Meato uretrale - gonfiore interno
Buonasera Dottori,
Vi scrivo per avere un primo parare e capire come muovermi... ho 45 anni e soffro di ipertrofia prostatica benigna da circa 5 anni.
Purtroppo negli ultimi mesi si è presentato un piccolo gonfiore (quasi una bollicina) nel meato uretrale (sulla parete di sinistra) con sotto una macchia violacea.
A parte un leggero e raro prurito, il fastidio principale si manifesta durante il rapporto, nella fase di penetrazione.
Questo ovviamente non mi consente di completare il rapporto con conseguenze anche sulla sfera psicologica.
Tampone uretrale e Spermio coltura sono risultati positivi (rispettivamente Enterococcus Faecalis ed Escherichia Coli) ma a dire del mio urologo non possono essere la causa di questa "bolla" a cui comunque non ha saputo darmi spiegazioni.
Fatta questa premessa, Vi vorrei chiedere se si tratta di un problema di competenza Venereologica oppure Urologica, e in quest'ultimo caso avere una prima indicazione di cosa possa trattarsi... consapevole della necessità di una visita, la mia richiesta nasce dall'ansia crescente di non sapere di cosa si tratta (e quindi a chi rivolgermi) e della difficoltà nell'avere rapporti.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro prezioso aiuto.
Vi scrivo per avere un primo parare e capire come muovermi... ho 45 anni e soffro di ipertrofia prostatica benigna da circa 5 anni.
Purtroppo negli ultimi mesi si è presentato un piccolo gonfiore (quasi una bollicina) nel meato uretrale (sulla parete di sinistra) con sotto una macchia violacea.
A parte un leggero e raro prurito, il fastidio principale si manifesta durante il rapporto, nella fase di penetrazione.
Questo ovviamente non mi consente di completare il rapporto con conseguenze anche sulla sfera psicologica.
Tampone uretrale e Spermio coltura sono risultati positivi (rispettivamente Enterococcus Faecalis ed Escherichia Coli) ma a dire del mio urologo non possono essere la causa di questa "bolla" a cui comunque non ha saputo darmi spiegazioni.
Fatta questa premessa, Vi vorrei chiedere se si tratta di un problema di competenza Venereologica oppure Urologica, e in quest'ultimo caso avere una prima indicazione di cosa possa trattarsi... consapevole della necessità di una visita, la mia richiesta nasce dall'ansia crescente di non sapere di cosa si tratta (e quindi a chi rivolgermi) e della difficoltà nell'avere rapporti.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro prezioso aiuto.
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Buongiorno. Si tratta certamente di qualcosa di non "comune", che coinvolge l' uretra e il glande che nel tratto terminale del pene sono unite intimamente. Il fatto che diventi dolente in erezione al punto da impedire il coito fa pensare a qualcosa che va sotto tensione in condizioni di turgore massimale, tipo lesione vascolare (angioma) o riccamente vascolarizzata. Si tratta solo di ipotesi, ovviamente che andrebbero confermate con opportune indagini. quali una ecografia con integrazione doppler, una RMN peniena in erezione indotta e, nel dubbio, una biopsia della lesione in analgesia.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 07/06/2020.
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