Consulto prostatite
Salve buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni e da due anni che ho un fastidio noioso chiamato prostatite.
Vorrei premettere una cosa io sono un ragazzo molto ansioso in cura con psicofarmaci perche con l ansia sto male e qualsiasi dolore che mi può dare un fastidio il mio cervello va in tilt elaborando le malattie più brutte che possono esistere, ho un ipocondria bruttissima purtroppo, detta questa parentesi vorrei iniziare a parlare del mio disturbo che da due anni é iniziato, si é fermato per un anno e adesso é ricominciato di nuovo.
Due anni fa andai da un medico internista e mi fece alcuni esami e tra questi esami mi fece un ecografia alla prostata dicendomi che aveva trovato delle piccole calcificazioni prostatiche ma mi disse di stare tranquillo che alla fine c é l hanno quasi tutte le persone e specialmente i giovani: allora ancora non avevo nessun fastidio di prostatite però sinceramente mi aveva messo uno stato d ansia lo stesso dicendomi di queste calcificazioni prostatiche.
ORA LA MIA PRIMA DOMANDA É QUESTA: POSSO STARE VERAMENTE TRANQUILLO DI QUESTE CALCIFICAZIONI PROSTATICHE?
O IN UN FUTURO MI DARANNO PROBLEMI SERI ALLA PROSTATA E PROBLEMI SERI INTENDO LA MALATTIA DEL GIORNO D OGGI PURTROPPO?
Passati un paio di mesi da quest ecografia ho iniziato a sentire un fastidio immenso di pesantezza sul pene da dover urinare ogni mezzora, altri disturbi tipo dolori, sangue e cose varie non ne ho mai avuti, questo continuo peso soprattutto la notte in continuazione è l unico sintomo che ho avuto e ho iniziato le lunghe visite a gli urologi della mia provincia dicendomi quasi sempre lo stessa cosa di stare tranquillo che é una prostatite e purtroppo con le prostatiti bisogna convivere perchè vanno e vengono, all inizio feci la spermiocoltura e mi diedero l antibiotico adatto al batterio che era uscito la positività, poi sono stato bene 2 mesi e poi ho ricominciato di nuovo e ho continuato la cura anche con le supposte topster per 10 giorni, pian piano mi stavo sentendo meglio tanto che questo brutto fastidio era sparito del tutto, sono stato un annetto bene e mo ho ricominciato di nuovo da 5 cinque giorni con questo peso continuo: ho iniziato l antibiotico levoxacin una compressa la sera, una supposta di topster per 10 giorni e il permixon che prendo a pomeriggio, spero di ottenere qualche risultato.
COME CURA FARMACOLOGICA VA BENE?
E SOPRATTUTTO LE MASTURBAZIONI SONO DANNOSE ALLA GHIANDOLA PROSTATICA SE É INFIAMMATA?
Sinceramente non mi va di iniziare ad andare di nuovo a gli urologi, E QUESTA PROSTATITE QUANDO LA SCONFIGGERÒ DEL TUTTO?
MA SOPRATTUTTO QUESTA PROSTATITE MI PORTERÀ IN UN FUTURO A MALATTIE SERIE?
Perdonatemi la mia preoccupazione ma purtroppo la mia testa me ne dice di tutti i colori.
Aspetto una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente
Vorrei premettere una cosa io sono un ragazzo molto ansioso in cura con psicofarmaci perche con l ansia sto male e qualsiasi dolore che mi può dare un fastidio il mio cervello va in tilt elaborando le malattie più brutte che possono esistere, ho un ipocondria bruttissima purtroppo, detta questa parentesi vorrei iniziare a parlare del mio disturbo che da due anni é iniziato, si é fermato per un anno e adesso é ricominciato di nuovo.
Due anni fa andai da un medico internista e mi fece alcuni esami e tra questi esami mi fece un ecografia alla prostata dicendomi che aveva trovato delle piccole calcificazioni prostatiche ma mi disse di stare tranquillo che alla fine c é l hanno quasi tutte le persone e specialmente i giovani: allora ancora non avevo nessun fastidio di prostatite però sinceramente mi aveva messo uno stato d ansia lo stesso dicendomi di queste calcificazioni prostatiche.
ORA LA MIA PRIMA DOMANDA É QUESTA: POSSO STARE VERAMENTE TRANQUILLO DI QUESTE CALCIFICAZIONI PROSTATICHE?
O IN UN FUTURO MI DARANNO PROBLEMI SERI ALLA PROSTATA E PROBLEMI SERI INTENDO LA MALATTIA DEL GIORNO D OGGI PURTROPPO?
