Visita specialistica per recidiva varicocele bilaterale
Salve,
mi trovo a chiedere la vostra assistenza per avere alcune informazioni su un problema che ormai porto dietro da molti anni.
Nello specifico si tratta di varicocele, per il quale in passato mi sono sottoposto a 3 trattamenti.
Inizialmente il varicocele era presente esclusivamente a sinistra, anche se le vene dilatate erano piuttosto evidenti, tanto che il medico di quel periodo ritenne necessario un intervento chirurgico nel quale intervenne sulla vena più dilatata presente al momento.
Tale intervento purtroppo non fu risolutivo ed a seguito di altre visite specialistiche mi fu consigliato di effettuare un trattamento attraverso flebografia con scleroembolizzazione.
Durante questo trattamento i medici mi dissero che la vena che il precedente medico riportava come recisa ed in parte asportata, in realtà era ancora li e non trattata.
In quella fase quindi decisero di intervenire inserendo anche 3 "spiraline metalliche" e liquido scleroembolizzante.
Nel periodo successivo, a seguito di altre visite, purtroppo è risultata una recidiva ed il medico di quel periodo mi consigliò un intervento chirurgico in laparoscopia per tentare di risolvere definitivamente il problema.
Durante questo intervento mi è stata rimossa una porzione di vena con all'interno una delle spiraline ed altri interventi su vene circostanti.
Allo stato attuale però mi trovo a chiedere il vostro aiuto in quanto dall'ultimo intervento la situazione è ulteriormente peggiorata.
Il varicocele che inizialmente era presente esclusivamente a sinistra, oltre ad essere molto peggiorato con comparsa di numerosissime vene gonfie da quel lato (di dimensioni totali a volte anche maggiori del testicolo), ritrovo una situazione simile allo stato iniziale anche sul lato destro.
Una volta trasferito a Milano, il mio nuovo medico mi ha prescritto un'ecografia ma non ecocolordoppler (che in passato ho sempre fatto ma da lui ritenuto inutile in quel momento), in ogni caso da tale controllo è stato effettivamente riscontrato la presenza del varicocele da entrambi i lati con in più la presenza di idrocele e di una "pallina" al di sopra del testicolo destro che potrebbe corrispondere ad una cisti epididimale.
A questo punto a seguito di un fastidio costante su entrambi i lati, ma soprattutto su quello destro, il mio medico di famiglia mi ha prescritto una visita urologica ma essendomi trasferito a Milano non conosco specialisti a cui potermi rivolgere.
Vi chiederei quindi, vista la mia condizione di recidiva e precedenti interventi, se sapreste indicarmi alcuni vostri colleghi a cui potermi rivolgere nella speranza di risolvere questo mio problema.
Spero di aver fornito sufficienti informazioni e mi scuso se ho eventualmente commesso degli errori.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
mi trovo a chiedere la vostra assistenza per avere alcune informazioni su un problema che ormai porto dietro da molti anni.
Nello specifico si tratta di varicocele, per il quale in passato mi sono sottoposto a 3 trattamenti.
Inizialmente il varicocele era presente esclusivamente a sinistra, anche se le vene dilatate erano piuttosto evidenti, tanto che il medico di quel periodo ritenne necessario un intervento chirurgico nel quale intervenne sulla vena più dilatata presente al momento.
Tale intervento purtroppo non fu risolutivo ed a seguito di altre visite specialistiche mi fu consigliato di effettuare un trattamento attraverso flebografia con scleroembolizzazione.
Durante questo trattamento i medici mi dissero che la vena che il precedente medico riportava come recisa ed in parte asportata, in realtà era ancora li e non trattata.
In quella fase quindi decisero di intervenire inserendo anche 3 "spiraline metalliche" e liquido scleroembolizzante.
Nel periodo successivo, a seguito di altre visite, purtroppo è risultata una recidiva ed il medico di quel periodo mi consigliò un intervento chirurgico in laparoscopia per tentare di risolvere definitivamente il problema.
Durante questo intervento mi è stata rimossa una porzione di vena con all'interno una delle spiraline ed altri interventi su vene circostanti.
Allo stato attuale però mi trovo a chiedere il vostro aiuto in quanto dall'ultimo intervento la situazione è ulteriormente peggiorata.
Il varicocele che inizialmente era presente esclusivamente a sinistra, oltre ad essere molto peggiorato con comparsa di numerosissime vene gonfie da quel lato (di dimensioni totali a volte anche maggiori del testicolo), ritrovo una situazione simile allo stato iniziale anche sul lato destro.
Una volta trasferito a Milano, il mio nuovo medico mi ha prescritto un'ecografia ma non ecocolordoppler (che in passato ho sempre fatto ma da lui ritenuto inutile in quel momento), in ogni caso da tale controllo è stato effettivamente riscontrato la presenza del varicocele da entrambi i lati con in più la presenza di idrocele e di una "pallina" al di sopra del testicolo destro che potrebbe corrispondere ad una cisti epididimale.
A questo punto a seguito di un fastidio costante su entrambi i lati, ma soprattutto su quello destro, il mio medico di famiglia mi ha prescritto una visita urologica ma essendomi trasferito a Milano non conosco specialisti a cui potermi rivolgere.
Vi chiederei quindi, vista la mia condizione di recidiva e precedenti interventi, se sapreste indicarmi alcuni vostri colleghi a cui potermi rivolgere nella speranza di risolvere questo mio problema.
Spero di aver fornito sufficienti informazioni e mi scuso se ho eventualmente commesso degli errori.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
[#1]
Salve , il rischio di recidiva dipende molto dalla tecnica utilizzata e sia con la scleroembolizzazione che con la laparoscopia é possibile, in quanto c’è una parte del plesso posteriore del plesso pampiniforme che può drenare in altre vene e non essere inclusi nella legatura della gonadica che si fa in laparo. Valuti in base ai fastidi e lo spermiogramma se é opportuno trattare o meno
Dr. Antonio Russo
Specialista in Urologia e Andrologia
[#2]
Utente
Salve Dr. Russo,
la ringrazio per l'aiuto e le informazioni che mi ha fornito.
Potrei chiederle se ci sono modi alternativi rispetto a chiedere al mio medico di base, su come trovare uno specialista al quale potermi rivolgere di persona, qui nell'area di Milano e provincia?
Ci terrei a risolvere il problema proprio perché il fastidio è aumentato molto nell'ultimo periodo ed i miei unici riferimenti non sono stati molto chiari e disponibili nel fornirmi informazioni su come procedere.
Il mio medico di base in particolare si è limitato a fornirmi un'impegnativa per visita urologica senza consigliarmi dei nomi e non mi è possibile raggiungere i vecchi medici per la distanza.
Grazie ancora.
la ringrazio per l'aiuto e le informazioni che mi ha fornito.
Potrei chiederle se ci sono modi alternativi rispetto a chiedere al mio medico di base, su come trovare uno specialista al quale potermi rivolgere di persona, qui nell'area di Milano e provincia?
Ci terrei a risolvere il problema proprio perché il fastidio è aumentato molto nell'ultimo periodo ed i miei unici riferimenti non sono stati molto chiari e disponibili nel fornirmi informazioni su come procedere.
Il mio medico di base in particolare si è limitato a fornirmi un'impegnativa per visita urologica senza consigliarmi dei nomi e non mi è possibile raggiungere i vecchi medici per la distanza.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 09/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.