Difficoltà ad urinare

Buonasera, ho 27 anni e soffro di depressione maggiore e disturbo di ansia generalizzata, in terapia dal 2017 ma nuova terapia iniziata il 5 maggio con assunzione di
Inderal (2017)
Gabapentin mattina e sera 100 mg (5 maggio 2020)
Prozac mattina (5 maggio 2020)
Sonirem 25 GTT da novembre 2019
Ho subito il secondo cesareo a gennaio 2020 alle 11 del mattino, alla sera mi tolgono catetere dicendomi che avrei dovuto urinare entro le 6 ore, ho avuto difficoltà e non sono riuscita spontaneamente, mettendo nuovamente catetere e espulso 700 cc di urina.
Il mattino seguente tolgo nuovamente il catetere e riuscendo poi ad urinare spontaneamente.

Ad oggi ho avuto un episodio di ritenzione urinaria risoltasi spontaneamente a causa di un nuovo farmaco che il mio pschiatra aveva prescritto per la mia grave forma di insonnia che è ENTUMIN, eliminando il farmaco ho automaticamente eliminato il problema.
Ho cominciato nuova terapia il 5 maggio a causa di attacchi di panico e depressione post partum, ma mi trovo ad oggi di nuovo con sintomi come difficoltà ad iniziare la minzione, continuo stimolo ad urinare e poca urina.
Non ho bruciore durante la minzione ma si presenta poco dopo aver fatto quelle poche gocce.
Non so dire se presento sangue o meno perché sono in fase mestruale, ammetto di sbagliare le mie abitudini alimentari e bevo meno di un litro di acqua al giorno ma questo problema mi sta portando sempre di più e bere meno acqua per paura di non riuscire ad espellere tutta l'urina.
In settimana ho colloquio con il mio pschiatra e prenotato visita urologica, intanto vorrei sapere se può essere un fattore legato ai farmaci, al taglio cesareo subito o anche psicologico??
Quali esami potrei effettuare?
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Dr. Francesco Saverio Grossi Urologo 1
Gentma
quasi certamente i disturbi lamentati sono legati alla terapia che assume per la depressione.
L'unico esame che potrebbe fare, i cui risutati potrebbero essere uttili, è un esame urodinamico completo

a risentirla

Dr. Francesco Saverio Grossi