Cosa posso fare per ridurre il fastidio provocato dai calcoli renali?
Innanzitutto buongiorno e complimenti per il sito.
Volevo un vostro consulto sulla mia situazione.
A Ottobre del 2019 mi presento in pronto soccorso con dei dolori che non mi erano mai capitati e dopo una visita me ne torno a casa con la diagnosi di renella da trattare con Omnic e un integratore.
Il dolore non si farà mai più sentire e alla visita del mese successivo per controllare la situazione non mi viene effettuata nessuna e ocografia di controllo e già qui mi era sembrato strano ma ok, d'altronde io non sono un dottore, il dolore era sparito e mi hanno detto che andava tutto bene.
Il 3 Aprile 2020 ricominciano i dolori ma stavolta li conosco e inizio la medesima cura preventivamente in attesa di potermi fare vedere dall'urologo.
I dolori iniziano ad aggravarsi e mi ritrovo ad avere continua sensazione di nausea e sudorazione.
Il 7 Aprile finalmente riesco a farmi visitare ed il referto dice: Litiasi ureterale di 3-4mm condizionante idronefrosi sn.
Mi viene prescritta Tanmsulosina 0, 4 per un mese, Lithos 2 volte al giorno e Cefixoral 400 i primi 5 giorni.
I dolori dopo pochi giorni non si fanno più sentire fino al 24 dove inizia un fastidio continuo nella zona scrotale durato tutta la giornata.
E da lì in poi agonia.
Continua sensazione di dover urinare ma quando me ne vado in bagno poche gocce seguite da un fastidioso "bruciore" e la sensazione di dover andare in bagno ancora permane, continuamente. (A tutto ciò voglio aggiungere che le urine sono completamente trasparenti)
Piccoli dolori al rene ma sorvolabili in confronto alle coliche renali passate.
Se bevo troppo la situazione non cambia, anzi, inizio a sudare freddo e in bagno, per movimenti intestinali, esce soprattutto acqua. (Ed anche andare di corpo è diventato un problema, quando prima ci andavo anche 3/4 volte al giorno)
A questo punto inizio a preoccuparmi non perché sto male o ho dei dolori insopportabili, ma è la sensazione di dover urinare a non permettermi di dormire facilmente o semplicemente rilassarmi.
Consigli?
Non so cosa fare e, perfettamente cosciente del fatto che non potete dare referti medici in sede telematica, spero anche che capiate la mia diffidenza nell'andare in ospedale in questo periodo storico.
Specialmente se non è veramente urgente.
Grazie
EDIT: Piccolo aggiornamento, quello che era un fastidio insopportabile è diventato a tutti gli effetti un dolore mischiato al bruciore durante la minzione, per non parlare del fatto che trovo impossibile andare di corpo da ben 4 giorni e sto pensando di ricorrere ad un lassativo
Volevo un vostro consulto sulla mia situazione.
A Ottobre del 2019 mi presento in pronto soccorso con dei dolori che non mi erano mai capitati e dopo una visita me ne torno a casa con la diagnosi di renella da trattare con Omnic e un integratore.
Il dolore non si farà mai più sentire e alla visita del mese successivo per controllare la situazione non mi viene effettuata nessuna e ocografia di controllo e già qui mi era sembrato strano ma ok, d'altronde io non sono un dottore, il dolore era sparito e mi hanno detto che andava tutto bene.
Il 3 Aprile 2020 ricominciano i dolori ma stavolta li conosco e inizio la medesima cura preventivamente in attesa di potermi fare vedere dall'urologo.
I dolori iniziano ad aggravarsi e mi ritrovo ad avere continua sensazione di nausea e sudorazione.
Il 7 Aprile finalmente riesco a farmi visitare ed il referto dice: Litiasi ureterale di 3-4mm condizionante idronefrosi sn.
Mi viene prescritta Tanmsulosina 0, 4 per un mese, Lithos 2 volte al giorno e Cefixoral 400 i primi 5 giorni.
I dolori dopo pochi giorni non si fanno più sentire fino al 24 dove inizia un fastidio continuo nella zona scrotale durato tutta la giornata.
E da lì in poi agonia.
Continua sensazione di dover urinare ma quando me ne vado in bagno poche gocce seguite da un fastidioso "bruciore" e la sensazione di dover andare in bagno ancora permane, continuamente. (A tutto ciò voglio aggiungere che le urine sono completamente trasparenti)
Piccoli dolori al rene ma sorvolabili in confronto alle coliche renali passate.
