Ipertrofia prostatica benigna

Salve, premetto che sono malato di Parkinson (da circa 10 anni).
Tuttavia il motivo per cui vi scrivo è legato a problemi urologici.
Due anni fa mi si presentava tutta una serie di sintomi e problemi a carico della minzione, soprattutto notturna, che mi suggerivano di sottopormi ad una visita urologica.
Dopo lunga serie di esami specifici della prostata (tra i quali ematologici, flussometria, ecografia addominale, risonanza magnetica multiparam.
) mi viene diagnosticata una ipertrofia prostatica benigna.
Con una capsula alla sera di Urorec 8mg la sintomatologia è scomparsa in pochi giorni.
Tale terapia è stata efficace per circa due anni, ma di recente si sono nuovamente ripresentati i disturbi urinari.
So che per questa sintomatologia, come confermato dal neurologo, il Parkinson gioca una parte non marginale, ed in effetti i problemi quando la terapia anti-parkinson non agisce appieno, sembrano intensificarsi.
L'urologo mi aveva consigliato visite di controllo ogni 6 mesi, consiglio che ho disatteso.
Ho ancora una vita sessuale attiva e non ho problemi di perdite o altro.
Cosa mi consigliate di fare?
Si può modificare, migliorare la terapia o occorre necessariamente ricorrere ad altro?

Grazie, saluti