Nodulo prostatico adenomatoso ipoecogeno
Egregi Dottori, ho 48 anni e per controllo ogni 2 anni d'accordo con l'urologo effettuo un ecografia transrettale dopo che ho sofferto nel passato di prostatite, premetto che da tempo non ho problemi notando solamente una riduzione del getto urinario e occasionalmente dei transitori bruciori.
L'ultima ecografia transerettale eseguita nel 2018 riportava la ghiandola prostatica nei limiti 4. 3 x 2. 4 x 3. 5 volume stimato 19. 7 cc.
in corrispondenza della regione mediana della ghiandola si rileva un piccolo nodulo adenomatoso delle dimensioni di 1. 5 cm.
concomitano grossolane calcificazioni iuxta uretrale in relazione ad esiti flogistici.
il resto tutto nella norma con assenza di residuo post-minzionale.
L'ecografia eseguita pochi giorni fa recita quanto segue: Vescica distesa e simmetrica esente da patologia parietale endoluminale.
Regolari le vescicole seminali.
Ghiandola prostatica lievemente aumentata di dimensioni: 2. 6 x 4. 85 x 4 cm con volume di 26 cc.
In corrispondenza della regione mediana della ghiandola si rilevano due noduli adenomatosi, ipoecogeni ed a margini parzialmente calcifici, delle dimensioni di 1, 5 ed 1, 55 cm.
Concomitano calcificazioni iuxta uretrali in relazione ad esiti flogistici.
Minima disomogeneità ecostrutturale a carico della porzione ghiandolare periferica senza evidenza di lesioni focali.
Regolare la capsula prostatica.
Assente il residuo post-minzionale.
PSA Totale/siero 0, 620 ng/ml 0 - 4
PSA libero 0, 208 ng/ml 0 - 2, 5
PSA libero/ PSA totale ratio % 34
Nell'ultima visita urologica il medico basandosi sull'esplorazione rettale e l'ecografia mi ha detto che rientra tutto nella norma e che la prostata ad una certa età può andare incontro ad ipertrofia e di rifare un contollo dopo periodico al quale prenderò appuntamento.
Le mie domande sono confrontando i due referti vedo i noduli sono diventati due con la dicitura di ipoecogeni, che la ghiandola appare un pò ingrossata e la minima disomogeneità ecostrutturale.
Tutto questo rientra nella normalità?
L'aumentare dei noduli è pericoloso?
Il termine ipoecogeno è allarmante?
In attesa della visita urologica Vi chiedo di potermi rispondere visto che sono anche ansioso e non riesco a tranquillizarmi.
Nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti
L'ultima ecografia transerettale eseguita nel 2018 riportava la ghiandola prostatica nei limiti 4. 3 x 2. 4 x 3. 5 volume stimato 19. 7 cc.
in corrispondenza della regione mediana della ghiandola si rileva un piccolo nodulo adenomatoso delle dimensioni di 1. 5 cm.
concomitano grossolane calcificazioni iuxta uretrale in relazione ad esiti flogistici.
il resto tutto nella norma con assenza di residuo post-minzionale.
L'ecografia eseguita pochi giorni fa recita quanto segue: Vescica distesa e simmetrica esente da patologia parietale endoluminale.
Regolari le vescicole seminali.
Ghiandola prostatica lievemente aumentata di dimensioni: 2. 6 x 4. 85 x 4 cm con volume di 26 cc.
In corrispondenza della regione mediana della ghiandola si rilevano due noduli adenomatosi, ipoecogeni ed a margini parzialmente calcifici, delle dimensioni di 1, 5 ed 1, 55 cm.
Concomitano calcificazioni iuxta uretrali in relazione ad esiti flogistici.
Minima disomogeneità ecostrutturale a carico della porzione ghiandolare periferica senza evidenza di lesioni focali.
Regolare la capsula prostatica.
Assente il residuo post-minzionale.
PSA Totale/siero 0, 620 ng/ml 0 - 4
PSA libero 0, 208 ng/ml 0 - 2, 5
PSA libero/ PSA totale ratio % 34
Nell'ultima visita urologica il medico basandosi sull'esplorazione rettale e l'ecografia mi ha detto che rientra tutto nella norma e che la prostata ad una certa età può andare incontro ad ipertrofia e di rifare un contollo dopo periodico al quale prenderò appuntamento.
Le mie domande sono confrontando i due referti vedo i noduli sono diventati due con la dicitura di ipoecogeni, che la ghiandola appare un pò ingrossata e la minima disomogeneità ecostrutturale.
Tutto questo rientra nella normalità?
L'aumentare dei noduli è pericoloso?
Il termine ipoecogeno è allarmante?
In attesa della visita urologica Vi chiedo di potermi rispondere visto che sono anche ansioso e non riesco a tranquillizarmi.
Nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti
[#1]
Gent.le utente,
la prostata di qualsiasi uomo al di sopra dei 40 anni , sviluppa degli adenomi prostatici del tutto benevoli che , se non sono causa di ostruzione al normale deflusso urinario, sono del tutto fisiologici.
La presenza di noduli ipoecogeni puo essere solo l esito di una prostatite cronica.
Leggo anche che ha notato una riduzione del flusso urinario; qs puo' essere causata da adenomi ( ipertrofia) prostatica ma anche da sclerosi del collo vescicale e vado spiegarmi meglio.
Quando la vescica si contrae per urinare ,simultaeamente il canale uretrale appena dove ha inizio dalla vescica si imbutizza per favorire il flusso. Nel caso di prostatiti ripetute si puo' avere una mancanza di elasticita del collo vescicale appunto dovuto a sclerotizzazione del collo.
E' qs il motivo che Le consiglio di eseguire un esame del tutto non invasivo: la flussimetria urinaria.
Ne parli con il suo urologo di fiducia.
Cordialmente
la prostata di qualsiasi uomo al di sopra dei 40 anni , sviluppa degli adenomi prostatici del tutto benevoli che , se non sono causa di ostruzione al normale deflusso urinario, sono del tutto fisiologici.
La presenza di noduli ipoecogeni puo essere solo l esito di una prostatite cronica.
Leggo anche che ha notato una riduzione del flusso urinario; qs puo' essere causata da adenomi ( ipertrofia) prostatica ma anche da sclerosi del collo vescicale e vado spiegarmi meglio.
Quando la vescica si contrae per urinare ,simultaeamente il canale uretrale appena dove ha inizio dalla vescica si imbutizza per favorire il flusso. Nel caso di prostatiti ripetute si puo' avere una mancanza di elasticita del collo vescicale appunto dovuto a sclerotizzazione del collo.
E' qs il motivo che Le consiglio di eseguire un esame del tutto non invasivo: la flussimetria urinaria.
Ne parli con il suo urologo di fiducia.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.6k visite dal 11/05/2020.
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