Pene fibrotico
Buonasera, chiedo cortesemente aiuto se possibile con urgenza, data la situazione coronavirus e l’ impossibilita’ di effettuare in tempi brevi visite specialistiche, Come ben sapete sono malato da 8 anni da fibrosi post priapismo: che ho sottoposto a svariate cure senza ottenere risultati ne una riduzione fibrotica, se non un grave ridimensionamento dell’ organo che e’ 3cm piu’ corto e una riduzione della circonferenza: di 2 cm.
Negli anni ho fatto svariate visite di controllo che attestano la presenza di questa fibrosi con assenza di placche (mai avute) anche se a livello sintomatologico sembrava avessi avuto un lieve miglioramento.
I sintomi iniziali erano dolore all’ erezione, erezione incompleta, parestesia all’ organo, formicolii, pene rigido allo stato flaccido e molto retratto.
Alcuni di questi sintomi sono spariti da soli se non la permanenza di una dolenzia in erezione che a causa della fibrosi e’ troppo rigida appunto perche’ il tessuto e’ gia rigido allo stato flaccido, motivo per cui Mi sono sempre rifiutato di avere rapporti.
Parte dei sintomi si ripresentano dopo la masturbazione ma sparivano in un paio di giorni.
Veniamo al dunque, da sabato alcuni sintomi sono riapparsi e ben piu’ gravi di quelli del perido post priapismo: il pene e’ di nuovo rattrappito soprattutto quando defeco rigido al tatto e si sono aggiunte delle strane contrazioni fastidiosissime e dolorose, in pratica stando seduto o in piedi o sdraiato il pene si contrae di continuo come se si muovesse ho anche filmato quanto accade e fatto controllare alla mia ragazza de visu, non riesco a portare gli slip (che uso molto larghi per evitare pressioni) in quanto essendo rigido allo stato flaccido E rattrappito lo slip fa pressione sul pene e da dolore, sto utilizzano dei boxer a pantaloncino tenendo il pene verso il basso ma il risultato no cambia.
Non so piu’ cosa pensare, prostata e spermiogramma e spermocoltura erano ok all’ ultimo controllo.
Ma queste contrazioni da cosa dipendono?
Ho in programma un altro ecodoppler e una nuova visita ma tal situazione non mi consente di andare a lavorare.
Che cosa possono essere questi spasmi?
Nervi infiammati?
Ripresa della fibrosi?
Grazie
Negli anni ho fatto svariate visite di controllo che attestano la presenza di questa fibrosi con assenza di placche (mai avute) anche se a livello sintomatologico sembrava avessi avuto un lieve miglioramento.
I sintomi iniziali erano dolore all’ erezione, erezione incompleta, parestesia all’ organo, formicolii, pene rigido allo stato flaccido e molto retratto.
Alcuni di questi sintomi sono spariti da soli se non la permanenza di una dolenzia in erezione che a causa della fibrosi e’ troppo rigida appunto perche’ il tessuto e’ gia rigido allo stato flaccido, motivo per cui Mi sono sempre rifiutato di avere rapporti.
Parte dei sintomi si ripresentano dopo la masturbazione ma sparivano in un paio di giorni.
Veniamo al dunque, da sabato alcuni sintomi sono riapparsi e ben piu’ gravi di quelli del perido post priapismo: il pene e’ di nuovo rattrappito soprattutto quando defeco rigido al tatto e si sono aggiunte delle strane contrazioni fastidiosissime e dolorose, in pratica stando seduto o in piedi o sdraiato il pene si contrae di continuo come se si muovesse ho anche filmato quanto accade e fatto controllare alla mia ragazza de visu, non riesco a portare gli slip (che uso molto larghi per evitare pressioni) in quanto essendo rigido allo stato flaccido E rattrappito lo slip fa pressione sul pene e da dolore, sto utilizzano dei boxer a pantaloncino tenendo il pene verso il basso ma il risultato no cambia.
Non so piu’ cosa pensare, prostata e spermiogramma e spermocoltura erano ok all’ ultimo controllo.
Ma queste contrazioni da cosa dipendono?
Ho in programma un altro ecodoppler e una nuova visita ma tal situazione non mi consente di andare a lavorare.
Che cosa possono essere questi spasmi?
Nervi infiammati?
Ripresa della fibrosi?
Grazie
[#1]
Caro lettore
occorre una visita con ecodoppler per valutare entità fibrosi ed il quadro vascolare penieno.
Cordiali saluti.
occorre una visita con ecodoppler per valutare entità fibrosi ed il quadro vascolare penieno.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio del consiglio, appena possibile faro tutto, detto questo le allego il risultato ecodoppeler dell’ ultimo controllo fatto circa un anno fa: esame eseguito con apparecchiatura real time con sonda lineare 10-13 mhz: i piani ecotomografici Sia longitudinali che trasversali documentano la presenza di una condizioni di fibrosi di media entita’ dei corpi cavernosi sopratutto nel tratto prossimale e distale, con aree di fibrosi localizzata di maggiore entita’ in corrispondenza delle estremitA’ per circa 2 cm a sinistra, il setto intercavernoso appare di spessore e costituzione normale in tutto il suo decorso ,
Conclusioni: Presenza di aree di fibrosi dei corpi cavernosi con irregolare distribuzione e di media entita’. Come le dicevo la situazione fino all’ ultimo controllo era questa e con tutte le problematiche del caso.
Conclusioni: Presenza di aree di fibrosi dei corpi cavernosi con irregolare distribuzione e di media entita’. Come le dicevo la situazione fino all’ ultimo controllo era questa e con tutte le problematiche del caso.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 30/04/2020.
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