In gravidanza e possibile un’intervento per coliche renali?
Sono una ragazza di 22 anni in gravidanza sono a 20+5+ Settimane; fino alla 20 esima settimana non ho avuto nessun tipo di dolore o sintomo della gravidanza, (sono stata anche molto attenta a bere molto durante questo periodo) fino a che una mattina mi sveglio con un forte dolore al fianco destro, i dottori mi hanno detto che era una colica renale e allora ho fatto diverse punture per non sentire più il dolore lancinante, questo non passava al punto che sono dovuta andare in pronto soccorso e mi hanno operato d’urgenza.
Mi hanno inserito uno stent (double j) nel rene destro, sono stata ricoverata in ospedale 2 giorni e ora sono a casa e sto facendo una cura con antibiotici e antidolorifici.
E possibile che sia stato il bambino a comprimere e a provocarmi questa colica e non un calcolo renale?
Vorrei sapere dopo quanto tempo da questo intervento potrò ringraziare ad avere una vita normale e senza sentir più dolore?
(perché in questo momento faccio Molta fatica a muovermi e qualsiasi altra cosa).
È possibile che con questo stent mi ricapiti di nuovo di star male e di riavere in altra colica?
È possibile che debba fare un parto prematuro O Cesario per via di questo stent?
Grazie mille
Mi hanno inserito uno stent (double j) nel rene destro, sono stata ricoverata in ospedale 2 giorni e ora sono a casa e sto facendo una cura con antibiotici e antidolorifici.
E possibile che sia stato il bambino a comprimere e a provocarmi questa colica e non un calcolo renale?
Vorrei sapere dopo quanto tempo da questo intervento potrò ringraziare ad avere una vita normale e senza sentir più dolore?
(perché in questo momento faccio Molta fatica a muovermi e qualsiasi altra cosa).
È possibile che con questo stent mi ricapiti di nuovo di star male e di riavere in altra colica?
È possibile che debba fare un parto prematuro O Cesario per via di questo stent?
Grazie mille
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Il problema in gravidanza è che l'impossibilità di eseguire esami con raggi x (radiografia, TAC) limita le possibilità di avere una diagnosi di certezza. Abbastanza spesso l'ecografia non è suffcientemente precisa, pertanto altro non si può fare che mettere la situazione in sicurezza con l'iserimento di uno stent interno o, nei casi più gravi (febbr, complicazioni), un drenaggio diretto attraverso il fianco (nefrostomia). Questo va ovviamente portato fino all'espletamento del parto, che non dovrebbe essere comunque molto condizionato dalla presenza dello stent. Subito dopo si potranno eseeguire gli accertamenti più opportuni. In quanto all'ostruzione, la causa più comune resta sempre un piccolo calcolo, la compressione dell'utero gravido esiste, ma più raramente da un lato solo e quindi facilmente sospettabile in base all'ecografia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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In una condizione come la sua, tra gravidanza in atto e stent inserito si instaura comunque un compromesso, che giustifica senz'altro la persistenza di qualche fastidio. In effetti, il dolore renale si manifesta tipicamente da un lato solo, le lombalgie bilaterali quasi sempre invece hanno una causa ortopedica, che comunque ci sta anche in gravidanza. Tutto questo se il disturbo è comunque lieve e saltuario, se invece il dolore è continuo ed importante è ovvamente il caso di farsi rivedere dal Collega che la sta seguendo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 05/06/2020.
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