Passati un paio di mesi da quest ecografia ho iniziato a sentire un fastidio immenso di pesantezza sul pene da dover urinare ogni mezzora, altri disturbi tipo dolori, sangue e cose varie non ne ho mai avuti, questo continuo peso soprattutto la notte in continuazione è l unico sintomo che ho avuto e ho iniziato le lunghe visite a gli urologi della mia provincia dicendomi quasi sempre lo stessa cosa di stare tranquillo che é una prostatite e purtroppo con le prostatiti bisogna convivere perchè vanno e vengono, all inizio feci la spermiocoltura e mi diedero l antibiotico adatto al batterio che era uscito la positività, poi sono stato bene 2 mesi e poi ho ricominciato di nuovo e ho continuato la cura anche con le supposte topster per 10 giorni, pian piano mi stavo sentendo meglio tanto che questo brutto fastidio era sparito del tutto, sono stato un annetto bene e mo ho ricominciato di nuovo da 5 cinque giorni con questo peso continuo: ho iniziato l antibiotico levoxacin una compressa la sera, una supposta di topster per 10 giorni e il permixon che prendo a pomeriggio, spero di ottenere qualche risultato.
COME CURA FARMACOLOGICA VA BENE?
E SOPRATTUTTO LE MASTURBAZIONI SONO DANNOSE ALLA GHIANDOLA PROSTATICA SE É INFIAMMATA?
Sinceramente non mi va di iniziare ad andare di nuovo a gli urologi, E QUESTA PROSTATITE QUANDO LA SCONFIGGERÒ DEL TUTTO?
MA SOPRATTUTTO QUESTA PROSTATITE MI PORTERÀ IN UN FUTURO A MALATTIE SERIE?
Perdonatemi la mia preoccupazione ma purtroppo la mia testa me ne dice di tutti i colori.
Aspetto una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile lettore,
non drammatizzi sulle sue calcificazioni a livello della prostata (situazione che molte volte si trovano anche in uomini che non hanno mai avuto un problema), sulla sua attività masturbatoria e soprattutto sulle sue future patologie prostatiche ma, sempre con il suo urologo di fiducia, cerchi di risolvere per bene la sua attuale situazione clinica; da questa postazione, senza conoscere la sua reale situazione clinica, poche cose mirate possiamo indicarle.
Detto questo, se poi desidera comunque avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-malattie-prostata-stili-vita-prevenzione-nuove-indagini.html
https://www.medicitalia.it/salute/prostata .
Un cordiale saluto.
non drammatizzi sulle sue calcificazioni a livello della prostata (situazione che molte volte si trovano anche in uomini che non hanno mai avuto un problema), sulla sua attività masturbatoria e soprattutto sulle sue future patologie prostatiche ma, sempre con il suo urologo di fiducia, cerchi di risolvere per bene la sua attuale situazione clinica; da questa postazione, senza conoscere la sua reale situazione clinica, poche cose mirate possiamo indicarle.
Detto questo, se poi desidera comunque avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-terapeutiche.html
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Grazie mille dottore della sua disponibilità a rispondere alle mie domande, vorrei chiederle un ultima cosa : io ho iniziata la cura antibiotica con levoxacin da 5 giorni e le supposte di topster da 2 giorni e in più il permixon ora vorrei fare una spermiocoltura per vedere se c é batteri di positività, posso farla ? oppure devo aspettare perchè ho iniziata la cura antibiotica ? Io vorrei farla perchè se la spermiocoltura é positiva a qualche batterio ci vuole l antibiotico adatto inutile proseguire con il levoxacin. Aspetto una sua risposta e la ringrazio ancora
[#3]
Per eseguire una spermiocoltura è importante essere almeno a 15 giorni dalla fine di terapia con antibiotici.
Si legga anche questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html
Ancora un cordiale saluto.
Si legga anche questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Dottore mi perdoni se continuo a scriverle.
Riguardo al mio piano terapeutico: sto continuando con le compresse di levoxacin, topprost a supposte e il permixon . Ora vedendo le ricette del mio urologo ho visto anche che mi aveva prescritto lo xatral a compresse , la mia domanda é : questo farmaco é come il permixon? Ha lo stesso principio attivo ? Posso prenderlo ugualmente insieme al permixon? Il mio disturbo di questa prostatite é il continuo peso ad andare ad urinare e quella sensazione di non svuotare tutta la viscica questo é il mio unico sintomo. Grazie a Dio per il momento dolori non ne ho e neanche febbre. La ringrazio ancora dottore per la sua disponibilità a rispondere alle mie domande e le auguro una buona giornata
Riguardo al mio piano terapeutico: sto continuando con le compresse di levoxacin, topprost a supposte e il permixon . Ora vedendo le ricette del mio urologo ho visto anche che mi aveva prescritto lo xatral a compresse , la mia domanda é : questo farmaco é come il permixon? Ha lo stesso principio attivo ? Posso prenderlo ugualmente insieme al permixon? Il mio disturbo di questa prostatite é il continuo peso ad andare ad urinare e quella sensazione di non svuotare tutta la viscica questo é il mio unico sintomo. Grazie a Dio per il momento dolori non ne ho e neanche febbre. La ringrazio ancora dottore per la sua disponibilità a rispondere alle mie domande e le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 28/04/2020.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.