzo 2015 (gleason 7 / 3+4) Adenoca capsula infiltrata senza estensione extracapsulare, focolaio submillimetrico di invasione del margine di exeresi (lobo dx), pT2c R1.
Biopsia prostata positiva eseguita 12/2014 (la 2^) 6/2015 =<0.09 (primo controllo posto operatorio); controlli ogni tre mesi poi sei mesi; PSA 4/2016=0, 010; PSA 12/2016=0, 018;, 7/2017 psa 0, 010; 11/2017 0, 051; 7/2018 psa 0, 054; 11/2018 psa 0, 068; 5/2019 psa 0, 092; 11/2019 psa 0, 128.
Scintigrafia ossea 2017 e RM addominale negative.
Per i controlli mi sono stati consigliati PSA ogni tre mesi.
PSA precedenti 11/2014 = 7.94 (12%) (fosfatasi acida prostatica =3.53); 6/2014= 5.74 (14%); 10/2012=5.89 (10%).
Ripeilogo:
Luglio 2018 PSA = 0, 054
Dic.
2018 PSA =0, 068
Maggio 2019 PSA= 0, 092
5.12.
2019 PSA = 0, 128
9.3.2020 PSA = 0, 176
20.5.2020 PSA = 0, 204
8 giugno 2020 eseguita PET PSMA.
Indicazioni: rivalutazione neoplasia prostatica con ripresa biochimica di malattia.
PSA 0.2 (0.092 il 05/2019).
Esame eseguito con scansioni del vertice craniale alla radice delle cosce.
All’analisi delle immagini si apprezza subcentimetrica ADENOPATIA debolmente captante in iliaca esterna destra (7mm, mediale rispetto all’arteria e anteriore rispetto alla vena iliaca esterna destra).
Tale reperto, anche in considerazione del doubling time di 12 mesi, è di significativo sospetto.
Non si osservano aree di alterata distribuzione del radiofarmaco sospette per localizzazioni di eteroplasia prostatica nei restanti distretti corporei esaminati.
Somministrazione di 155 MBq di 18F-PSMA in vena.
Quali sono attualmente le terapie da seguire che potrebbero aiutarmi?.
Grazie
Biopsia prostata positiva eseguita 12/2014 (la 2^) 6/2015 =<0.09 (primo controllo posto operatorio); controlli ogni tre mesi poi sei mesi; PSA 4/2016=0, 010; PSA 12/2016=0, 018;, 7/2017 psa 0, 010; 11/2017 0, 051; 7/2018 psa 0, 054; 11/2018 psa 0, 068; 5/2019 psa 0, 092; 11/2019 psa 0, 128.
Scintigrafia ossea 2017 e RM addominale negative.
Per i controlli mi sono stati consigliati PSA ogni tre mesi.
PSA precedenti 11/2014 = 7.94 (12%) (fosfatasi acida prostatica =3.53); 6/2014= 5.74 (14%); 10/2012=5.89 (10%).
Ripeilogo:
Luglio 2018 PSA = 0, 054
Dic.
2018 PSA =0, 068
Maggio 2019 PSA= 0, 092
5.12.
2019 PSA = 0, 128
9.3.2020 PSA = 0, 176
20.5.2020 PSA = 0, 204
8 giugno 2020 eseguita PET PSMA.
Indicazioni: rivalutazione neoplasia prostatica con ripresa biochimica di malattia.
PSA 0.2 (0.092 il 05/2019).
Esame eseguito con scansioni del vertice craniale alla radice delle cosce.
All’analisi delle immagini si apprezza subcentimetrica ADENOPATIA debolmente captante in iliaca esterna destra (7mm, mediale rispetto all’arteria e anteriore rispetto alla vena iliaca esterna destra).
Tale reperto, anche in considerazione del doubling time di 12 mesi, è di significativo sospetto.
Non si osservano aree di alterata distribuzione del radiofarmaco sospette per localizzazioni di eteroplasia prostatica nei restanti distretti corporei esaminati.
Somministrazione di 155 MBq di 18F-PSMA in vena.
Quali sono attualmente le terapie da seguire che potrebbero aiutarmi?.
