Prostatite batterica e prurito
Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni.
Premetto che non ho mai avuto un problema del genere.
Dal 28 marzo sto avendo alcuni problemi.
Inizialmente forte prurito e fastidio accompagnato da calore e febbre non superiore a 38 per una decina di giorni.
Successivamente ad una urinocultura negativa, il mio urologo non potendomi visitare mi ha prescritto UROFOS per 4 settimane, 2 bustine a settimana.
Questo ha migliorato leggermente il prurito.
Ad oggi ho finalmente effettuato una visita dal dottore.
Visitando la prostata e trovandola molle mi ha diagnosticato una prostatite che ora sto curando da 2 giorni con Cefixoral e Topster per 15 giorni e con integratori per 3 mesi.
Dato che non mi è mai capitata, ho capito che è importante bere molto (cosa che non facevo prima) e fare attività fisica.
Attualmente il prurito se non sollecito la zona è pressoché nullo.
Invece durante la minzione o in caso di erezione/masturbazione si ripresenta il fastidio.
Mi chiedevo:
I tempi di guarigione sono quelli della cura (15 giorni) o serve più tempo?
Cambiare lo stile di vita è sufficiente ad evitare ricadute future?
Inoltre in questo periodo sto evitando la masturbazione (più di una settimana), sto facendo bene?
Grazie di tutto.
Premetto che non ho mai avuto un problema del genere.
Dal 28 marzo sto avendo alcuni problemi.
Inizialmente forte prurito e fastidio accompagnato da calore e febbre non superiore a 38 per una decina di giorni.
Successivamente ad una urinocultura negativa, il mio urologo non potendomi visitare mi ha prescritto UROFOS per 4 settimane, 2 bustine a settimana.
Questo ha migliorato leggermente il prurito.
Ad oggi ho finalmente effettuato una visita dal dottore.
Visitando la prostata e trovandola molle mi ha diagnosticato una prostatite che ora sto curando da 2 giorni con Cefixoral e Topster per 15 giorni e con integratori per 3 mesi.
Dato che non mi è mai capitata, ho capito che è importante bere molto (cosa che non facevo prima) e fare attività fisica.
Attualmente il prurito se non sollecito la zona è pressoché nullo.
Invece durante la minzione o in caso di erezione/masturbazione si ripresenta il fastidio.
Mi chiedevo:
I tempi di guarigione sono quelli della cura (15 giorni) o serve più tempo?
Cambiare lo stile di vita è sufficiente ad evitare ricadute future?
Inoltre in questo periodo sto evitando la masturbazione (più di una settimana), sto facendo bene?
Grazie di tutto.
[#1]
Buongiorno,
dal punto di vista farmacologico segua attentamente i consigli del suo medico.
Dal punto di vista comportamentale le consiglio i seguenti atteggiamenti:
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche.
Chiaramente non occorre eliminare questi alimenti totalmente dalla dieta, piuttosto non sommarli e dilazionarli nella dieta, soprattutto nei periodi di acutizzazione.
- Bere molta acqua, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
- Sull'eiaculazione invece è il contrario, fa bene favorirla con la masturbazione. Dal punto di vista dei rapporti sessuali è conveniente l'utilizzo del profilattico.
Il fastidio potrebbe arrestarsi, ma potrebbe anche proseguire. Senta il suo urologo gli ultimi giorni della terapia, che potrà indicarle se sospendere o prolungare l'assunzione dei farmaci.
Cordiali saluti.
dal punto di vista farmacologico segua attentamente i consigli del suo medico.
Dal punto di vista comportamentale le consiglio i seguenti atteggiamenti:
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche.
Chiaramente non occorre eliminare questi alimenti totalmente dalla dieta, piuttosto non sommarli e dilazionarli nella dieta, soprattutto nei periodi di acutizzazione.
- Bere molta acqua, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
- Sull'eiaculazione invece è il contrario, fa bene favorirla con la masturbazione. Dal punto di vista dei rapporti sessuali è conveniente l'utilizzo del profilattico.
Il fastidio potrebbe arrestarsi, ma potrebbe anche proseguire. Senta il suo urologo gli ultimi giorni della terapia, che potrà indicarle se sospendere o prolungare l'assunzione dei farmaci.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 25/04/2020.
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