Idrocele dopo interveno di varicocele

Mio figlio di 12 anni dopo l'intervento di varicocele sinistro (tra il 2°-3° grado) è rimasto con lo scroto sinistro leggermente ingrossato. L'intervento è consistito in legatura di alcune vene ectasiche del testicolo sinistro e eversione della vaginale. Il chirurgo mi ha sempre detto che è normale. Essendo passati già 8 mesi dall'intervento ho consultato un urologo che dice che c'è un idrocele sinistro e un poco pure a destra, ma che con questo tipo di intervento non si sarebbe dovuto formare. Cosa è successo allora? C'è stato un errore del chirurgo? Cosa fare adesso? L'urologo ha richiesto un'ecografia per valutare le dimnensioni del testicolo sinistro che alla visita sembra un pò ingrossato, per escludere un'infiammazione. In questo caso ci potrebbero essere rischi futuri sulla fertilità? Dice che un nuovo intervento per l'idrocele si potrebbe fare all'età di 14-15 anni, se non si riassorbe prima. E' giusta questa attesa?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
correggere chirurgicamente un idrocele con la semplice "eversione" della vaginale, può comportare una recidiva precoce. La tecnica di eversione è ormai obsoleta proprio per questa possibile complicanza. L'ho praticata sinoa circa 20 anni fa. Oggi propongo sempre la "resezione" della toaca vaginale. Con questa tecnica è impossibile una recidiva.
Ci faccia sapere l'esito dell'esame ecografico. Tutto dipende dall'entità dellavraccolta fluida endovaginale, ma in ogni caso non sare d'accordo nel non trattare l'idrocele recidivo per altri due anni.
Affettuosi auguri al Suo reagazzo e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
correggere chirurgicamente un idrocele con la semplice "eversione" della vaginale, può comportare una recidiva precoce. La tecnica di eversione è ormai obsoleta proprio per questa possibile complicanza. L'ho praticata sino a circa 20 anni fa. Oggi propongo sempre la "resezione" della tonaca vaginale. Con questa tecnica è impossibile una recidiva.
Ci faccia sapere l'esito dell'esame ecografico. Tutto dipende dall'entità della raccolta fluida endovaginale, ma in ogni caso non sarei d'accordo nel non trattare l'idrocele recidivo per altri due anni.
Affettuosi auguri al Suo ragazzo e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore di Palermo,

una raccolta liquida intrascrotale "idrocele" se non di rilevanti dimensioni non costituisce una patologia sicuramene rilevante. a 12 anni io sarei estremamente prudente prima di valutare atti chirurgici.
La eversione della vaginale è una pratica assolutamente corretta che ha risolto l'idrocele per decenni. La resezione è un particolare della procedura di eversione.
Tenga sotto controllo i testicoli del ragazzo e magari aspetti la pubertà
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gentile utente,
se ho ben inteso,il suo ragazzo dovrà essere rivisto dal collega che l'ha in cura , quando sarà in possesso dell'ecografia .
Abbia la pazienza di attendere tale visita prima di pensare già ad errori da parte del chirurgo e di arrivare quindi a conclusioni che per ora risultano quantomeno affrettate.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
vorrei fosse chiaro, anche ai profani, che la la RESEZIONE della vaginale e l'EVERSIONE della vaginale sono due interventi completamente diversi fra loro, proprio tecnicamente.
Il fatto che una tecnica chirurgica sia stata eseguita per decenni, con pessimi risultati, non significa che occorra continuare a eseguirla.
La sofferenza del testicolo omolaterale dovuta alla presenza del versamento, in un'epoca di sviluppo così fondamentale, andrebbe prevenuta non controllata nel tempo.
Ripeto il mio parere, e concordo con il Collega MALLUS: è il volume raggiunto dalla raccolta fluida e l'eventuale accrescimento volumetrico nel tempo che devono essere considerati nel porre o meno l'indicazione chirurgica. L'età del paziente non è rilevante. Tanto è vero che alcuni idroceli si operano a pochi giorni dalla nascita...
Le confermo quindi tutti i miei dubbi.
Affettuosi auguri a Lei ed al Suo ragazzo.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte.
Il bambino ha fatto ieri l'ecografia dalla quale risulta: "Testicoli in sede, di normale morfovolumetria (dx 44x18mm; sn 37x21mm) e ad ecostruttura parenchimale regolare. A sinistra si apprezza discreta quota di versamento liquido che circonda in toto il didimo (idrocele?). Non immagini da riferire ad ectasia del plesso pampiniforme bilateralmente".

Fermo restando che non mi va tanto l'idea di far sottoporre di nuovo il bambino allo stress di un intervento chuirurgico, data una piccola complicanza respiratoria al risveglio dall'anestesia e il fastidio locale post-intervento durato più di una settimana e dato che il bambino non lamenta alcun fastidio al testicolo attualmente, gradirei sapere se c'è speranza di riassorbimento del liquido e se l'attesa può pregiudicare la futura fertilità.
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Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte.
Il bambino ha fatto ieri l'ecografia dalla quale risulta: "Testicoli in sede, di normale morfovolumetria (dx 44x18mm; sn 37x21mm) e ad ecostruttura parenchimale regolare. A sinistra si apprezza discreta quota di versamento liquido che circonda in toto il didimo (idrocele?). Non immagini da riferire ad ectasia del plesso pampiniforme bilateralmente".

Fermo restando che non mi va tanto l'idea di far sottoporre di nuovo il bambino allo stress di un intervento chuirurgico, data una piccola complicanza respiratoria al risveglio dall'anestesia e il fastidio locale post-intervento durato più di una settimana e dato che il bambino non lamenta alcun fastidio al testicolo attualmente, gradirei sapere se c'è speranza di riassorbimento del liquido e se l'attesa può pregiudicare la futura fertilità.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
La capisco e comprendo le Sue perplessità.
Devo essere sincero, però, ed il fatto di aver riscontrato una discreta quota liquida di versamento endovaginale a sinistra mediante l'esame ecografico, mi indurrebbe a prospettarLe un intervento chirurgico. Proprio ed in virtù, fra l'altro, dell'età del Suo ragazzo, così particolare e fondamentale per il futuro dello stato di fertlità. Oltre un certo limite, la presenza di un idrocele potrebbe influire sulla perfetta integrità dell spermiogenesi.
Per concludere, si...possiamo attendere una nuova rivalutazione del volume del liquido, diciamo a sei mesi dal precedente esame...ma il mio pensiero è quello che ho scritto.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
La capisco e comprendo le Sue perplessità.
Devo essere sincero, però, ed il fatto di aver riscontrato una discreta quota liquida di versamento endovaginale a sinistra mediante l'esame ecografico, mi indurrebbe a prospettarLe un intervento chirurgico. Proprio ed in virtù, fra l'altro, dell'età del Suo ragazzo, così particolare e fondamentale per il futuro dello stato di fertlità. Oltre un certo limite, la presenza di un idrocele potrebbe influire sulla perfetta integrità dell spermiogenesi.
Per concludere, si...possiamo attendere una nuova rivalutazione del volume del liquido, diciamo a sei mesi dal precedente esame...ma il mio pensiero è quello che ho scritto.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO