Protesi testicolare post ernioplastica

Buonasera a tutti.
Sono nuovo del forum e vi scrivo in quanto mi piacerebbe avere un consulto riguardo un intervento che ho subito lo scorso anno di ernia inguinale sinistra, il quale è andato male ed ho perso un testicolo.
Dopo la perdita del testicolo, con conseguenze psicologiche molto gravi, le quali non sto a descrivere, ho deciso di sottopormi ad un intervento di impianto di protesi, la quale avrei sperato mi avesse portato un risultato positivo e così sarei potuto tornare ad una vita tranquilla e normale.
Purtoppo la protesi che mi è stata impiantata dal Chirurgo plastico, risulta essere di dimensioni molto ridotte rispetto il testicolo sano e oltre alla dimensione, secondo me errata, si è venuta a formare l'incapsulamento della stessa con conseguenze estetiche molto diverse dall'aspetto naturale, pelle disidratata e con pene in erezione, la protesi si sposta verso il centro e si alza verso l'alto. Ci tengo a precisare che la pelle dello scroto è molto elastica e lo stesso scroto può ospitare una protesi di dimensione maggiore.
Quindi non mi è stato risolto il problema come mi era stato promesso dal chirurgo che mi ha operato per via privata e non con il ssn perchè i tempi di attesa era lunghissimi ed io ero desideroso di poter tornare ad una vita normale sotto il profilo sessuale ed anche psicologico, il quale mi ha condizionato fortemente in negativo ogni aspetto della mia vita.

Purtoppo l'argomento è per me motivo di imbarazzo e vergogna e non so davvero a chi rivolgermi per trovare una soluzione "efficace" così ho deciso di scrivere in questo forum, sperando di trovare qualcuno in grado di farlo.


Il chirugo che mi ha impiantato la protesi, mi ha detto che secondo lui l'intervento è riusucito molto bene e che non necessito di un secondo intervento, ma che se lo desidero fare, lui è disposto a venirmi in contro, sostituendo la ptotesi (a mie spese, dopo che il primo intervento mi è costato circa 10 mila euro) impiantando una protesi di nuova generazione prodotta dalla rigicon, la quale, secondo lui, è più morbida della precedente e, sempre secondo lui, potrebbe essere migliore.
Io vorrei delle certezze e sinceramente ho qualche dubbio sul farmi operare nuovamente da lui...

Vorrei, se possinile, farlo usufruendo del ssn e avere il supporto di un chirurgo che svolge il suo lavoro per e con passione-
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse fornirmi suggerimenti e supporto.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 226 5
Buonasera carissimo.
mi spiace per ciò che è successo, doppiamente. la prima volta con l'ernia e la seconda con la protesi.

Un dubbio mi sorge, ma perchè un chirurgo plastico e non un urologo che con le protesi testicolari sono estremamente pratici.

Ma sia è andata così.

Le protesi ci mettono anche un anno a posizionarsi nel giusto spazio, magari ci vuole ancora tempo.

Per mia curiosità, che tipo di taglio (che accesso) è stato utilizzato per mettere la protesi?

Spero di esserle stato d'aiuto.

Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Loreto. La ringrazio per la risposta e mi scuso per non aver descritto tutta la situazione dettagliatamente.
Nel 2012 ho subito un intervento per varicocele di terzo grazo sul lato sx, nel 2018 ho subito l'intervento di erniplastica sullo stesso testicolo, dove a causa di un errore da parte del chirurgo, ho perso il testicolo in quanto mi è stata recisa un'arteria. Nell'ottobre 2019 ho deciso di farmi impiantare la protesi testicolare e far rimuovere il testicolo ormai "morto". L'intervento di impianto protesi ho deciso di farlo per via privata perchè per poterlo fare tramite ssn, occorreva aspettare un tempo indeterminato per via della lunga lista d'attesa e per la poca urgenza..
Dopo aver fatto una visita da un urologo, il quale non è chirurgo, mi è stato consigliato dallo stesso, un chirugo androlo urologo dal quale mi sono fatto operare. Ora il risultato è quello che ho descritto nel post iniziale.

Tutti gli interventi sono stati eseguiti tramite incisione sul pube, al di sotto dello slip. Seppur aperto ben tre volte lo stesso accesso, la cicatrice è lineare e pulita.

Siccome la reputo una situazione delicata e strettamente riservata, ho difficoltà a chiedere pareri e consigli ed è altrettanto difficile poter trovare testimonianze vere e dirette da chi ha, purtoppo,subito lo stesso trauma e percorso.

Il chirugo androlo urologo che mi ha impiantato la protesi, è disposto a sostituirmela, però io non so cosa fare. Non so se possa essere una giusta scelta farmi rioperare dallo stesso, in quanto reputo che il primo intervento non è andato come desiderato e come mi era stato detto.

