Tumore vescica

Buona sera.
Ho 74 anni e dal 2002 fino a marzo 2020 ho subito circa una decina di interventi turb per recidive di tumore vescicale sempre diagnosticato come di basso grado.
Gli ultimi due interventi luglio 2019 e recentemente marzo 2020 sono stati diagnosticati come non infiltranti Ta mentre alla fine 2017 era stato diagnosticato sempre basso grado ma infiltrante Pt1.
Come è possibile che ci sia stata una regressione della malignità così evidente?
(dal 2013 al 2017 sono stato sottoposto a terapia istillatoria con vaccino Bcg);
Gli ultimi due interventi eseguiti in struttura ospedaliera diversa ma dallo stesso dottore che mi ha in cura
Nell'ultimo recente intervento ho sopportato malissimo il catetere che mi procurava delle contrazioni vescicali molto fastidiose e dolorose ad ogni minimo movimento.
Mi è successo anche nei precedenti interventi ma mai in maniera così perdurante.
Nel periodo di convalescenza che sto trascorrendo accuso fastidi a livello di uretra i, stimolo di urinare spesso, mi alzo ance notte, sensazione a volte di non completo svuotamento della vescica con getto corto.
Soffro di incontinenza per prostatectomia radicale L'urologo che mi ha operato da me interpellato mi ha detto di non aver riscontrato in sede di intervento presenza di stenosi uretrale e che tali sintomi sono da imputare unicamente alle condizioni della mia vescica.
Sono preoccupato perchè ora penso di avere qualcosa di brutto anche all'uretra.
Grazie