Esame della prostata

Gentili dottori, di recente ho seguito una terapia per un epididimite al testicolo sx con un ciclo di antibiotici più antiinfiammatori e un integratore.
Alla visita di controllo dopo aver portato all'urologo che mi segue i risultati dell'urinocoltura e della spermicoltura (entrambi negativi) mi é stato effettuato un eco-color-doppler ai testicoli che non ha riscontrato varicocele/idrocele (sono stato operato di Varicocele 5 anni fa circa) e ha trovato solamente l'epididimo sinistro, cito testualmente: "minimamente disomogeneo" e un "ectasia del plesso pampiniforme sinistra lieve".
A questo punto mi é stato spiegato che questa minima disomogeneità del epidimo é come se fosse una sorta di "cicatrice" residua del processo infiammatorio che lo ha interessato ed effettivamente ad oggi non presento sintomi particolari se non un lieve gonfiore.
Detto ciò ho chiesto al dottore se mi poteva controllare anche la prostata e dopo aver effettuato l'esame digito-rettale mi dice di avere una lieve infiammazione secondo lui normale per la mia età (quasi 23 anni) e che se n'è accorto da una consistenza leggermente molle (non ho sentito dolore durante l'esame).
A questo punto mi suggerisce semplicemente dei consigli alimentari da seguire e lactorepens da prendere per 60 giorni più controllo annuale con spermiogramma ribadendo che la situazione é molto comune in soggetti giovani.
Ora il mio dubbio é una situazione della prostata di questo tipo può già portare problemi sulla sfera sessuale/problemi più seri?
O é davvero una situazione di tutto sommato normalità che può essere gestita semplicemente con uno stile di vita più adeguato?
Chiedo perché sto iniziando una nuova relazione da poco e vorrei avere la mente "libera" da queste preoccupazioni.

Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi e, se ancora dubbi, bene sentire in diretta anche un bravo ed esperto andrologo od urologo.

Nel frattempo migliori il suo stile di vita; quando sono presenti queste "problematiche urologiche possano essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Beretta la ringrazio prima di tutto per i consigli preziosi. Inoltre vorrei se é possibile la sua opinione circa un paio di dubbi; avendo 23 anni e cito testualmente: "minima congestione della prostata" gli alimenti/bevande da lei e dal mio urologo indicati vanno eliminati completamente o posso anche semplicemente limitarli? Perché vorrei sapere se qualche birra/bicchiere di vino nel weekend posso concedermelo o meno mentre per quanto riguarda il fumo sono molto deciso a smettere.
Concludo inoltre chiedendole se nella sua lunga esperienza medica ha riscontrato abitualmente pazienti con disturbi sessuali causati da una minima congestione della prostata o se quando la problematica é di così lieve entità bisogna pensare ad altro in caso di disfunzione erettile e eiaculazione precoce.

La ringrazio, cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

senza essere drammatici, un bicchiere di vino al giorno, soprattutto se rosso, può essere permesso.

Difficile che una diagnosi di "minima congestione della prostata porti ad avere problematiche nella sfera sessuale, soprattutto all’età da lei indicata.

Ancora un cordiale saluto.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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