Non saprei a chi altro rivolgermi e non vorrei fare un altro intervento con esito non desiderato e continuare su questa strada per chissà quanto. L'unica cosa che desidero è farmi operare in modo definitivo e poter tornare ad una vita serena e normale il prima possibile, in quanto questa cosa mi ha creato problemi sotto tutti i punti di vista relazionali personali ed interpersonali.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 226 5
Buonasera carissimo.
La storia che racconta certo non è piacevole.
Quindi è stato operato da un urologo e non da un chirurgo plastico.
Anche volendola mettere in contatto con qualche mio paziente che ha messo la protesi sempre che accetti, sarebbe comunque un'esperienza diversa e difficilmente riproducibile sul piano umano.

La sua è una decisione difficile e soprattutto "solitaria" sul se riaffidarsi al chirurgo precedente o sceglierne uno nuovo.

Penso però che potrebbe, prima di decidere, affidarsi ad uno specialista per il sostegno psicologico di questa decisione difficile e drammatica.
Nel frattempo passerebbe del tempo e potrebbe vedere se la protesi si stabilizza nella posizione attuale o gradatamente scende fino ad una posizione desiderata.

Spero di esserle stato d'aiuto.
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Utente
Utente
La ringrazio, anche se come dice giustamente lei, sarebbero comunque casi diversi e, seppur simili, non paragonabili.
Quello che intendo sapere io è se l'intervento è mal riuscito per la scelta errate del tipo di protesi, in quanto molto più piccola rispetto al testicolo sano e capire da cosa può essere dovuta la formazione della capsula che ne ha portato un forte indurimento. Sembra una pallina da golf.

Ho intrapreso un percorso con uno psicologo ma non credo possa fare molto, senza nulla togliere al suo ottimo operato e sostegno, credo che prima riesco a risolvere il mio problema dovuto a questa protesi, prima posso ritornare a star bene con me stesso e con gli altri. Non nego che nella mia testa il problema viene amplificato, ma non è un capriccio.

Anche se riuscissi ad avere qualche informazione da qualcuno che ha subito lo stesso intervento, non so quanto possa aiutarmi, in quanto la mia perplessità è sulla scelta del chirurgo. Inoltre, se non dovessi farmi operare nuovamente dallo stesso chirurgo che mi ha inserito la protesi, vorrei farlo tramite il ssn perchè non posso sostenere le spese per un altro intervento in via privata.

Il problema del poterlo fare tramite sssn è il tempo d'attesa che generalmente è abbastanza lungo e a me preme farlo il prima possibile, in quanto questa, per me, tragica esperienza è venuta a verificarsi nel pieno della mia giovinezza e mi sono perso gia alcuni anni, esperienze e rapporti, non solo sessuali ma anche d'amicizia e in famiglia..

Mi sento un pesce fuor d'acqua e non so cosa fare.
Mi sarebbe molto d'aiuto se Lei o qualche collega che magari legge, sapreste indicarmi una clinica o un centro specializzato in questo genere d'intervento, coperto dal ssn così provo a contattarli e valutare cosa fare anche tenendo conto dei tempi d'attesa.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 226 5
Buonasera, non vedo dove sia il problema del rivolgersi ad un centro pubblico o privato convenzionato.
Se non ne trova vicino a lei, si rivolga a qualcuno un pochino più lontano.

Io personalmente lavoro nel pubblico e nel privato, ma non vedo la difficoltà di trovare un centro vicino a lei.

Spero di esserle stato d'aiuto.
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Utente
Utente
Buongiorno Dr. Loreto. Non è tanto il problema di trovare un centro convenzionato, ma trovare qualcuno esperto in materia e che abbia tempi d'attesa non troppo lunghi.
Non saprei a chi affidarmi in quanto non sono riuscito a trovare esperienze dirette e quindi qualunque centro potrebbe essere quello "giusto" o quello "sbagliato".
Vorrei fare l'ultimo intervento risolutivo senza dover incappare in altre difficoltà o in altre esperienze traumatiche.
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Utente
Utente
Accetto anche consigli tramite messaggio privato, se il problema è il non poter fare pubblicità in questo format.
Mi piacerebbe avere qualche testimonianza diretta da pazienti e/o da medici. Credo posso aiutarmi nella scelta.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 226 5
Buongiorno Carissimo.
Nell'ottica della privacy, a cui tutti noi siamo legati, penso che sia Lei a dover cercare le sue risposte e contattare i medici.

Diverso è per gli utenti che sono garantiti dall'anonimato e quindi possono risponderle direttamente.

Spero di esserle stato d'aiuto.