La congestione ma servono
Salve a tutti, ho 33 anni e purtroppo da qualche tempo soffro di disturbi alla prostata.
Ogni volta che urino provo un po’ di fatica a iniziare e provo fastidio durante la minzione, come se qualcosa mi si comprimesse nel basso ventre. Questo fastidio permane anche dopo la minzione e mi da la sensazione che devo andare ancora a urinare, sensazione che rimane per un certo lasso di tempo variabile.
La prima visita è a Settembre 2008 e dalla palpazione emerge che la prostata è nella norma per volume, liscia e regolare, molliccia a espressione positiva. Prostatite aspecifica. Eseguo tamponi uretrali per Chlamidia e Micoplasmi con esito negativo. Seguo i consigli del medico che dicono alvo regolare (in media vado 2 volte al gg.), non stare troppo seduto al lavoro (sono un impiegato), smetto completamente di bere alcol di qualsiasi tipo e smetto di praticare il coito interrotto.
A Ottobre 2008 la diagnosi non cambia e mi vengono prescritti il Levoxacin per 10 gg e il Deprox per 30gg.
A Novembre tramite uroflussometria si nota che il flusso ha come massimo valore 11.1 ml/s e per questo a Dicembre, per sospetta stenosi dell’uretra, sono stato sottoposto a uretrocistoscopia: tutto normale tranne minima compressione dell’uretra prostatica da perti dei lobi prostatici. Comunque Uretroscopia negativa per stenosi dell’uretra.
Rieseguo a Gennaio l’uroflussometria e il valore massimo risulta di 13.3 ml/s con residuo post minzionale assente.
Dalla visita emerge che la prostata é nella norma per volume, liscia e regolare, molliccia a espressione positiva, congestione con secrezione di liquido prostatico dopo la digitopressione.
Mi viene prescritto l’Omnic, 1 al gg per 20gg dopo di che devo iniziare il Permixon per il medesimo periodo. Durante la visita mi viene detto che la prostata è congestionata e che questi farmaci non sono la cura per la congestione ma servono per farmi urinare meglio.
Terminato il ciclo di Omnic provo un miglioramento della condizione, a occhio il flusso è migliore ma avverto ancora il fastidio durante e dopo la minzione anche se in maniera più lieve.
Mi viene detto di rifare un ciclo di Omnic di 20gg successivamente al quale devo fare un ciclo di 20gg di Permixon.
Ora ho terminato il ciclo di Permixon, il quale ha dato anch’esso un miglioramento sia come condizione che come flusso ma avverto ancora il fastidio durante e dopo la minzione, in maniera più lieve.
Dall’ultimo consulto mi è stato detto che adesso devo fare un ciclo di Omnic di 30gg e contemporaneamente assumere il Permixon, sempre per 30gg, e che questa cura mi farà guarire.
Detto questo, mi lascia perplesso il fatto che da una congestione siamo passati a curare un’IPB non diagnosticata, senza neanche avere fatto un’ecografia che credo avrebbe dato una visione globale della prostata.
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio anticipatamente per le gradite risposte che vorrete fornirmi.
Cordiali Saluti
Ogni volta che urino provo un po’ di fatica a iniziare e provo fastidio durante la minzione, come se qualcosa mi si comprimesse nel basso ventre. Questo fastidio permane anche dopo la minzione e mi da la sensazione che devo andare ancora a urinare, sensazione che rimane per un certo lasso di tempo variabile.
La prima visita è a Settembre 2008 e dalla palpazione emerge che la prostata è nella norma per volume, liscia e regolare, molliccia a espressione positiva. Prostatite aspecifica. Eseguo tamponi uretrali per Chlamidia e Micoplasmi con esito negativo. Seguo i consigli del medico che dicono alvo regolare (in media vado 2 volte al gg.), non stare troppo seduto al lavoro (sono un impiegato), smetto completamente di bere alcol di qualsiasi tipo e smetto di praticare il coito interrotto.
A Ottobre 2008 la diagnosi non cambia e mi vengono prescritti il Levoxacin per 10 gg e il Deprox per 30gg.
A Novembre tramite uroflussometria si nota che il flusso ha come massimo valore 11.1 ml/s e per questo a Dicembre, per sospetta stenosi dell’uretra, sono stato sottoposto a uretrocistoscopia: tutto normale tranne minima compressione dell’uretra prostatica da perti dei lobi prostatici. Comunque Uretroscopia negativa per stenosi dell’uretra.
Rieseguo a Gennaio l’uroflussometria e il valore massimo risulta di 13.3 ml/s con residuo post minzionale assente.
Dalla visita emerge che la prostata é nella norma per volume, liscia e regolare, molliccia a espressione positiva, congestione con secrezione di liquido prostatico dopo la digitopressione.
Mi viene prescritto l’Omnic, 1 al gg per 20gg dopo di che devo iniziare il Permixon per il medesimo periodo. Durante la visita mi viene detto che la prostata è congestionata e che questi farmaci non sono la cura per la congestione ma servono per farmi urinare meglio.
Terminato il ciclo di Omnic provo un miglioramento della condizione, a occhio il flusso è migliore ma avverto ancora il fastidio durante e dopo la minzione anche se in maniera più lieve.
Mi viene detto di rifare un ciclo di Omnic di 20gg successivamente al quale devo fare un ciclo di 20gg di Permixon.
Ora ho terminato il ciclo di Permixon, il quale ha dato anch’esso un miglioramento sia come condizione che come flusso ma avverto ancora il fastidio durante e dopo la minzione, in maniera più lieve.
Dall’ultimo consulto mi è stato detto che adesso devo fare un ciclo di Omnic di 30gg e contemporaneamente assumere il Permixon, sempre per 30gg, e che questa cura mi farà guarire.
Detto questo, mi lascia perplesso il fatto che da una congestione siamo passati a curare un’IPB non diagnosticata, senza neanche avere fatto un’ecografia che credo avrebbe dato una visione globale della prostata.
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio anticipatamente per le gradite risposte che vorrete fornirmi.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 02/04/2009.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.