Astenozoospermia dopo intervento di varicocele

Gentili Dottori,

a Gennaio 2008 ho consultato un urologo a causa di tracce di emazie nelle urine. Il medico mi ha, inoltre, trovato un varicocele di II grado a sinistra e lo spermiogramma effettuato a febbraio riportava le seguenti problematiche:

N di spermatozoi per ml: 24milioni

Mobili Ipomobili Immobili
Motilità 1ora 25 30 45
Motilità 2ore 25 25 50
Motilità 3ore 20 20 60

Movimento veloce: 25
Movimento lento: 25
Movimento non progressivo: 50


Leggendo questi valori, l'urologo mi ha "raccomandato" (ci tenne a precisare bene il termine) l'operazione chirurgica poichè era possibile che nel giro di 5 anni (non avevo intenzione di sposarmi a breve) la situazione sarebbe potuta peggiorare.
Effettuo l'operazione a settembre, credo una legatura, e il medico mi prescrive il

riposo di 15gg, il sospensorio ed un integratore (Euxeed) per 3 mesi (che non ho mai

preso!). Passato un po' di tempo, forse troppo, ripeto le analisi dello sperma (a

marzo, quindi dopo 6 mesi dall'operazione) ed i risultati sono i seguenti:


N di spermatozoi per ml: 24milioni

Mobili Ipomobili Immobili
Motilità 1ora 25 35 40
Motilità 2ore 25 35 40
Motilità 3ore 15 30 55

Movimento veloce: 5
Movimento lento: 15
Movimento non progressivo: 80

Diagnosi: Astenozoospermia, ipoposia.


Mi sembra che la situazione sia precipitata rispetto a prima dell'operazione!
Vorrei sapere innanzitutto se questa situazione può essere recuperata, ed inoltre

vorrei capire se questo problema può essere imputato ad un intervento chirurgico non

riuscito (e quindi da ripetere-correggere) o alla mia noncuranza nel non assumere

l'integratore precrittomi.

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
intanto faccia esami spermatici in un centro dove seguono WHO 1999, che quello spermiogram,ma non è fatto secondo quei criteri, poi il prelievo va fatto in laboratorio e non a casa. Secondo me integratori o meno le cose non cambiavano.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

un esame del liquido seminale ha tremila variabili e quindi è difficile un confronto diretto tra i due esami da lei inviati.

Infatti generalmente , prima di un trattamento chirurgico, si fanno due valutazioni ravvicinate che vengono poi ripetute, dopo almeno tre-sei mesi dall'intervento.

E' sufficiente un episodio febbrile , l'assunzione di antinfiammatori od antibiotici od altro per determinare ad esempio un peggioramento del quadro seminale.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
I dati dello spermiogramma sono molti di più, ma per brevità ho riportato soltanto quelli fuori norma. Aggiungo inoltre che il prelievo è stato effettuato in laboratorio e che i giorni di astinenza erano 4 nel primo caso e 3 nel secondo e che non avevo assunto farmaci nella settimana precedente l'esame.
Quello che vorrei capire è se è possibile che la situazione sia precipitata A CAUSA dell'operazione e soprattutto se può migliorare.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
francamente non riesco a dare una risposta su dati "riassunti" di spermiogramma ed in assenza di ecodoppler scrotali (pre e post chirurgia), profili ormonali, ed una visita in diretta. Comunque come dice il dr. Beretta le valutazioni spermiografiche devono sempre essere almeno due in rapida sduccessione che è un esame che fluttua. In altre parole con un solo spermiogramma per periodo ci potremmo benissimo trovare all' interno di un intervallo di fluttuazione fisologico.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

in sostanza dai dati inviati non riusciamo a capire nulla e comunque , se l'intervento è stato fatto "ad arte", con l'indicazione giusta e non ci sono recidive, il quadro seminale non può che migliorare , tuttalpiù la sua situazione "seminale" rimane invariata.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#6]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
In sostanza quello che volevo evidenziare era che i due esami pre e post operatori mostrano un'unica, e sostanziale credo, differenza: il "movimento rettilineo" è passato da circa il 50% (25% rettilineo veloce + 25% rettilineo lento) a circa il 20% (5% rettilineo veloce + 15% rettilineo lento) aumentando quindi la percentuale di spermatozoi immobili (prima erano il 50% adesso sono 80%). Tutti gli altri parametri sono rimasti inalterati.
Per cui la situazione mi sembra sensibilmente peggiorata rispetto a prima dell'operazione.

Vorrei far capire ai dottori che leggono e che ringrazio per le risposte che leggendo questo risultato io mi sono un po' spaventato/preoccupato e gradirei capire se questa è una situazione "definitiva" o recuperabile.

Inoltre aggiungo che l'urologo mi ha visitato circa 2 mesi dopo l'operazione e ha affermato che la situazione era migliorata (mi ha palpato ed ha usato lo strumento penso che fosse un ecografo o un ecodoppler, non so).

Volendo effettuare una seconda analisi, posso effettuarla subito o devo far passare un po' di giorni?

Grazie

[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
mi pare che abbiamo già rispopstoi in più occasioni ai suoi quesiti: ripeto quelle variazioni possono essere all' interno di varisazioni fisiologiche3 spermiografiche. Bisdogna fare DUE (2) valutazioni ravvicinate ogni volta.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

la risposta anche a quest'ultimo quesito la trova già nella prima risposta data.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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