Sindrome di mondor

Salve,

Circa 1 anno fa sono stato in visita da un andrologo per vedere la situazione del mio pene, a cui si evidenziava una pallina gonfia subito sotto il glande, mi è stato detto dopo la visita che avevo la sindrome di Mondor (tromboflebite).

Mi è stato prescritto Fibrase (1 cap al giorno da 50mg) e Hirudoid crema 2 volte al di, e astenermi all'attività sessuale per 1 mese.

Ho avuto un atteggiamento rigoroso a riguardo perché avrei voluto guarire in poco tempo, ma purtroppo la guarigione non è avvenuta.

Dopo il primo mese di cura ho provato ad avere un rapporto sessuale, visto che non ho problemi di erezioni ma la situazione è la stessa, la pallina si gonfia e mi fa male (durante e dopo il rapporto) e cosa alquanto rara, che si lacera e mi rimane un taglio piccolo aperto per giorni.

A distanza di mesi dottori la qualità della mia vita è in netta discesa, ho stress psicologico, problemi con la mia compagna per via delle pause
dall'attività sessuale e tuttavia mi preoccupa il fatto che io debba comprare Hirudoid o altri tipi di gel per sempre.

In quanto vorrei risolvere questa situazione in maniera ottimale, chiedo a voi cosa possa fare, ho letto su internet che potrebbe essere un disturbo cronico, quindi stavo pensando se la soluzione chirurgica potesse fare al mio caso?

Se si, ci sono effetti collaterali post intervento??

O dovrei continuare con Fibrase?
?


Un saluto a tutti e vi ringrazio anticipatamente del tempo che dedicherete alle mie domande.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Premesso che in queste situazioni la valutazione diretta è indispensabile per potere esprimere qualsiasi giudizio, senza nulla togliere alla competenza del nostro Collega, ci pare che la altisonante diagnosi sia probabilmente da rivedere. La troboflebite superficiele del pene è una manifestazione acuta e ad evoluzione favorevole, ci pare dunque dubbio che persistano delle alterazioni immodificate dopo un anno e, soprattutto che si creino delle lacerazioni. Pertanto, le consigliamo di sottoporsi ad un nuovo controllo diretto appena possibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve dott Piana,
intanto la ringrazio per la celere risposta, ho capito da solo che se non si creasse la lacerazione, questo disturbo non provocherebbe dolenzia di alcun tipo, ma purtoppo devo confermarle quello che ho scritto precedentmente, in piu le posso dire che mostrai delle foto e un video della parte al dottore che mi ebbe in visita, e rimase senza parole, la sua espressione sconcertata mi fece preoccupare.
Mi ricordo che mi disse che era alquanto raro che si creasse quel taglio.
Cercherò di sottopormi ad un nuovo controllo come dice lei..
grazie mille per la risposta.