Il mio malessere sia causato più dall'ansia
gentili dott. professori in seguito ad un rapporto orale non protetto a rischio sono andato in forte crisi depressiva per la paura di aver contratto qualche malattia( non ho più eiaculato per un mese a causa del forte senso di colpa). Dopo un mese mi è stata diagnosticata un'IVU. Ho preso per una settimana ciproxin con miglioramento. Dopo 10 giorni mi sono rivolto ad un urologo il quale mi ha detto che la mia è una prostatite abatterica ma non mi ha fatto fare nessun test per chlamidia, gonorrea ecc. ma solo analisi urine e spermiocoltura semplici (negative)dandomi degli antiffiammatori che mi calmano leggermente il dolore.Da quanto ho letto su internet questi germi MST potrebbero provocare la prostatite , ma se presi in tempo si può guarire. Inoltre il mio stato di agitazione sta peggiorando in quanto sto leggendo su internet che la prostatite è una malattia cronica da cui è praticamente impossibile guarire e , poichè ho 32 anni, questo mi sta buttando nello sconforto più completo. Ora mi sembra che il mio malessere sia causato più dall'ansia di non guarire che dalla prostatite ( non dormo la notte e mi sveglio ogni 2-3 ore per urinare). Grazie agli antiffiammatori perlomeno non avverto più dolori ai testicoli ed al pene come in precedenza ma mi sembra come se fosse un coprpo estraneo. Ora sinceramente non so proprio cosa fare, ho perso la fiducia in tutto ciò che mi circonda. Vi prego qualcuno mi dia qualche dritta perchè in questa situzione non so proprio cosa fare.Ho già scritto su questo sito ed un professore di modena mi è stato molto di conforto ma non mi ha dato alcun consiglio su come procedere per cercare di sconfiggere questa terribile malattia. Secondo voi mi serve più un urologo o uno psichiatra?
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Caro signore,
anzitutto calma e gesso come si dice nella crassa emilia, eviti di documentarsi eccessivamente e si attenga a quanto detto dal suo curante.
La prostatite è una rogna, ma si guariusce.
Come rimedi da utilizzare nel suo caso valgono le norme igeniche comuni: evitare alcool, fumo, caffe, thè, piccanti, insaccati, non prolungare orgasmo, bere molta acqua, e semicupi di acqua calda.
Faccia sapere se vuole.
anzitutto calma e gesso come si dice nella crassa emilia, eviti di documentarsi eccessivamente e si attenga a quanto detto dal suo curante.
La prostatite è una rogna, ma si guariusce.
Come rimedi da utilizzare nel suo caso valgono le norme igeniche comuni: evitare alcool, fumo, caffe, thè, piccanti, insaccati, non prolungare orgasmo, bere molta acqua, e semicupi di acqua calda.
Faccia sapere se vuole.
[#2]
Gentile signore
E' evidente che alla base della sintomatologia da lei descritta vi possa essere una forte connotazione psicologica.
Le consiglio di non farsi prendere dall' ansia e di consultare un esperto urologo.
E' evidente che alla base della sintomatologia da lei descritta vi possa essere una forte connotazione psicologica.
Le consiglio di non farsi prendere dall' ansia e di consultare un esperto urologo.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
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Utente
gentilissimi dottori professori , vi ringrazio moltissimo per i vostri consigli e a dire la verità già mi sento un po meglio. In effetti, come già ho detto, io sono stato da un urologo molto esperto che mi ha detto di prendere gli antiffiammatori per far calmare un po l'infezione e mi ha dato come voi i consigli di seguire una dieta equilibrata senza caffè, cibi piccanti, ecc.ecc..Ma questo basterà? Non è per mancanza di fiducia ma ci sono tanti punti di vista su questa patologia che mi hanno creato tanta confusione.
Come ultima cosa vorrei porvi una domanda un pò più scientifica. E' possibile che a distanza di 25 giorni da un possibile contagio da chlamidia si sviluppi già una prostatite?