Grazie
[#1]
Salve, dal punto di vista formale le devo dire che per parlare di recidiva biochimica dopo prostatectomia radicale il PSA deve essere >0,2 ng/m in due misurazioni consecutive mentre nel suo caso mi sembra che il dosaggio del PSA "di conferma" non sia stato fatto. A parte questo, trattandosi di una sospetta ripresa di malattia a livello linfonodale pelvico va presa in seria considerazione la radioterapia. Ne parli con il Collega che la segue riguardo a rischi e benefici dell'eventuale trattamento.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
[#3]
Carissimo, concordo sulla valutazione formale del collega che mi ha preceduto. Aggiungo comunque che una PET PSMA che evidenzia un linfonodo pelvico sospetto con PSA >0.20ng/mL(dopo una progressione continua dall'indosabilità a valori dosabili del marcatore in pochi mesi) necessita di una valutazione specialistica accurata del radio-oncologo(specialista in Radioterapia).
Nel nostro istituto trattiamo quotidianamente queste sedi oligo-ricorrenti (se accertate magari con un imaging di tipo RMN) anche con una Radioterapia Stereotassica ablativa(SBRT) in 5 sedute in alternativa ad un trattamento convenzionale sulla loggia prostatica e sulla pelvi con un sovradosaggio sulla sede. La SBRT è' un approccio emergente assolutamente non invasivo, ben tollerato e spesso in grado di portare in remissione il PSA e negativizzare gli esami diagnostici precedentemente positivi. Secondo alcuni studi questo approccio potrebbe inoltre, oltre che avere un elevato controllo locale, anche influenzare la sopravvivenza globale (Studio ORIOLE, Studio SABR-COMET).
Rimango disponibile.
Nel nostro istituto trattiamo quotidianamente queste sedi oligo-ricorrenti (se accertate magari con un imaging di tipo RMN) anche con una Radioterapia Stereotassica ablativa(SBRT) in 5 sedute in alternativa ad un trattamento convenzionale sulla loggia prostatica e sulla pelvi con un sovradosaggio sulla sede. La SBRT è' un approccio emergente assolutamente non invasivo, ben tollerato e spesso in grado di portare in remissione il PSA e negativizzare gli esami diagnostici precedentemente positivi. Secondo alcuni studi questo approccio potrebbe inoltre, oltre che avere un elevato controllo locale, anche influenzare la sopravvivenza globale (Studio ORIOLE, Studio SABR-COMET).
Rimango disponibile.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
La ringrazio. in data 8 luglio 2020 ho effettuato RMN " non si osservano immagini da riferire a tessuto patologico in corrispondenzadella loggia prostatica. Non alterazioni del tessuto adiposo dello scavo pelvico. Non versamento in cavità peritoneale. Si osservano linfonodi modicamente aumentati di dimensioni con caratteristiche di segnale e di morfologia aspecifiche senza anomalo potenziamento. In sede iliaca esterna a destra si conferma la presenza del linfonodo ipercaptante all'esame metabolico, di circa 7 mm di diamentro massimo. Disomogenea l'intensità del segnale di alcuni segmenti scheletrici in sede intyraspongiosa, particolarmente a livello delle ali iliache, reperto di non sicuro signidficatico focale anche alla luce della negatività dell'esame PET-TAC."
Mi viene consigliata (sono in lista di attesa) radio loggia prostatica e linfonodi + terapia ormonale al termine del ciclo completo. Forse potrei evitare un accanimento terapeutico, mi sembra che a parte il PSA riconfermato il 20 luglio 2020 a 0, 204 solo un linfonodo è fortemente sospetto. Potrei avere un consiglio? Ringrazio anticipatamente.
Mi viene consigliata (sono in lista di attesa) radio loggia prostatica e linfonodi + terapia ormonale al termine del ciclo completo. Forse potrei evitare un accanimento terapeutico, mi sembra che a parte il PSA riconfermato il 20 luglio 2020 a 0, 204 solo un linfonodo è fortemente sospetto. Potrei avere un consiglio? Ringrazio anticipatamente.
[#5]
Deduco che la PET PSMA, nonostante il linfonodo segnalato come " sospetto", sia stata interpretata come "quadro linfonodale non confermato" dalla successiva RMN. In tal caso il trattamento " standard" su loggia ed eventuale pelvi con frazionamento convenzionale chiaramente rappresenterebbe la decisione più appropriata
Comunque, sarebbeinteressante vedere le immagini di presenza e studiare meglio il caso nel dettaglio. In alternativa chieda una valutazione più approfondita a chi la segue. A distanza non posso aiutarla più di tanto ma rimango disponibile.
Comunque, sarebbeinteressante vedere le immagini di presenza e studiare meglio il caso nel dettaglio. In alternativa chieda una valutazione più approfondita a chi la segue. A distanza non posso aiutarla più di tanto ma rimango disponibile.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18k visite dal 26/06/2020.
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