Salve non riesco a scappallare il mio pene quando lo faccio provo un dolore fortissimo
[#1]
Buongiorno Carissimo.
Da come descrive il suo problema, sembra che lei sia affetto da fimosi.
La fimosi è una patologia che provoca il restringimento del prepuzio (la pelle che copre il pene). questa può essere congenita, cioè dalla nascita, oppure acquisita, cioè prima era normale e poi a seguito di un evento si è formata.
La soluzione di questa patologia, salvo una visita preventiva, è chirurgica con la circoncisione.
Il pene in questi casi a volte non riesce ad estendersi completamente e mima un "pene piccolo".
Le consiglio, quindi, di farsi vistare da un andrologo e con lui decidere cosa fare.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Da come descrive il suo problema, sembra che lei sia affetto da fimosi.
La fimosi è una patologia che provoca il restringimento del prepuzio (la pelle che copre il pene). questa può essere congenita, cioè dalla nascita, oppure acquisita, cioè prima era normale e poi a seguito di un evento si è formata.
La soluzione di questa patologia, salvo una visita preventiva, è chirurgica con la circoncisione.
Il pene in questi casi a volte non riesce ad estendersi completamente e mima un "pene piccolo".
Le consiglio, quindi, di farsi vistare da un andrologo e con lui decidere cosa fare.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
[#3]
Ne scelga uno nella sua città.
Ce ne sono di pubblici con cui accede tramite impegnativa e di privati per cui basta un appuntamento.
Si ricordi che avendo lei 17 anni deve andare accompagnato da un genitore o tutore.
Io sono un Andrologo ma probabilmente le sono scomodo.
Ricordi. Ne parli con i suoi genitori e si faccia accompagnare da loro. Ricordi le misure protettive di questa nuova fase due.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Ce ne sono di pubblici con cui accede tramite impegnativa e di privati per cui basta un appuntamento.
Si ricordi che avendo lei 17 anni deve andare accompagnato da un genitore o tutore.
Io sono un Andrologo ma probabilmente le sono scomodo.
Ricordi. Ne parli con i suoi genitori e si faccia accompagnare da loro. Ricordi le misure protettive di questa nuova fase due.
Spero di esserle stato d’aiuto.
[#5]
Ne parli con l'andrologo che la porterà alla soluzione dl problema. Spesso il leggere su internet non risolve i dubbi e le perplessità, l'empatia tra il medico ed il paziente che si deve stabilire quando ci si vede è quella che serve.
Abbia fiducia, parli con lo specialista e vedrà che supererà questa fase di timore.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Abbia fiducia, parli con lo specialista e vedrà che supererà questa fase di timore.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 867 visite dal 03/05/2020.
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