Miglior trattamento per 84enne con ipertrofia prostata di 121 grammi e un volume di 113 cc

Gentili Dottori

Mio padre, che ha 84 anni, soffre di ipertrofia prostatica benigna con i sintomi ad essa legati.
La prostata ha una dimensione di 121 grammi e un volume di 113 cc.
Porta da circa 1 mese il catetere.
Vorrei cortesemente chiedervi quale possa essere la tecnica chirurgica migliore per trattare questa patologia.
Ritenete che debba essere trattato col laser (quale tipo?) o con l'embolizzazione?


Vi ringrazio molto e spero che una vostra indicazione possa aiutare a risolvere questo serio problema di salute.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Molto dipende dalle condizioni generali psico-fisiche di suo padre, dalla presenza o meno di altri importanti problemi di salute, dal livello di autonomia, dall'impatto del catetere a permanenza sulla qualità di vita ed altri fattori che noi a distanza non siamo in grado di giudicare. In linea di massima, oggigiorno gli interventi disostruttivi sono sempre endoscopici, tranne che in casi molto particolari, l'utilizzo dei laser (olmio, tullio, "verde") permette di abbreviare parecchio la degenza e ridurre i rischi di sanguinamento intra e post-operatorio. L'efficacia a distanza è invece sempre perlopiù la stessa, a prescindere dal tipo di tecnica adottata. Diaciamo che la "mano" dell'operatore vale sempre di più della tecnica più recente od "alla moda". Lei cita anche l'embolizzazione, che è una tecnica mini-invasiva senz'altro promettente, ma per la quale non vi è ancora un'esperienza così definita, in particolare se si tratta di ingrossamenti abbastanza voluminosi, come quelli del caso in esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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