Parere su situazione urologica
Buongiorno Dottori, ho avuto due epididimiti negli ultimi 2 anni.
Una a causa di un infezione contratta dalla mia ragazza, e una che che era causa di una prostatite, l inverno scorso.
Mi venne fatto fare un ciclo di antibiotici, poi stetti bene.
Feci anche un un'uroflussometria che si rivelò disastrosa a suo tempo, quando arrivai per farla erano in ritardo, mi fecero urinare, poi tornare a bere, un disastro, avevo 700 ml di urina al interno della vescica, e ci misi quasi 120 secondi a svuotarla.
Residuo post minzionale non significante.
Preso dalla curiosità andai a casa e urinai dentro a un contenitore graduato, ci misi mezzo minuto per svuotare poco meno di 300 ml, il che mi tranquillizzo.
Riferii tutto al mio urologo di fiducia che mi disse che un un'uroflissometria così non ha alcun valore.
Ora in seguito al periodo di quarantena, forse stressato ho riniziato ad avere sintomi da prostatite, un po di bruciore post eiculazione una sola volta.
Svolto la visita dall urologo ieri, (un altro, il mio è andato in pensione purtroppo) ha diagnosticato una leggera infiammazione della prostata.
Ho svolto prima di andare esami per batteri, tutto negativo.
Mi ha dato degli integratori e mi ha detto che guarirò.
Mi ha fatto anche un ecografia pre e post minzione, residuo di pochissimi ml, non significante.
Alla mia richiesta, se dovessi rifare l uroflussimoetria, mi ha detto di non preoccuparmi che non dovrebbero esserci problemi ostruttivi, sennò avrei urina nella vescica post minzione.
Aggiungo che a me il getto non pare male, riempo la tazza con il getto quando urino.
Volevo sapere se secondo voi è attendibile quello che mi ha detto questo nuovo urologo o se nonostante il residuo post minzionale la prostatite potrebbe essere causa di ostruzione lo stesso e sarebbe il caso di rifare l uroflussimoetria.
Grazie
Una a causa di un infezione contratta dalla mia ragazza, e una che che era causa di una prostatite, l inverno scorso.
Mi venne fatto fare un ciclo di antibiotici, poi stetti bene.
Feci anche un un'uroflussometria che si rivelò disastrosa a suo tempo, quando arrivai per farla erano in ritardo, mi fecero urinare, poi tornare a bere, un disastro, avevo 700 ml di urina al interno della vescica, e ci misi quasi 120 secondi a svuotarla.
Residuo post minzionale non significante.
Preso dalla curiosità andai a casa e urinai dentro a un contenitore graduato, ci misi mezzo minuto per svuotare poco meno di 300 ml, il che mi tranquillizzo.
Riferii tutto al mio urologo di fiducia che mi disse che un un'uroflissometria così non ha alcun valore.
Ora in seguito al periodo di quarantena, forse stressato ho riniziato ad avere sintomi da prostatite, un po di bruciore post eiculazione una sola volta.
Svolto la visita dall urologo ieri, (un altro, il mio è andato in pensione purtroppo) ha diagnosticato una leggera infiammazione della prostata.
Ho svolto prima di andare esami per batteri, tutto negativo.
Mi ha dato degli integratori e mi ha detto che guarirò.
Mi ha fatto anche un ecografia pre e post minzione, residuo di pochissimi ml, non significante.
Alla mia richiesta, se dovessi rifare l uroflussimoetria, mi ha detto di non preoccuparmi che non dovrebbero esserci problemi ostruttivi, sennò avrei urina nella vescica post minzione.
Aggiungo che a me il getto non pare male, riempo la tazza con il getto quando urino.
Volevo sapere se secondo voi è attendibile quello che mi ha detto questo nuovo urologo o se nonostante il residuo post minzionale la prostatite potrebbe essere causa di ostruzione lo stesso e sarebbe il caso di rifare l uroflussimoetria.
Grazie
[#1]
Lasci perdere la flussimetria e ascolti il Suo Urologo. E continui a monitorare i Suoi sintomi . curando l'infiammazione prostatica, il flusso migliorerà e i bruciori si ridurranno poi sarà meglio fare un mantenimento con integratori, dieta, stile di vita ecc... ma qs glielo spiegherà il Suo urologo
Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it
www.francofanciullacci.it
[#3]
Questo valore sembra basso, ma il flusso dipende da molte variabili (riempimento vescicale, stato ansioso ecc...) Segua i consigli.... Lei stesso si renderà conto della normalità o meno del Suo flusso. Cmq lo può sempre ripetere, se si sente più tranquillo .
[#4]
Utente
Guardi, io ho effettuato la prima uroflussimoetria, ma ero in uno stato ansioso e con una pienezza di vescica che non ho mai provato prima in vita mia. Tornato a casa ho semplicemente urinato dentro a un contenitore graduato, e ho urinato 300 ml in 30 secondi più o meno, così facendo 300 DIVISO 30 = 10 ml s mi son ricavato il flusso medio, che nell uroflussometria era di 5 ml s, per farle capire la differenza. Cioe a casa ho urinato con un flusso medio del doppio che nell uroflussometria!!
Quindi le chiedo ,tralasciando l l'uroflussometria, urinare 300 ml in 30 secondi e un brutto risultato?
Quindi le chiedo ,tralasciando l l'uroflussometria, urinare 300 ml in 30 secondi e un brutto risultato?
[#6]
Utente
Ho risvolto l uroflussometria stamattina.
Purtroppo ero molto teso, la prima volta non son nemmeno riuscito a urinare.
La seconda si, ma sempre molto teso.
Ho urinato 250 ml
Flusso medio 8
Flusso al picco 14
I valori purtroppo son inferiori a quelli che faccio a casa.
Le dico anche che a gennaio ho svolto un eco addome con vescica piena e vuota e il residuo post minizionale era di 6 7 ml. Ne avevo svolta un altra anche 3 anni fa e l esito post minzionale era sempre lo stesso.
Lei cosa dice dell esito dell uroflussometria?
Purtroppo ero molto teso, la prima volta non son nemmeno riuscito a urinare.
La seconda si, ma sempre molto teso.
Ho urinato 250 ml
Flusso medio 8
Flusso al picco 14
I valori purtroppo son inferiori a quelli che faccio a casa.
Le dico anche che a gennaio ho svolto un eco addome con vescica piena e vuota e il residuo post minizionale era di 6 7 ml. Ne avevo svolta un altra anche 3 anni fa e l esito post minzionale era sempre lo stesso.
Lei cosa dice dell esito dell uroflussometria?
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Utente
Si proverò a sentirlo. Solo che con la questione virus ora anche le visite son limitate. Queste 2 palline si trovano proprio vicino all all'attaccatura tra scroto e osso diciamo, distante dai testicoli, considerando che ovviamente ci vorrebbe una visita, ma secondo lei c e da preoccuparsi?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.7k visite dal 23/05/2020.
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