Gonfiore testicolare al tempo del covid19

Buongiorno,
durante l'emergenza COVID-19 il primo filtro è rappresentato dal contatto telefonico col medico curante o eventualmente con le stesse modalità al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). In caso il medico lo ritenesse opportuno, in corso di emergenza-urgenza, può inviare il paziente in pronto soccorso.
Badi comunque, che la torsione testicolare si presenta nella stragrande maggioranza dei casi, come sindrome acuta e dolorosa.
Senta il curante per qualunque dubbio.

Cordiali saluti.

Dr. Domenico Cozzo

www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93

Grazie mille per la tempestiva risposta.

La tengo aggiornata sulla mia condizione.

Cordiali saluti.

Gentilissimi,

ho prenotato per mercoledì ecografia della zona scrotale e doppler vasi spermatici.

Ho tanta tanta paura che possa trattarsi del peggio...

Buongiorno,
stia tranquillo. Potrebbe essere un semplice idrocele. Il gonfiore testicolare, in assenza di dolore, nella maggioranza dei casi non è causato da patologie gravi. Tuttavia è sempre bene eseguire l'ecografia e la visita urologica.

Mi tenga informato.

Cordiali saluti.

Gentili dottori,

vi riporto il referto del ecografia della zona scrotale ed ecocolordoppler vasi spermatici:

"L' esplorazione eseguita con sonda ad alta frequenza ha evidenziato all'interno del sacco scrotale una quantità fisiologica di liquido.
Entrambi i didimi presentano forma e volume nei limiti della norma, con ecostruttura omogenea privi di immagini riferibili a formazioni noduari.
Non si evidenziano dilatazioni vasali intradidimali.
Gli epididimi sono normali per morfologia ed ecostruttura privi di immagini riferibili a processi flogistici ed a formazioni cistiche.
Lo studio dei plessi pampiniformi ha evidenziato dilatazioni a sx venose riferibili a varicocele di II, non dilatazioni a dx.
Al controllo color-doppler si segnala a sx reflusso venoso che aumenta con la manovra di Valsalva"

Il medico mi ha detto di fare lo spermiogramma. Se lo spermiogramma è minore della norma va operato.

Buongiorno,
tutto nella norma eccetto il varicocele da attenzionare.
Non si preoccupi, è tutto risolvibile, visto anche la sua giovane età.
Esegua lo spermiogramma non appena possibile, come riferito dall'ecografista.

Un cordiale saluto.

Gentili dottori,

è arrivato il referto dello spermiogramma.

LIQUIDO SEMINALE
- Aspetto Normale
- Viscosità <2 cm
- Tempo di fluidificazione <30 min
- Agglutinazione Assente
- Aggregazione non specifica assente
- ph 8,1
- Volume 4,3 ml

SPERMATOZOI
- NUMERO TOTALE SPERMATOZOI * 7,7 10^6 (>= 39)
- CONCENTRAZIONE SPERMATOZOI * 1,8 10^6/ml (>=15)
- MOTILITA' (tra 30' e 60')
MOTILITA' TOTALE (PR+NP) * 20% (> =40)
Motilita'progressiva (PR) * 12% (>= 32)
Motilita'non progressiva (NP) 8%
IMMOBILI (IM) 80%
- VITALITA' 70%
- MORFOLOGIA
Forme normali * 3% (>=4)
Forme anormali 97%

ALTRI ELEMENTI DELL'EIACULATO

- Leucociti * 4,5 10^6/ml (<1)
- Cellule tonde 1,0 10^6/ml
- Cellule epiteliali FREQUENTI
- Eritrociti ALCUNI
- Cristalli Assenti
- Flora microbica Assente

Cosa ne pensate?

Ho prenotato la visita dall' urologo.

Riferendosi a quelli astericati (che sono i parametri anomali) è normale che, con un varicocele, gli spermatozoi siano molto minori?

E che i leucociti siano molto maggiori del valore di riferimento?
Grazie in anticipo

Buongiorno,
ha fatto bene a prenotare la visita dall'urologo.
La presenza di un numero elevato di leucociti e cellule epiteliali può essere un segno di infiammazione (orchite? epididimite?), che potrebbe influire sul numero e/o motilità degli spermatozoi. Dunque il suo spermiogramma potrebbe risultare alterato in virtù di ciò e non solo in funzione del varicocele.
Occorre verificare dunque con una visita la situazione, valutando la condizione nel suo insieme.
Tuttavia non si allarmi, comunque vada c'è rimedio alla sua problematica del varicocele, anche con metodiche poco invasive.

Cordiali saluti.

Grazie mille della risposta. Mi ha rassicurato.

Le volevo rivolgere una domanda:
2 anni fa ho subito un intervento di circoncisione parziale con frenulectomia. Da allora, solo ogni tanto e solo quando mi masturbo, accade che si gonfia la parte dove era il frenulo e in generale la pelle per qualche ora.

Oggi, nella masturbazione per lo spermiogramma, la parte ex frenulo si è gonfiata e anche la pelle intorno all'asta del pene ma per molto più tempo del solito.
Immagino sia una condizione "normale".

Col tempo andrà riassorbendosi?

Le consiglio di fare questa domanda al suo urologo quando andrà a visita. Purtroppo non potendola visitare mi viene difficile darle una mano da questo punto di vista.
Comunque vada se non ha avuto disturbi eccessivi non si allarmi.

Gentile dottore,

ho prenotato una visita urologica il 19 maggio, martedì prossimo.

Aspettando la visita volevo chiedere:

Circa 3 settimane fa avevo notato un rigonfiamento, una pallina molliccia e a mio parere mobile, indolore, al testicolo sx, per cui avevo deciso di farmi ecografia e eco color doppler.
In quei giorni ero stato in astinenza dalla masturbazione.

Al momento dell' ecografia, il gonfiore/pallina sembrava essere molto attenuato, quasi scomparso. L'ecografia ha dato esito varicocele (il referto è scritto nella risposta #5).

Nei 2-3 giorni seguenti ho ripreso a masturbarmi regolarmente.

Da ieri gonfiore/pallina molliccia è tornato, sempre indolore.

1) È normale in una diagnosi di varicocele?
2) Può essere dovuto alla masturbazione?
3) Se quando vado dall' urologo è scomparsa, come fa a fare una diagnosi precisa?

Mi rendo estremamente conto che per voi, da quella postazione, è quasi impossibile dire che cos'è o cosa non è.

Buongiorno,
una sintomatologia che lei descrive come incostante di per sé non depone per condizioni gravi. Oltretutto qualora ci fosse stato qualcosa di importante all'ecografia non sarebbe passato inosservato.
E' possibile anche che una persona non esperta nella palpazione del testicolo possa avere l'impressione di palpare delle masse, che in realtà rappresentano strutture normali dell'organo (es. epididimi). Le consiglio di raccontare dettagliatamente i suoi sintomi all'urologo, che potrà visitarla accuratamente.

Cordiali saluti.