Prostata leggermente infiammata e calcificazioni dei canali
Spett.le Dott,
lo scorso novembre a seguito di una TAC con liquido di contrasto, atta ad accertare che l'iperplasia nodulare focale di 5 cm riscontratami al fegato durante un'ecografia fosse veramente tale, ma che poi, per bontà del primario che eseguì tale TAC, estesero a tutto il corpo, mi dissero che la mia prostata risultava essere leggermente infiammata e che risultavano anche delle calcificazioni nei canali. Mi disse anche che, senza alcuna urgenza, avrei comunque dovuto prendere in considerazione la cosa.
Essendomi sottoposto lo scorso fine settembre ad una colonscopia con biopsia a causa di una diarrea persistente ed a causa del sangue occulto ritrovatomi nell'esame delle feci, che poi si dimostrò essere solo colon irritabile ed avendo a distanza di un mese sostenuto detta TAC con liquido di contrasto a causa di una visita successiva da un gastroenterologo che per eccesso di zelo mi fece tale ecografia epatica, decisi di prendermi un po' di ferie dagli esami clinici per riprendermi un attimino.....
Ora, passato qualche mese mi stavo chiedendo e perciò chiedo a Voi quale sarebbe la procedura medica da adottare appunto nel caso di una prostata risultata essere leggermente infiammata e di calcificazioni nei canali.
Io mi chiamo Paolo, ho 43 anni compiuti lo scorso gennaio, peso tra i 70 ed i 72 kg (a seconda della stagione) e sono alto circa 177.
Colgo l'occasione per porgerVi distinti saluti.
Paolo
lo scorso novembre a seguito di una TAC con liquido di contrasto, atta ad accertare che l'iperplasia nodulare focale di 5 cm riscontratami al fegato durante un'ecografia fosse veramente tale, ma che poi, per bontà del primario che eseguì tale TAC, estesero a tutto il corpo, mi dissero che la mia prostata risultava essere leggermente infiammata e che risultavano anche delle calcificazioni nei canali. Mi disse anche che, senza alcuna urgenza, avrei comunque dovuto prendere in considerazione la cosa.
Essendomi sottoposto lo scorso fine settembre ad una colonscopia con biopsia a causa di una diarrea persistente ed a causa del sangue occulto ritrovatomi nell'esame delle feci, che poi si dimostrò essere solo colon irritabile ed avendo a distanza di un mese sostenuto detta TAC con liquido di contrasto a causa di una visita successiva da un gastroenterologo che per eccesso di zelo mi fece tale ecografia epatica, decisi di prendermi un po' di ferie dagli esami clinici per riprendermi un attimino.....
Ora, passato qualche mese mi stavo chiedendo e perciò chiedo a Voi quale sarebbe la procedura medica da adottare appunto nel caso di una prostata risultata essere leggermente infiammata e di calcificazioni nei canali.
Io mi chiamo Paolo, ho 43 anni compiuti lo scorso gennaio, peso tra i 70 ed i 72 kg (a seconda della stagione) e sono alto circa 177.
Colgo l'occasione per porgerVi distinti saluti.
Paolo
[#1]
Gentile lettore,
lei ha qualche tipo di disturbo urinario o all'eiaculazione? Il dato radiologico in sè potrebbe non essere particolarmente significativo.
lei ha qualche tipo di disturbo urinario o all'eiaculazione? Il dato radiologico in sè potrebbe non essere particolarmente significativo.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
No, al momento non mi ricordo d'aver mai avuto disturbi urinari rilevanti e che mi abbiano fatto impensierire o disturbi durante l'eiaculazione....diciamo che se ciò non mi fosse stato refertato alla fine della TAC non avrei avuto sintomi visibili che mi potessero far presumere alcunchè!!!
Grazie per la Sua gentile risposta.
Paolo
Grazie per la Sua gentile risposta.
Paolo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 28/03/2009.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.