La prostata è 2 volte superiore alla norma, liscia, non dolorabile
Ho 47 anni e da diversi anni ho l'addome molto gonfio nonostante la mia esile corporatura, così ho deciso di fare controlli e mi è stata consigliata un'ecografia all'addome. E' risultato tutto regolare fuorchè la prostata di dimensioni ai limiti superiori ad ecostruttura disomogenea caratterizzata dalla presenza di multiple calcificazioni, le vescichette seminali appaiono aumentate di dimensioni bilateralmente. Il mio medico generico mi consiglia una visita urologica. L'urologo visitandomi riscontra che la prostata è 2 volte superiore alla norma, liscia, non dolorabile; mi consiglia di fare RX urografia e uroflussometria. Dall'uroflussometria risulta il flusso ai limiti della norma, RPM scarso, vescica da sforzo. Dal RX urografia risulta che è tutto nella norma. Il PSA è 1.55 ng/ml.
Mi chiedo e, chiedo a lei, se questi esami con questi risultati siano sufficienti per poter diagnosticare una prostatite.
Supponendo di avere una prostatite, vorrei sapere se crea dei problemi di erezione e di eiaculazione precoce, poichè da vari anni soffro di questi problemi. Infatti, gli anni scorsi avevo fatto svariate visite presso vari urologi che mi avevano consigliato chi di farmi una protesi, chi mi voleva operare i legamenti del pene, chi mi aveva diagnosticato un problema psicologico, chi mi aveva consigliato una terapia comportamentale di coppia.
Premetto che ho 2 figli ed ho sempre avuto un'attività sessuale normale.
Ora mi sento molto confuso ed anche sfiduciato ma i miei problemi, dell'addome gonfio in maniera sproporzionata, l'erezione insufficiente, l'eiaculazione precoce ed eventuale prostata ingrossata sembra non trovino soluzione.
Vi ringrazio anticipatamente e, fiducioso aspetto un Vostro consiglio.
Mi chiedo e, chiedo a lei, se questi esami con questi risultati siano sufficienti per poter diagnosticare una prostatite.
Supponendo di avere una prostatite, vorrei sapere se crea dei problemi di erezione e di eiaculazione precoce, poichè da vari anni soffro di questi problemi. Infatti, gli anni scorsi avevo fatto svariate visite presso vari urologi che mi avevano consigliato chi di farmi una protesi, chi mi voleva operare i legamenti del pene, chi mi aveva diagnosticato un problema psicologico, chi mi aveva consigliato una terapia comportamentale di coppia.
Premetto che ho 2 figli ed ho sempre avuto un'attività sessuale normale.
Ora mi sento molto confuso ed anche sfiduciato ma i miei problemi, dell'addome gonfio in maniera sproporzionata, l'erezione insufficiente, l'eiaculazione precoce ed eventuale prostata ingrossata sembra non trovino soluzione.
Vi ringrazio anticipatamente e, fiducioso aspetto un Vostro consiglio.
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LA PRESENZA DI CALCIFICAZIONI PROSTATICHE NON SIGNIFICA CHE LEI ABBIA UNA PROSTATITE IN ATTO , LA PROSTATITE IN GENERE COMPORTA DEI SINTOMI CHE LEI NON DESCRIVE. PER IL SUO PROBLEMA ERETTILE DOVREBBE FARSI VALUTARE DA UN ANDROLOGO O DA UN UROLOGO CON SENSIBILITà ADROLOGICA PER CERCARE LA VERA CAUSA DEI SUOI PROBLEMI.
CORDIALI SALUTI
CORDIALI SALUTI
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 04/04/2009.
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