Dolori pubici e testicolari

21/04/2020
Cari Dottori, ho 44 anni e da tempo avverto Dolori Pubici e Testicolari.

Già da inizio anno avvertivo fastidi.

A Febbraio sono stato dall'urologo, il quale dopo Ecografia e visita rettale mi diagnosticava una Prostatite, già avuta qualche anno prima e curata in circa un anno, al quale seguì intervento di ernia bilaterale e varicocele di 3 grado a sx.

Mi furono prescritti esami di:
Spermiogramma, Spermiocultura, Urine, Urinocultura, PSA Totale e PSA Libero: Tutto negativo.

Essendo un soggetto allergico ai FANS mi veniva prescritto:
Tachipirina 1000 ogni 12 ore,
Topster supposte 1 ogni 12 ore
Lactorepens 1 al giorno, ad esaurimento scatola.

Cura fatta e dolore non andato via, solo nei primi giorni di cura ho avvertito miglioria.

Ricontattai il medico e non potendomi rivisitare, per via del Covid 19, mi invitò a ripetere la cura.

Cura ripetuta ma risultati zero.

Aggiungo che sto conducendo una vita molto sedentaria: trascorro la mia giornata, circa 10 ore, seduto al PC per lavoro proprio da inizio anno.

Potreste suggerirmi se devo ripetere la cura e/o fare altro?

Grazie infinite.
22/04/2020
Stamattina, non avendo ricevuto risposta dal mio Urologo, ho contattato il Medico di Famiglia, il quale conosce il mio Urologo e sapendo che è estremamente impegnato presso struttura ospedaliera, mi ha prescritto:
Forprost 400mg Cp x 3 mesi - una compressa al mattino;
Levobat 500 CP x 10 gg - una compressa a pranzo
Orudis Supposte x 7 gg - una alla sera.

Andrà via il fastidio?
[#1]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Buongiorno,
le consiglio di risentire il suo urologo riferendo di non avere avuto beneficio dalla cura. Sicuramente è la figura migliore che può consigliarle come procedere conoscendo la sua storia clinica.

Nel frattempo posso suggerirle alcune norme comportamentali che possono esserle utili:

- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche.
Chiaramente non occorre eliminare questi alimenti totalmente dalla dieta, piuttosto non sommarli e dilazionarli nella dieta, soprattutto nei periodi di acutizzazione.
- Bere molta acqua, soprattutto nei periodi di acutizzazione, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare attività fisica non traumatica.
- Favorire una eiaculazione regolare.

Sottolineo che i consigli su questa piattaforma sono da intendersi come consigli comportamentali, che non sostituiscono in alcun modo quelli forniti dal proprio medico.

Cordiali saluti.

Dr. Domenico Cozzo

www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93

[#2]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Caro Dott. Cozzo grazie infinite per la sollecita risposta.
Purtroppo, ho contattato l'Urologo ma non mi risponde.

Per quanto riguarda la dieta:
caffè ne prendo uno nel pomeriggio, al più un paio;
sicuramente nelle 24 ore supero il litro e mezzo d'acqua;
di solito a cena bevo un paio di bicchieri di vino, o una birretta (Peroni) da 33 cl;
non vado in bicicletta ma trascorro tante ore seduto al pc;
pratico un po' di Pump in casa, circa 40 min al di, non potendo andare in palestra.

Spero che la terapia prescrittami dal medico di base non sia tanto diversa da quella che mi avrebbe consigliato lo specialista.

Lei può dirmi qualcosa al riguardo?

Per completezza Le scrivo che il vecchio episodio di prostatite, seguito dall'intervento di ernia bilaterale e varicocele risale a più di 10 anni fa.

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Buongiorno,
continui a mantenere buone abitudini comportamentali e alimentari.
Segua le indicazioni del suo medico curante, rammentando di ricordargli sempre la sua allergia ai FANS prima di iniziare le cure.
Successivamente, quando le ristrettezze diminuiranno, effettui una visita dallo specialista urologo.

Mi auguro possa avere presto sollievo.
Cordiali saluti.
[#4]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Grazie nuovamente Dott. Cozzo per la risposta.

In questo periodo cercherò di limitare, se non annullare, quanto da lei descritto e non appena riuscirò a mettermi in contatto ritornerò dall'urologo.

Grazie ancora, Lei mi ha rincuorato.
[#5]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Mi fa molto piacere,
i miei auguri di pronta guarigione.

Cordiali saluti.
[#6]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Cari Dottori buongiorno.

A seguito della cura prescrittami dal medico di famiglia, sono stato molto meglio.
I dolori erano quasi scomparsi.
Dopo una diecina di giorni, però, sono ritornati.
Ho contattato il mio urologo che additando la mia Prostatite come Cronica, telefonicamente mi suggeriva di assumere
- Forprost 400mg
- Orudis supposte
per almeno una settimana.
Sono molto sfiduciato e preoccupato.
In internet ho letto che addirittura, per prostatiti abatteriche , si prescrivono cure dai 3 ai 6 mesi comprensive di antibiotico.
Abito in provincia di Napoli, c'è un Urologo/Andrologo in Campania capace di guarirmi o quanto meno togliermi il dolore?
Grazie.
[#7]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Buona sera Dottori,

Vi prego di rispondere alla mia domanda.

Grazie.
[#8]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Buongiorno,
mi dispiace sapere che avverte ancora dei fastidi. Personalmente le consiglio di fidarsi dei consigli che le fornisce il medico, in quanto non tutte le informazioni che trova su internet sono corrette.
Le consiglio di proseguire la terapia che le ha prescritto l'urologo, che ritengo adeguata.
Se però non si sente sicuro può chiedere un secondo parere, ma in questa sede non possiamo indicarle uno specialista.
Tuttavia le consiglio di stare tranquillo, la prostatite è fastidiosa, ma si guarisce. Serve solo un po' di tempo.

Un cordiale saluto.
[#9]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Grazie Dott. Cozzo,
peccato che Lei riceva in Sicilia.
Lei riesce a tranquillizzarmi.
Sicuramente osserverò la cura prescrittami.
Vorrei guarire.
Non si tratta di una martellata su un dito, fine a se stessa, che in 2/3 giorni non si avverte più,

s' tratt' 'e nu dulor' doce doce, ca t'accumpagnj' pe' tutt' 'a jurnat', pur' dint' o' mument' do "sentimento", pur' a nott' te ten' cumpagnia ... nu fantasma me facesse meno paura!

Ecco come mi sento e, mi si consenta, mi affligge.
Mi permetterò di farLe sapere tra una diecina di giorni se ci sono migliorie.
Grazie e serena giornata.
[#10]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Gentile utente,
nella "negatività" della cosa è riuscito a strapparmi un sorriso! :-)
Capisco bene da uomo come ci si sente, ma non tema, guarirà del tutto. Deve avere un po' di pazienza. Segua anche i consigli comportamentali che le ho scritto qualche settimana fa e mi aggiorni.

Un caro saluto.
[#11]
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Grazie.
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