Se bevo troppo la situazione non cambia, anzi, inizio a sudare freddo e in bagno, per movimenti intestinali, esce soprattutto acqua. (Ed anche andare di corpo è diventato un problema, quando prima ci andavo anche 3/4 volte al giorno)
A questo punto inizio a preoccuparmi non perché sto male o ho dei dolori insopportabili, ma è la sensazione di dover urinare a non permettermi di dormire facilmente o semplicemente rilassarmi.
Consigli?
Non so cosa fare e, perfettamente cosciente del fatto che non potete dare referti medici in sede telematica, spero anche che capiate la mia diffidenza nell'andare in ospedale in questo periodo storico.
Specialmente se non è veramente urgente.
Grazie
EDIT: Piccolo aggiornamento, quello che era un fastidio insopportabile è diventato a tutti gli effetti un dolore mischiato al bruciore durante la minzione, per non parlare del fatto che trovo impossibile andare di corpo da ben 4 giorni e sto pensando di ricorrere ad un lassativo
[#1]
Buongiorno,
le consiglio di effettuare un esame delle urine e urinocoltura con antibiogramma con tempestività.
In secondo luogo le consiglio una ecografia di controllo e di bere molto, nonostante i fastidi.
Infine le consiglio una visita urologica di controllo, eventualmente sottoponendo gli esiti delle analisi allo specialista.
Qualora abbia la possibilità di recarsi in erboristeria le consiglio di bere un decotto a base di Erba ruggine o Cedracca, che aiuta ad eliminare renella residua, per una settimana.
Nel frattempo:
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche...
- Bere molta acqua, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
Cordiali saluti.
le consiglio di effettuare un esame delle urine e urinocoltura con antibiogramma con tempestività.
In secondo luogo le consiglio una ecografia di controllo e di bere molto, nonostante i fastidi.
Infine le consiglio una visita urologica di controllo, eventualmente sottoponendo gli esiti delle analisi allo specialista.
Qualora abbia la possibilità di recarsi in erboristeria le consiglio di bere un decotto a base di Erba ruggine o Cedracca, che aiuta ad eliminare renella residua, per una settimana.
Nel frattempo:
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche...
- Bere molta acqua, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie mille dottore.
Volevo dirle che sono appena stato dal medico di base che mi ha consigliato anche lui un urinocoltura e poi dal mio urologo che invece ha detto non essere necessaria perché ho dei sintomi nella norma e al calcolo manca 0.59cm per entrare in vescica. Mi ha anche fatto notare che non ci fosse idronefrosi
Dice che è tutto nella norma?
PS: il dolore durante la minzione e le difficoltà ad andare in bagno erano sparite per un paio giorni, e son tornate stasera. Anzi, il bruciore ora permane anche dopo essere stato in bagno
Volevo dirle che sono appena stato dal medico di base che mi ha consigliato anche lui un urinocoltura e poi dal mio urologo che invece ha detto non essere necessaria perché ho dei sintomi nella norma e al calcolo manca 0.59cm per entrare in vescica. Mi ha anche fatto notare che non ci fosse idronefrosi
Dice che è tutto nella norma?
PS: il dolore durante la minzione e le difficoltà ad andare in bagno erano sparite per un paio giorni, e son tornate stasera. Anzi, il bruciore ora permane anche dopo essere stato in bagno
[#3]
Gentile utente,
è chiaro che su questa piattaforma è possibile chiedere un parere generico, ma l'ultima parola spetta sempre al medico che la visita.
Ha ovviamente ragione il suo urologo nel dire che i sintomi da lei presentati siano tipici della calcolosi. Bene a maggior ragione se non c'è idronefrosi.
Le consiglierei di consultarlo nuovamente, ed eventualmente effettuare l'urinocoltura in virtù del fatto che il fastidio sia nuovamente tornato. Da questo punto di vista mi vede d'accordo il suo medico di base.
Cordiali saluti.
è chiaro che su questa piattaforma è possibile chiedere un parere generico, ma l'ultima parola spetta sempre al medico che la visita.
Ha ovviamente ragione il suo urologo nel dire che i sintomi da lei presentati siano tipici della calcolosi. Bene a maggior ragione se non c'è idronefrosi.
Le consiglierei di consultarlo nuovamente, ed eventualmente effettuare l'urinocoltura in virtù del fatto che il fastidio sia nuovamente tornato. Da questo punto di vista mi vede d'accordo il suo medico di base.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 26/04/2020.
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