Come ultima cosa vorrei porvi una domanda un pò più scientifica. E' possibile che a distanza di 25 giorni da un possibile contagio da chlamidia si sviluppi già una prostatite?
[#5]
Utente
gentilissimo professor Cavallini è proprio questo che non capisco poichè il mio curante non mi ha fatto fare alcun esame specifico per Chlamidia o altre MST che possono intaccare l'apparato urinario o perlomeno non mi abbia dato un'antibiotico specifico per questi germi ma solo un antiffiammatorio.Mi potrebbe spiegare perchè secondo lei si è comportato in questo modo? Lei me l'avrebbe fatto fare?
Comunque per tagliare la testa al toro io , documentandomi, ho contattato un centro specializzato a Firenze che le esegue in tecnica PCR.Lunedì le andrò a fare. Poi porterò tutto al mio curante.Secondo lei ho fatto bene?
Comunque per tagliare la testa al toro io , documentandomi, ho contattato un centro specializzato a Firenze che le esegue in tecnica PCR.Lunedì le andrò a fare. Poi porterò tutto al mio curante.Secondo lei ho fatto bene?
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Caro signore,
come già detto calma e gesso, che non è il caso di mollare fendenti ed iniziare polemica. Gli esami vengono prescritti sulla base di un quadro clinico, se non non si finisce più. La tecnica PCR esamina se vi sono prodotti di degradazione batterica, cioè se vi sono batteri degradati. Nel caso di sintomi clinici non ha grande valore. Quanto ai possibili danni da infezioni croniche/cronicizzati fda tal germi su apparto urinario son tutti da dimostrare. Inoltre esistono prostaiti abatteriche, con specifica sintomatologia e suggestivo reperto rettale.
come già detto calma e gesso, che non è il caso di mollare fendenti ed iniziare polemica. Gli esami vengono prescritti sulla base di un quadro clinico, se non non si finisce più. La tecnica PCR esamina se vi sono prodotti di degradazione batterica, cioè se vi sono batteri degradati. Nel caso di sintomi clinici non ha grande valore. Quanto ai possibili danni da infezioni croniche/cronicizzati fda tal germi su apparto urinario son tutti da dimostrare. Inoltre esistono prostaiti abatteriche, con specifica sintomatologia e suggestivo reperto rettale.
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Utente
Gentili professori, sono andato a fare le analisi in PCR e tra circa venti giorni avrò la risposta. Nel frattempo , avendo notato degli spasmi notturni all'addome che mi costringevano ad andare ad urinare, mentre il giorno diciamo che più o meno riuscivo a gestire la situazione , ho contattato il mio curante che mi ha prescritto 10+10 gocce di xanax (benzodiazepine) + 1 + cipralex (antidepressivo) in aggiunta alla cura con antiffiammatori. Devo dire che da cinque giorni i dolori sembrano quasi tutti scomparsi oppure sono molto lievi ed anche le minzioni sia diurne che notturne si sono regolarizzatee non ho più nè diarrea nè bruciori anali. Anche dopo eiaculazione(che comunque permane di volume molto ridotta non provo il dolore atroce di prima ma solo un piccolo fastidio). A questo punto mi sto convincendo che effettivamente il tutto è stato causato dalla forte ansia. Diciamo che ora mi sento quasi al 90% di come ero prima. secondo voi sono sulla giusta strada e cosa dovrei fare per migliorare ulteriormente la situazione? Ho letto che potrei assumere farmaci che evitano gli spasmi oppure effettuare delle terapie di rilassamento ed inoltre ho sentito parlare di trigger points? Potreste darmi qualche delucidazione a riguardo?
Grazie mille mi siete stati molto di conforto, a volte anche con la vostra schiettezza .
Grazie mille mi siete stati molto di conforto, a volte anche con la vostra schiettezza .
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 31/03/2009.
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