Coliche renali dovute a presunta renella

Buongiorno, sabato 21 marzo ho accusato forti dolori che si estendevano dal fianco destro fino alla vescica.
Assistito a domicilio, la guardia medica mi ha somministrato per endovena una fiala di Spasmex e una di Toradol e il dolore si è attenuato.
La stessa GM mi ha fatto il test delle urine riscontrando sangue 3+++.
Nei giorni
successivi ho assunto: 1 bustina di Fosfomicina per 2gg, Spasmex 80+80 3 volte/die per 3gg, Oki 80mg per 3gg.
e il dolore è passato.
Circa una settimana dopo ho riscontrato sangue alla fine della minzione: al riguardo ho informato il mio medico, che mi ha prescritto un'ecografia completa dell'addome.
Il risultato di questa, effettuata il 7 aprile, è il seguente: il fegato è nella norma per forma e volume; regolare la riflessione del parenchima epatico; la colecisti è in sede, distesa, septa, con formazione litiasica mobile (13 mm circa); vie biliari intraepatiche e via biliare principale non dilatata; i vasi epatici, il pancreas e la milza sono nei limiti; i reni sono in posizione regolare, entrambi nella norma per dimensioni e morfologia; normale la rappresentazione cortico-midollare; le pelvi renali sono normalmente distese e prive di calcoli; aorta addominale nella norma per decorso e calibro; vescica distesa, di normale spessore della parete e contenuto asonico; prostata di volume ed ecostruttura nei limiti della norma.

Per quanto riguarda il calcolo biliare il medico mi ha prescritto deursil 450 mg e successivo consulto con il chirurgo (da fare).

In data 3 maggio (una settimana fa) il problema si è ripresentato: dopo i primi sintomi di dolore ho assunto Oki e Spasmex per 2gg e liquidi in abbondanza.
La prima notte, nonostante i farmaci, il dolore è stato continuo; si è alleviato nella mattinata, e durante la giornata la minzione è stata continua e abbondante.
Nella mattinata di oggi il problema si è ripresentato in modo meno acuto.
Ho assunto una bustina di Oki, che mi ha alleviato il dolore.

Confrontando i sintomi con le informazioni disponibili nella rete dovrebbe trattarsi di renella.
In passato non ho mai avuto problemi di coliche (di nessun tipo).
Temo che il problema possa ripetersi o che possa nascondere altre patologie.
Ringrazio in anticipo per il consulto che vorrete darmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Già moltissime volte in questa sede abbiamo espresso i nostri dubbi su cosa sia veramente codesta "renella" o "sabbia", se e quando possa essere chiamata in causa per giustificare una sintomatologia renale. La nostra pratica quasi quotidiana con l'endoscopia renale ci ha insegnato che questa fantomatica "sabbia" più o meno fluttuante all'interno dei reni e pronta a scatenere i peggiori tormenti praticamente non esista, eccezion fatta per rarissime condizioni che non fanno testo nella casistica generale. Le piccole calcificazioni renali che abbastanza spesso vengono descritte dall'ecografia sono dovute a minutissime calcificazioni adese alla mucosa delle cavità renali (placche di Randall e simili), ben ferme e assolutamente non in grado di cusare qualsiasi disturbo. Il dolore renale tipico (colica) è invece nella maggior parte di casi dovuto al transito lungo l'uretere di un vero e proprio calcolo, più o meno grande, che assai spesso l'ecografia non è in grado di dimostrare. Pertanto, a fronte della persistenza di disturbi, con ecografia negativa o poco suggestiva, è indispensabile completare gli accertamenti con l'esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. In pratica, la "renella" viene ancor oggi chiamata in causa laddove il medico. anche specialista, non ha saputo o non ha voluto eseguire gli accertamenti che lo avrebbero portato ad una diagnosi certa.
La invitiamo alla lettura di questo nostro atricolo, dove questo argomento viene trattato con particolare dettaglio:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
L'ansia e lo stress sono efficacissimi amplificatori di qualsiasi sensazione sgradevole, peraltro non possono essere essi stessi la causa scatenante del disturbo. Pertanto la valutazione specialistica diretta è sempre indispensabile.
[#3]
Utente
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Grazie mille!